Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
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Costa Toscana<br />
BACINO COSTA TOSCANA<br />
Area d’indagine<br />
Il bacino Costa Toscana è <strong>di</strong>viso in quattro sottobacini: Cecina, Cornia, Pecora e Fine. I due<br />
sottobacini più importanti sono il Cecina ed il Cornia, che rispettivamente si estendono su una<br />
superficie <strong>di</strong> circa 900 km 2 e 500 km 2 .<br />
Il sistema idrografico principale è quello costituito dal Fiume Cecina e dai suoi affluenti, <strong>del</strong>imitato<br />
a Nord dalle alture <strong>di</strong> Riparbella, Montecatini e Volterra, ad Est dalle Cornate, e a Sud dalle alture<br />
<strong>di</strong> Micciano, Libbiano, Querceto e La Sassa; in corrispondenza <strong>del</strong> me<strong>di</strong>o corso <strong>del</strong> Cecina si trova<br />
una pianura alluvionale <strong>di</strong> modesta ampiezza.<br />
Il Fiume Cecina prende origine dalle Cornate <strong>di</strong> Gerfalco, in provincia <strong>di</strong> Grosseto, attraversa la<br />
Provincia <strong>di</strong> Siena fino alla confluenza con il Torrente Pavone, poi scorre in Provincia <strong>di</strong> Pisa fino a<br />
pochissimi km dalla foce, attraversando nell’ultimo tratto la pianura costiera in Provincia <strong>di</strong><br />
Livorno, con una lunghezza <strong>del</strong>l’asta principale <strong>di</strong> circa 79 km. Il <strong>fiume</strong> è caratterizzato da un<br />
regime spiccatamente torrentizio, con lunghe magre durante il periodo estivo e forti piene da<br />
novembre fino alla stagione primaverile.<br />
Gli affluenti <strong>di</strong> sinistra sono più lunghi e hanno letti più ampi <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> destra, principalmente a<br />
carattere torrentizio e con maggiori pendenze <strong>del</strong> corso. In riva sinistra il Cecina riceve le acque<br />
dei Torrenti Pavone, Trossa e Sterza. In riva destra riceve i Torrenti Fosci, Cortolla e Lupicaia.<br />
L’area <strong>del</strong>l’Alta Val <strong>di</strong> Cecina è caratterizzata nella parte centromeri<strong>di</strong>onale, da vaste estensioni<br />
boschive, a sud ovest <strong>di</strong> Volterra da estese zone coltivate prevalentemente a cereali, olivo e vite.<br />
Gran parte <strong>del</strong> territorio è interessato da bacini minerari per la ricerca e l’estrazione <strong>di</strong> salgemma e<br />
<strong>di</strong> flui<strong>di</strong> geotermici. Da qui il notevole sviluppo degli impianti <strong>di</strong> adduzione e sfruttamento<br />
<strong>del</strong>l’energia geotermica, che denotano in modo peculiare il paesaggio <strong>del</strong>la porzione meri<strong>di</strong>onale<br />
<strong>del</strong>l’area, dove sono concentrati, insieme al Polo <strong>di</strong> Saline, gli inse<strong>di</strong>amenti industriali.<br />
Il Fiume Cornia nasce dal Monte Aia dei Diavoli si <strong>di</strong>vide poi in due rami: Fosso Cornia Vecchia,<br />
che sfocia a Ponte d'Oro (mar Tirreno), e Fiume Cornia, che immette in cassa <strong>di</strong> colmata a bocche<br />
<strong>di</strong> Cornia dopo una lunghezza <strong>di</strong> 49 km. Gli affluenti principali sono in sinistra, il Rio Secco e il<br />
Torrente Milia, mentre in destra il torrente Massera.<br />
La Valle <strong>del</strong> Cornia coincide in buona parte con la Pianura <strong>di</strong> Piombino e costituisce un serbatoio<br />
naturale <strong>di</strong> acqua dolce, localizzato in un acquifero costituito da depositi alluvionali, alimentato<br />
dall’infiltrazione <strong>del</strong>le acque meteoriche, dai deflussi <strong>di</strong> subalveo <strong>del</strong> Fiume Cornia e da alcuni<br />
torrenti minori.<br />
Il Fiume Fine è un breve corso d’acqua <strong>di</strong> 29 km che sfocia presso Rosignano Solvay; il suo<br />
bacino, contiguo in parte a quello <strong>del</strong> Cecina, occupa la depressione compresa tra i Monti<br />
Livornesi e la dorsale <strong>di</strong> Monte Vaso, al confine fra le Province <strong>di</strong> Pisa e Livorno.<br />
Il Fiume Pecora è un breve corso d'acqua <strong>di</strong> 23 km che nasce dalle Colline Metallifere grossetane,<br />
poco a nord <strong>di</strong> Massa Marittima, il suo corso si estende a valle prima in <strong>di</strong>rezione sud-ovest e, dopo<br />
verso sud dove forma l'omonima piana tra Follonica, Gavorrano e Scarlino (la più settentrionale<br />
<strong>del</strong>la Maremma grossetana). Sfocia in Mar Tirreno, nel Golfo <strong>di</strong> Follonica.<br />
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