16. Statica dei fluidi - LaFSI
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3. Equilibrio <strong>dei</strong> <strong>fluidi</strong> soggetti alla gravità 407<br />
in A viene aumentata o diminuita per qualche motivo, lo stesso<br />
aumento o diminuzione si verifica in un punto B qualsiasi. Ne<br />
discende un altro enunciato del principio di Pascal:<br />
In un fluido incompressibile in equilibrio, una variazione di pressione<br />
si trasmette integralmente al suo interno.<br />
3.3. Torchio idraulico<br />
L’applicazione più diretta del principio di Pascal èiltorchio<br />
idraulico, figura 3. Due cilindri comunicanti, di sezione S 1 e S 2 ,<br />
contenenti un liquido incompressibile, sono chiusi alla superficie<br />
libera mediante due pistoni scorrevoli. Supponendo che il sistema<br />
sia inizialmente in quiete, sul pistone di sezione S 1 si eserciti una<br />
forza normale F 1 ;nesegue un aumento di pressione ∆p = F 1 /S 1 .<br />
Poiché lavariazione di pressione si trasmette inalterata, la forza<br />
F 2 che vaesercitata sull’altro pistone per mantenere l’equilibrio,<br />
deve essere tale che ∆p = F 2 /S 2 .Sideduce<br />
F 1<br />
= S 1<br />
S 1<br />
, F 1 = F 2 .<br />
F 2 S 2 S 2<br />
Il sistema permette, quando S 2 è molto grande rispetto a S 1 ,di<br />
equilibrare una forza F 2 rilevante con una forza modesta.<br />
Sistemi siffatti vengono frequentemente impiegati in sollevatori,<br />
martinetti e servomeccanismi idraulici. Naturalmente vale la<br />
regola d’oro delle macchine, stabilita nel capitolo XIII.<br />
F 1<br />
F 1<br />
S 2<br />
S 1<br />
Fig. <strong>16.</strong>3<br />
3.4. Liquidi in vasi comunicanti<br />
È noto dalla Fisica elementare che le superfici libere di un<br />
liquido pesante, contenuto in vasi comunicanti, hanno lo stesso<br />
livello rispetto al fondo. In generale, un recipiente, nel campo<br />
della gravità haforma di vasi comunicanti se le superfici orizzontali,<br />
isobare ed equipotenziali, tagliano il recipiente lungo una<br />
sezione che costituisce un’area non connessa, cioè somma di parti<br />
distinte: S A ,S B ,.... È sufficiente considerare un tipico tubo ad<br />
U contenente un liquido omogeneo, come in figura 4. Assunto<br />
come riferimento un asse z, verticale discendente, con origine in<br />
O, detta p C la pressione sul fondo, per i due rami del tubo si ha:<br />
z A<br />
O<br />
A<br />
B<br />
p C − p A = ρg(z C − z A )=ρgh A , p C − p B = ρgh B ; (14)<br />
ma, per l’equilibrio, la pressione in C deve essere la stessa, dunque:<br />
h A + p A<br />
ρg = h B + p B<br />
ρg .<br />
Se le pressioni p A e p B sono uguali, per esempio i due rami sono<br />
in comunicazione con l’atmosfera, si ha<br />
h A = h B = h.<br />
C<br />
z C<br />
z<br />
Fig. <strong>16.</strong>4