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Per ogni obbligazione del valore nominale di 1.000 Euro:<br />
• il pagamento di 370 Euro in linea capitale mediante 1.807 azioni Roncadin di nuova<br />
emissione precedentemente commentata;<br />
• il pagamento di 630 Euro in linea capitale mediante un’obbligazione modificata scadente il<br />
15 giugno 2011 che ripagherà 1.014 Euro (630 Euro in linea capitale e 384 Euro di interessi),<br />
garantita da asset del <strong>Gruppo</strong>;<br />
• il pagamento dell’interesse maturato al 15 giugno 2006 pari a 70 Euro mediante 341 azioni<br />
Roncadin di nuova emissione precedentemente commentata.<br />
Infine, saranno riconosciute pro-quota ai Bondholders call options su complessive 33.879.830 (pari a<br />
circa 251 opzioni per ogni Euro 1.000 di valore nominale) Roncadin di nuova emissione esercitabili, per<br />
un periodo pari a un anno, a partire dal 17 dicembre 2007, ad un prezzo di esercizio pari a zero, senza<br />
versamento di premi da parte dei bondholders.<br />
In sintesi il rimborso avverrà quanto a 50 milioni di Euro unitamente a 9,45 milioni di Euro di interessi<br />
attraverso azioni Roncadin di nuova emissione e quanto a 85 milioni di Euro mediante obbligazioni<br />
modificate nella scadenza e nel rendimento.<br />
Al termine dell’offerta sopra descritta in caso di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale solo da parte<br />
di Agria Holding e della famiglia Di Dario, questi ultimi giungeranno a detenere il 50,02% delle azioni<br />
Roncadin. In caso invece di integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di tutti gli<br />
azionisti, Roncadin introiterà oltre 100 milioni di Euro ed Agria Holding e la famiglia Di Dario<br />
congiuntamente si attesteranno al 31,8%.<br />
Gli accordi stipulati con una quota significativa dei bondholders, unitamente ai positivi risultati attesi<br />
con l’implementazione del piano industriale sinteticamente descritto nel prosieguo di questa<br />
relazione, confortano la scelta operata dagli amministratori nel redigere il bilancio in ipotesi di<br />
continuità aziendale. In particolare l’adesione agli accordi da parte di una quota di bondholders<br />
rappresentanti oltre il 30% del capitale è stata considerata significativa per la definizione dei termini di<br />
rimborso del bond , alla luce del fatto che, sulla base di rilevazioni indipendentemente svolte da Proxy<br />
Italia, circa il 45% delle obbligazioni è detenuto da investitori retail che tradizionalmente hanno<br />
difficoltà ad esprimere in sede assembleare una volontà unitaria e del fatto che la stipula degli<br />
accordi da parte degli operatori più significativi in termini di quote possedute può costituire un fattore<br />
di traino sulla restante parte degli investitori, attese le buone condizioni dell’offerta.<br />
Le assemblee dei bondholders si terranno presumibilmente nei mesi di maggio e giugno 2006 e per la<br />
normativa britannica che disciplina la gestione dei bond la maggioranza necessaria per<br />
l’approvazione del progetto di ristrutturazione è, in seconda convocazione, il 25% dei bondholders.<br />
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi<br />
componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che<br />
dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.<br />
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato<br />
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non<br />
a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario ( incassi e pagamenti).<br />
I criteri di valutazione adottati per le più importanti poste del bilancio, sono invariati rispetto a quelli<br />
adottati al 31 dicembre 2004.<br />
Immobilizzazioni Immateriali<br />
Sono iscritte al costo storico di acquisto o di produzione, comprensivo degli eventuali oneri accessori<br />
e sono sistematicamente ammortizzate, in funzione del residuo periodo di utilità economica, a<br />
decorrere dall’esercizio in cui tali immobilizzazioni forniranno benefici.<br />
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Agria Holding S.p.A.<br />
Nota integrativa al bilancio d’esercizio del 31Dicembre 2005<br />
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