05.01.2015 Views

Appunti di Elettromagnetismo - Dipartimento di Fisica

Appunti di Elettromagnetismo - Dipartimento di Fisica

Appunti di Elettromagnetismo - Dipartimento di Fisica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

M.T., M.T.T. <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> per Scienze Biologiche – Vers. 3.4 23/09/2005<br />

La Corrente Elettrica<br />

In natura esistono dei materiali detti conduttori che contengono elettroni che possono<br />

spostarsi abbastanza liberamente al proprio interno. Esempi tipici sono i metalli<br />

ed in particolare il rame, l’alluminio, l’argento e l’oro. In generale se fra due punti <strong>di</strong> un<br />

conduttore esiste una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale elettrico ∆ V<br />

, una parte degli elettroni<br />

del conduttore inizia a spostarsi verso il punto d’energia potenziale maggiore (gli<br />

elettroni hanno carica elettrica negativa). Si instaura in questo modo un passaggio <strong>di</strong><br />

cariche nel tempo per cui, per un flusso constante nel tempo, possiamo definire la<br />

corrente elettrica I come la quantità <strong>di</strong> carica che fluisce nell’unità <strong>di</strong> tempo<br />

I<br />

∆Q<br />

= . La corrente elettrica nel sistema SI viene misurata in Ampere (A). Questo<br />

∆t<br />

movimento si mantiene per tutto il tempo in cui esiste una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale<br />

∆ V e la corrente I risulta proporzionale a ∆ V . Si chiamano conduttori ohmici quelli<br />

per cui questa proporzionalità è lineare e possiamo <strong>di</strong>re che oppongono una resistenza<br />

R costante al movimento delle cariche descritto dalle due Leggi <strong>di</strong> Ohm<br />

∆ V = RI e<br />

R<br />

l<br />

= ρ essendo l la lunghezza del conduttore, S la sezione e ρ la resistività<br />

S<br />

propria <strong>di</strong> ogni materiale. Questo significa che per far scorrere una corrente I è<br />

necessario mantenere una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale ∆ V ai due estremi del conduttore<br />

e se vogliamo far variare <strong>di</strong> un fattore k la corrente dobbiamo variare dello stesso<br />

fattore la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale. Questa legge ci <strong>di</strong>ce altresì che: se osserviamo un<br />

passaggio <strong>di</strong> corrente attraverso un conduttore si può affermare che agli estremi<br />

dello stesso è presente una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale elettrico. Nel sistema SI la<br />

resistenza si misura in Ohm ( Ω ).<br />

Cerchiamo <strong>di</strong> comprendere più a fondo questo fenomeno: in un intervallo <strong>di</strong> tempo ∆ t<br />

attraverso la resistenza R passerà una carica totale pari in modulo a<br />

Q<br />

= I∆t<br />

e<br />

poiché ai due estremi della resistenza è presente una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale ∆ V i<br />

76

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!