Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
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Introduzione<br />
PREMESSA<br />
Il documento riporta le elaborazioni dei dati analitici <strong>del</strong> periodo <strong>2003</strong>-20<strong>06</strong>, con l’obiettivo <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>videre tra gli addetti ai lavori e non soltanto, i risultati relativi allo stato <strong>di</strong> salute dei <strong>fiumi</strong><br />
toscani, monitorati ai sensi <strong>del</strong>la DGRT 225/03.<br />
Il rapporto è strutturato in una introduzione in cui si riporta una statistica dei risultati su base<br />
regionale, segue poi una relazione per ogni bacino idrografico in<strong>di</strong>viduato ai sensi <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong><br />
Tutela <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong>la Regione Toscana (<strong>del</strong>iberazione 25 gennaio 2005, n° 6) ed infine<br />
considerazioni conclusive a livello regionale, in cui si sottolineano, a nostro avviso, le<br />
problematiche su cui concentrare l’attenzione per una gestione futura <strong>del</strong>la risorsa idrica.<br />
INTRODUZIONE<br />
La pubblicazione <strong>del</strong> D.Lgs. 152 <strong>del</strong> 3 aprile 20<strong>06</strong> rappresenta, in Italia, il recepimento <strong>del</strong>la<br />
Direttiva europea sulle acque, la quale <strong>di</strong>segna una riforma fondamentale <strong>del</strong>la legislazione in<br />
materia <strong>di</strong> risorsa idrica, sia dal punto <strong>di</strong> vista ambientale che tecnico gestionale.<br />
Considerato che le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong> D.Lgs 152/20<strong>06</strong> prevedono il cambiamento <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong><br />
monitoraggio <strong>del</strong>le acque al fine <strong>di</strong> adeguare le <strong>di</strong>sposizioni nazionali alla <strong>di</strong>rettiva 2000/60CE<br />
stabilendo anche un nuovo mo<strong>del</strong>lo concettuale relativamente alla determinazione <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong><br />
qualità <strong>del</strong>le acque, si ritiene opportuno procedere ad una revisione complessiva dei dati raccolti ed<br />
elaborati nel periodo compreso dal <strong>2003</strong> al 20<strong>06</strong>, periodo in cui l’Agenzia, in accordo con la<br />
regione Toscana ha condotto un monitoraggio secondo i requisiti <strong>del</strong> D.Lgs. 152/99.<br />
La legislazione italiana ha compiuto dal 2000 ad oggi un duplice salto <strong>di</strong> qualità, da un lato l’acqua<br />
rappresenta una risorsa pubblica salvaguardata ed utilizzata secondo criteri <strong>di</strong> solidarietà, dall’altro<br />
è gestita secondo una visione unitaria e circolare – ciclo integrato <strong>del</strong>le acque – al fine <strong>di</strong><br />
assicurarne l’uso sostenibile. Il punto centrale <strong>del</strong>la nuova normativa risulta la tutela <strong>del</strong>la risorsa,<br />
con il <strong>di</strong>vieto <strong>del</strong> suo peggioramento ed il perseguimento degli obiettivi <strong>di</strong> qualità; quin<strong>di</strong><br />
l’attenzione è stata spostata dal controllo <strong>del</strong> singolo scarico all’insieme degli eventi che<br />
determinano l’inquinamento <strong>del</strong> corpo idrico.<br />
Le informazioni riportate, strutturate a livello regionale e a livello <strong>di</strong> bacino idrografico, tendono a<br />
dare un quadro riassuntivo <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> qualità, stu<strong>di</strong>ato con in<strong>di</strong>ci sintetici quali:<br />
− “livello <strong>di</strong> inquinamento da macrodescrittori” (LIM);<br />
− “in<strong>di</strong>ce biotico esteso” (IBE);<br />
− “stato ecologico <strong>di</strong> un corso d’acqua” (SECA)<br />
− “stato ambientale <strong>di</strong> un corso d’acqua” (SACA).<br />
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