PDF Document - Gruppo Arena

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In particolare, per quanto concerne la ridefinizione dell’attività, il Gruppo intende focalizzarsi sul
business avicolo e dei prodotti surgelati, dismettendo nel contempo le attività non strategiche.
La semplificazione della struttura societaria, verrà realizzata attraverso l'accorpamento delle varie
società del Gruppo in capo alle due divisioni operative Freschi e Surgelati.
In ordine alla ridefinizione della struttura organizzativa, la Società sta conducendo un progetto
mirato alla realizzazione di strutture organizzative centrali per eliminare le duplicazioni di funzione
delle attuali divisioni operative e semplificare in termini unitari e di processo le modalità operative
aziendali. In particolare (i) dall’ottobre 2005 è iniziata l’unificazione delle strutture di vendita dei
prodotti avicoli e surgelati che verrà completata presumibilmente entro il primo semestre 2006; e (ii)
gli attuali diversi reparti amministrativi localizzati presso i vari uffici e stabilimenti del Gruppo,
verranno concentrati in un’unica struttura presso la sede di Roma.
In merito alla riorganizzazione produttiva, la Società intende ridimensionare il costo industriale
attraverso: (i) un significativo incremento dell’efficienza produttiva degli impianti industriali del
Gruppo per raggiungere livelli prossimi alla saturazione; (ii) la delocalizzazione della produzione
di surgelati; nonché (iii) un piano logistico integrato teso ad implementare le efficienze complessive
In merito alla ridefinizione dei prodotti offerti sul mercato e all’incremento della marginalità sui
prodotti, la Società intende (i) ridimensionare fortemente il numero delle referenze (intese come
diverse tipologie di prodotti), con attenzione particolare al valore dei prodotti venduti; e (ii)
focalizzare la propria attività verso i prodotti con maggior margine di contribuzione.
Di seguito vengono forniti alcuni dettagli inerenti le linee d’azione definite per ciascuna divisione.
Divisione Freschi
Al fine di migliorare l’efficienza e la redditività della divisione Freschi e fare fronte al negativo
impatto della crisi aviaria, il Gruppo Roncadin ha previsto una serie di interventi, che si possono
sintetizzare nella:
1) sospensione delle produzioni di prima e seconda lavorazione (“pollo tal quale” non
brandizzato destinato all’ingrosso,
2) produzione dei soli prodotti avicoli che, per loro stessa natura, non risentono della crisi
indotta dall’influenza aviaria e quindi (i) pollo di qualità (“Ruspantino”, “Naturama”,
“Viversano”), (ii) animali da cortile, (iii) terze lavorazioni (prodotti elaborati crudi) e quarte
lavorazioni ( prodotti elaborati cotti).
L’attuazione di tali scelte passa necessariamente attraverso:
A) una razionalizzazione delle strutture e riduzione dei costi fissi mediante (i) cessione di
asset, (ii) la razionalizzazione delle produzioni presso lo stabilimento di Castelplanio (AN);
B) il ricorso ad ammortizzatori sociali per limitare l’impatto delle predette azioni sui livelli
occupazionli (ricorso alla procedura di mobilità e tagli del personale);
C) la riprogettazione della struttura logistica attorno a due poli (Castelplanio e Bojano).
Già nell’ultimo trimestre 2005 il Governo aveva varato alcune misure di sostegno al settore avicolo
riconducibili sostanzialmente al già menzionato (vedi commento alla divisione Freschi) bando Agea
per l’acquisto di carne avicola congelata.
In seguito invece alla crisi del febbraio 2006 il Governo ha deliberato un più articolato pacchetto di
sostegno che prevede:
• sgravi contributivi e previdenziali;
• sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributi nel periodo 1°
gennaio 2006 – 31 ottobre 2006;
• sospensione dei termini relativi alle rate su operazioni creditizie e di finanziamento,
sempre nel predetto periodo;
Agria Holding S.p.A.
Relazione sulla gestione al bilancio
del 31 dicembre 2005
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