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PDF/A in sintesi - PDF Association

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Applicazioni: la gestione quotidiana del <strong>PDF</strong>/A<br />

Firme elettroniche avanzate<br />

Per queste firme i requisiti sono più esigenti:<br />

devono rendere riconoscibili le manipolazioni<br />

dei contenuti e consentire di<br />

associare l’identità del sottoscrittore a un<br />

certificato elettronico. In ambito giuridico,<br />

la firma elettronica avanzata ha un’efficacia<br />

probatoria <strong>in</strong>feriore rispetto alla firma elettronica<br />

qualificata.<br />

Firme elettroniche qualificate<br />

A questo livello massimo di sicurezza, la<br />

firma elettronica viene associata all’autore<br />

mediante un certificato qualificato, firmato<br />

da un ente certificatore che deve rispettare<br />

le normative <strong>in</strong> materia di firme e svolgere<br />

l’attività di certificazione <strong>in</strong> un ambiente<br />

protetto (trust center).<br />

Riconoscimento <strong>in</strong>ternazionale<br />

Negli stati UE esistono normative <strong>in</strong> gran<br />

parte uniformi e reciprocamente riconosciute<br />

sull’utilizzo e la validità delle firme<br />

elettroniche. I certificatori di altri stati<br />

membri sono equiparati a quelli nazionali<br />

se adempiono alle disposizioni della direttiva<br />

UE.<br />

Common Criteria<br />

“Common Criteria” è uno standard <strong>in</strong>ternazionale<br />

che riunisce i criteri per la valutazione<br />

e la certificazione della sicurezza<br />

nei sistemi <strong>in</strong>formatici <strong>in</strong> materia di protezione<br />

dei dati. Consente di evitare che i<br />

componenti e i sistemi debbano essere<br />

certificati più volte nei diversi paesi. La<br />

certificazione Common Criteria può essere<br />

applicata anche alle soluzioni per le firme<br />

digitali.<br />

Firme digitali <strong>in</strong> <strong>PDF</strong> con Acrobat:<br />

Dalla versione 4.0 di Acrobat e da Adobe<br />

Reader 5.1 è possibile utilizzare le firme digitali<br />

nei documenti <strong>PDF</strong>. Mentre le edizioni<br />

precedenti di Reader prevedono soltanto<br />

la visualizzazione e la verifica delle firme<br />

digitali, da Adobe Reader 8 gli utenti possono<br />

anche firmare il documento nel caso<br />

<strong>in</strong> cui questa opzione sia stata prima abilitata<br />

<strong>in</strong> Acrobat.<br />

La firma apposta <strong>in</strong> Acrobat viene <strong>in</strong>corporata<br />

nel <strong>PDF</strong>. Il livello massimo supportato<br />

è la “firma elettronica avanzata”.<br />

Se si desidera utilizzare la più affidabile<br />

“firma elettronica qualificata”, è necessario<br />

un software specifico come “Open limit<br />

<strong>PDF</strong> Sign for Adobe”. Ulteriori <strong>in</strong>formazioni<br />

sono disponibili all’<strong>in</strong>dirizzo www.<br />

openlimit.com.<br />

<strong>PDF</strong>/A e firme digitali<br />

In materia di <strong>PDF</strong>/A e firme digitali, non<br />

di rado ci si trova ad affrontare un dilemma<br />

che riguarda la sequenza corretta delle<br />

operazioni. Sia la creazione di <strong>PDF</strong>/A che<br />

la firma digitale vengono poste <strong>in</strong> atto nella<br />

fase conclusiva di un’attività. Il file <strong>PDF</strong><br />

viene salvato <strong>in</strong> <strong>PDF</strong>/A, perché deve essere<br />

archiviato nelle precise condizioni <strong>in</strong> cui<br />

si trova; la modifica del documento <strong>PDF</strong>/A<br />

non è (più) auspicabile. Una firma digitale<br />

deve certificare un documento <strong>PDF</strong> esattamente<br />

nello stato <strong>in</strong> cui si trova al momento,<br />

non sono consentite modifiche.<br />

Nella prassi, firmare un file <strong>PDF</strong>/A non<br />

è tuttavia un problema. È consentito apporre<br />

una firma digitale a un file <strong>PDF</strong>/A<br />

senza pregiudicare la conformità allo<br />

standard.<br />

Innanzi tutto si crea il <strong>PDF</strong>/A e <strong>in</strong> seguito<br />

lo si firma digitalmente. Una firma<br />

non rappresenta una modifica del documento<br />

<strong>in</strong> senso stretto, anzi, consente di<br />

dimostrare qual era lo stato preciso del<br />

documento nel momento <strong>in</strong> cui è stata<br />

apposta. <br />

➔<br />

A partire dalla versione 8, Adobe Reader<br />

consente di apporre firme digitali a condizione<br />

che la funzione sia stata abilitata <strong>in</strong><br />

Acrobat.<br />

In senso stretto, anche una firma digitale<br />

rappresenta una modifica del documento<br />

<strong>PDF</strong>. In questa circostanza eccezionale non<br />

viene compromesso né lo stato <strong>PDF</strong>/A né il<br />

contenuto del documento. È qu<strong>in</strong>di consentito<br />

(e opportuno) apporre una firma<br />

digitale a un file <strong>PDF</strong>/A al term<strong>in</strong>e del flusso<br />

di lavoro.<br />

<strong>PDF</strong>/A <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi 61

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