29.12.2014 Views

16. Statica dei fluidi - LaFSI

16. Statica dei fluidi - LaFSI

16. Statica dei fluidi - LaFSI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

10. Tensione superficiale 437<br />

verso l’alto il liquido, finché non viene equilibrata dalla pressione<br />

idrostatica della colonna h di liquido. Data l’esiguità del raggio<br />

r del capillare, possiamo supporre che il menisco che si forma sia<br />

una calotta sferica ed assumere, con buona approssimazione, come<br />

altezza h della colonna liquida, la distanza tra il punto più basso<br />

di questo e la superficie libera nella vaschetta.<br />

Detto r il raggio del capillare, θ l’angolo di raccordo con la<br />

parete, il raggio R del menisco risulta<br />

R =<br />

r<br />

cos θ .<br />

Quindi, per la formula di Laplace, essendo R 1 = R 2 = R, siha:<br />

p =2τ cos θ<br />

r .<br />

Questa pressione equilibra la pressione idrostatica ρgh, pertanto:<br />

ρgh =2τ cos θ<br />

cos θ<br />

, ⇒ h =2τ<br />

r ρgr . (33)<br />

L’altezza della colonna di un liquido, di tensione superficiale τ,<br />

che ascende in un capillare è inversamente proporzionale al suo<br />

raggio; (legge di Jurin).<br />

Nella (33) si è trascurata la pressione che la colonna d’aria, di<br />

altezza h, esercita in aggiunta alla pressione dovuta alla tensione<br />

superficiale. Pertanto, detta ρ A la densità dell’aria e ρ L quella del<br />

liquido, la (33) andrebbe scritta:<br />

ρ L gh − ρ A gh =2τ cos θ<br />

r .<br />

Ma il termine correttivo al primo membro è talmente piccolo che<br />

può essere quasi sempre trascurato. Analogo ragionamento vale<br />

per unliquido, come il mercurio, che non bagna la parete. In<br />

questo caso nel capillare si ha un abbassamento della colonna di<br />

liquido, figura 43; si ottiene una espressione identica alla (33).<br />

Da queta formula si può ricavare il valore di τ con una precisione<br />

migliore dell’1%.<br />

Va osservato che la (33) è stata stabilita nell’ipotesi che h<br />

sia molto maggiore del diametro del tubo, in modo che la forma<br />

del menisco possa essere assimilata ad una calotta sferica. Se il<br />

diametro del tubo supera il centimetro, il menisco presenta una<br />

parte centrale quasi orizzontale, figura 44, di curvatura assai piccola,<br />

R molto grande, perciò lapressione 2τ/R in questa parte è<br />

molto piccola, inferiore a 1/100 di mm di mercurio. Tuttavia, in<br />

corrispondenza alla parete è presente una depressione o un innalzamento<br />

del liquido. La determinazione analitica della forma di<br />

tali superfici, come quella di una grossa goccia soggetta alla gravità<br />

vaeffettuata applicando la formula di Laplace.<br />

τ<br />

ϑ<br />

Fig. <strong>16.</strong>43<br />

Fig. <strong>16.</strong>44<br />

h

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!