Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
Monitoraggio fiumi 2003-06 - Autorità di Bacino del fiume Serchio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Costa Toscana<br />
Una percentuale abbastanza alta <strong>di</strong> campioni positivi <strong>di</strong> arsenico si registrano sul Possera a monte<br />
<strong>del</strong>la confluenza Cecina, la percentuale arriva al 90% con un valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> circa 33 µg/l.<br />
Le determinazioni <strong>di</strong> cadmio risultano in vari punti <strong>di</strong> monitoraggio superiori ai valori limiti, ma la<br />
me<strong>di</strong>a nel periodo non supera tali valori.<br />
10% <strong>di</strong> determinazioni <strong>di</strong> mercurio sono superiori ai limiti a Botro S.Marta.<br />
Situazione analoga per il nichel, mentre per quanto riguarda il piombo, il punto Cornia alla foce<br />
registra un dato me<strong>di</strong>o nel periodo superiore ai limiti previsti.<br />
Riassumendo, i punti <strong>di</strong> monitoraggio in cui il SACA <strong>di</strong>venta scadente risultano:<br />
per superamento arsenico<br />
− Possera a monte confluenza nel <strong>fiume</strong> Cecina<br />
− Botro S. Marta<br />
− Pecora in località Cure Nuove<br />
per superamento piombo<br />
− Cornia alla foce<br />
Alcune considerazioni<br />
Nel complesso i bacini che compongono il Costa Toscana mostrano una elevata variabilità <strong>del</strong>le<br />
con<strong>di</strong>zioni ambientali, tanto che alcuni corsi d’acqua hanno una qualità ecologica sod<strong>di</strong>sfacente tale<br />
da essere assunti come corpi idrici <strong>di</strong> riferimento, com’è il caso <strong>del</strong> torrente Pavone.<br />
D’altra parte si hanno anche corsi d’acqua in con<strong>di</strong>zioni molto critiche, quali alcuni affluenti <strong>del</strong><br />
Cecina. Quest’ultimi pur essendo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni molto ridotte e <strong>di</strong> portata minima, convogliano un<br />
carico inquinante tale da avere un’influenza negativa sul corpo idrico ricevente.<br />
Si avverte la necessità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le conoscenze in merito alla contaminazione da metalli<br />
pesanti sia in acqua che nei se<strong>di</strong>menti, con l’obiettivo <strong>di</strong> chiarire quanto le elevate concentrazioni<br />
siano imputabili a impatti antropici e quanto invece siano <strong>di</strong> origine naturale.<br />
18