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I NUMERI DI<br />

URBANPROMO 2008<br />

4 giorni di manifestazione<br />

52 convegni, colloqui e seminari<br />

350 relatori<br />

10 associazioni<br />

6 istituti di ricerca<br />

101 enti e società espositori<br />

240 pannelli in mostra<br />

21 presentazioni multimediali<br />

5 concorsi banditi<br />

16 premi conferiti<br />

I TEMI DI<br />

URBANPROMO 2008<br />

• pianificazione strategica<br />

• marketing territoriale<br />

• programmazione comunitaria<br />

• partenariato pubblico privato<br />

• housing sociale<br />

• trasporti e mobilità<br />

• energia sostenibile<br />

lità, trasporto pubblico locale, nuove centralità<br />

urbane e flussi di city users, sistemi<br />

e componenti per la circolazione sostenibile<br />

nei centri urbani, società finanziarie<br />

per l’investimento in infrastrutture, supply<br />

chain e reverse logistic, reti materiali e<br />

immateriali a supporto del welfare, impianti<br />

per lo smaltimento dei rifiuti solidi<br />

e reflui urbani, per la produzione energetica<br />

da fonti alternative, etc.<br />

Ciascuno dei tre temi-guida è stato sviluppato<br />

non solo attraverso discussioni<br />

teoriche, ma anche e soprattutto con l’illustrazione<br />

di progetti esposti in mostra,<br />

che caratterizza il programma culturale<br />

della manifestazione, conferendole identità<br />

e unicità nel panorama nazionale.<br />

Veri protagonisti di Urbanpromo sono<br />

infatti i progetti, presentati in seminari e<br />

mostre, valutati in base a concorsi tematici<br />

e opportunamente premiati: 101 enti e<br />

società espositori, 240 pannelli in mostra,<br />

21 presentazioni multimediali, 5 concorsi<br />

banditi, 16 premi conferiti.<br />

L’appuntamento di quest’anno con le premiazioni<br />

si è aperto con la consegna del<br />

“Premio Urbanistica” e l’assegnazione del<br />

titolo di “Il miglior piano regolatore delle<br />

Città del vino”.<br />

Il “Premio Urbanistica”, ideato da Paolo<br />

Avarello, direttore della rivista omonima,<br />

edita dall’Inu sin dal 1933, quest’anno festeggia<br />

con successo la sua seconda edizione.<br />

L’iniziativa sollecita il pubblico di partecipanti<br />

e visitatori di Urbanpromo a<br />

esprimere le proprie preferenze sui programmi<br />

e progetti di riqualificazione e valorizzazione<br />

urbana in mostra a Palazzo<br />

Franchetti. Giuria “popolare” e non “tecnica”,<br />

quindi, tuttavia formata in buona<br />

parte da “esperti” e “addetti ai lavori”, ma<br />

anche da molti giovani professionisti e<br />

studenti. Le segnalazioni sono espresse –<br />

in forma anonima e volontaria – votando<br />

con una scheda, su cui è possibile indicare<br />

la preferenza per uno dei progetti esposti,<br />

per ciascuna delle sezioni tematiche individuate<br />

come nella precedente edizione.<br />

Nel novembre 2008 sono stati premiati i<br />

progetti vincitori dell’edizione 2007, già<br />

proclamati lo scorso giugno, a cui spetterà<br />

l’onore della pubblicazione in un dossier<br />

speciale allegato alla rivista “Urbanistica”.<br />

La selezione dei progetti ha individuato<br />

dieci vincitori, distribuiti nelle tre sezioni:<br />

- qualità delle infrastrutture e degli spazi<br />

pubblici;<br />

- inserimento nel contesto urbano;<br />

- equilibrio degli interessi.<br />

La prima sezione ha sostituito la più generica<br />

“qualità ambientale”, che nella prima<br />

edizione aveva indotto qualche equivoco;<br />

la seconda ha preso il posto – anche in tal<br />

caso, come ulteriore specificazione – della<br />

precedente “qualità urbana”, la terza è invece<br />

rimasta invariata.<br />

Tra i progettisti vincitori, accanto a nomi<br />

celebri dell’architettura, come Zaha Hadid<br />

– premiata per il Museo del Mediterraneo<br />

a Reggio Calabria – e di Jean Nouvel<br />

– premiato per il masterplan di Colle<br />

Val d’Elsa – spiccano anche nomi “nuovi”,<br />

come quello dello studio emergente<br />

OBR di Genova – firma del progetto del<br />

41<br />

81/09

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