Appunti di Elettromagnetismo - Dipartimento di Fisica
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M.T., M.T.T. <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> per Scienze Biologiche – Vers. 3.4 23/09/2005<br />
5. Si chiamano circuiti RC quei circuiti che, oltre a contenere delle resistenze, contengono<br />
anche dei condensatori. Nel circuito rappresentato in figura 45 per esempio, quando viene<br />
collegata la batteria, la corrente I , dopo aver<br />
percorso le resistenze R<br />
3<br />
ed R<br />
2<br />
, arriva al nodo<br />
a, dove si <strong>di</strong>vide in due parti, una parte fluisce<br />
nel ramo del circuito dove c'è la resistenza R<br />
1<br />
e<br />
un'altra parte nel ramo <strong>di</strong> destra dove c'è il<br />
condensatore <strong>di</strong> capacità C . A questo punto, il<br />
condensatore, inizialmente scarico, inizia a<br />
caricarsi immagazzinando cariche sulle sue<br />
armature e facendo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire la corrente<br />
che fluisce nel ramo del circuito dove c'è il<br />
condensatore. Si <strong>di</strong>ce che il circuito è in regime<br />
stazionario quando il condensatore è<br />
a<br />
completamente carico e nel ramo dove c'è il<br />
condensatore la corrente si è ridotta a zero. Con Fig. 45. Problema 5.<br />
riferimento al circuito rappresentato in figura si<br />
assuma f = 50V<br />
, R = 200Ω<br />
, R = 100Ω, R = 50Ω<br />
, C = 1µ F . In con<strong>di</strong>zioni stazionarie, si<br />
1<br />
calcoli:<br />
a) la corrente che fluisce attraverso la batteria;<br />
b) la carica sulle armature del condensatore;<br />
c) l’energia immagazzinata nel condensatore<br />
2<br />
3<br />
f<br />
R 3<br />
I<br />
R 2<br />
R 1<br />
C<br />
Soluzione: In con<strong>di</strong>zioni stazionarie nel ramo <strong>di</strong> destra del circuito, quello che contiene il<br />
condensatore, non passa più corrente, quin<strong>di</strong> al nodo a la corrente proveniente da R 2<br />
fluirà<br />
tutta in R<br />
1<br />
. Pertanto, a regime, il circuito è equivalente a tre resistenze in serie collegate ad<br />
una batteria ( R = + R<br />
eq<br />
R + = 350Ω<br />
).<br />
R<br />
1 2 3<br />
f<br />
a) Per determinare la corrente basta applicare la legge <strong>di</strong> Ohm I = = 143mA<br />
b) Per calcolare la carica sulle armature del condensatore possiamo determinare la<br />
<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale tra le sue armature e ricordare la definizione <strong>di</strong> capacità<br />
Q<br />
C = dove ∆ V è la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale ai capi del condensatore. Dalla<br />
∆V<br />
configurazione del nostro circuito, si vede che il condensatore è messo in parallelo alla<br />
resistenza R<br />
1<br />
, per cui dovrà essere:<br />
−6<br />
∆ V = IR = 0.143A • 200Ω<br />
28.6V e quin<strong>di</strong> Q = C∆V<br />
= 28.6 • 10 C<br />
1<br />
=<br />
c) Per calcolare l'energia immagazzinata nel condensatore, occorre ricordare che<br />
2<br />
1 2 −3<br />
•<br />
E = CV<br />
2<br />
1 Q<br />
=<br />
2 C<br />
= 0.41<br />
10<br />
J<br />
R eq<br />
81