Gruppi critici della Flora d'Italia - Società Botanica Italiana
Gruppi critici della Flora d'Italia - Società Botanica Italiana
Gruppi critici della Flora d'Italia - Società Botanica Italiana
- No tags were found...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
SBI Gruppo per la Floristica — 2009 15<br />
Flavio Frignani & Gianluca Iiriti<br />
Il genere Romulea (Iridaceae): aspetti <strong>critici</strong> delle specie italiane<br />
Il genere Romulea (Iridaceae, Crocoideae) venne descritto da Maratti (1772) sulla base di<br />
una specie rinvenuta nei dintorni <strong>della</strong> città di Roma ed inizialmente ascritta nel genere Crocus<br />
e successivamente al genere Ixia (Linnaeus 1753, 1762); esso comprende circa 90 specie, delle<br />
quali oltre 70 sono esclusive dell’Africa sub-saharina, compresa la Penisola Arabica e Socotra<br />
(Béguinot 1908; 1909; Manning & Goldblatt 2001). Nella prima monografia a livello globale<br />
Béguinot (1909) propose di dividere il genere Romulea in 15 “stirpi” prendendo in considerazione<br />
caratteri morfologici classici quali colore e dimensione del fiore, disposizione dei fasci<br />
vascolari nelle foglie basali e cauline nonché la biologia riproduttiva e la corologia delle differenti<br />
specie. In tempi più recenti alcuni studi sono stati condotti soprattutto nei gruppi di<br />
specie africane permettendone una migliore conoscenza soprattutto a livello di classificazione<br />
infragenerica (Manning & Goldblatt 2001); in questa ottica le romulee euroasiatiche vengono<br />
incluse nella sect. Romulea ser. Romulea. Nonostante siano numerose le pubblicazioni relative<br />
a singole specie o aree geografiche (e.g. Goldblatt 1990; Marais 1980), tale gruppo necessita<br />
però di ulteriori indagini morfologiche, riproduttive e palinologiche. In Italia sono attualmente<br />
conosciuti 10 taxa spontanei (R. bocchierii, R. bulbocodium, R. columnae, R. ligustica, R. ×limbarae,<br />
R. linaresii subsp. linaresii, R. ramiflora subsp. ramiflora, R. requienii, R. revelieri e R.<br />
rollii) e R. rosea, esotica naturalizzata (Conti & al. 2005; Frignani & Iiriti 2008). Gli autori stanno<br />
compiendo le ricerche necessarie alla revisione, a livello nazionale, di questo che è risultato<br />
essere un genere critico <strong>della</strong> flora italiana, principalmente per:<br />
- un alto grado di variabilità infraspecifica;<br />
- possibilità di ibridazione;<br />
- tendenza a creare popolazioni con adattamenti morfologici a condizioni climatiche ed edafiche;<br />
- poliploidia.<br />
Viene in questa sede presentato lo stato dell’arte delle conoscenze del genere Romulea tra cui:<br />
- studi morfo-anatomici relativamente alle sezioni di foglie, morfologia di spate, stigma e<br />
disposizione degli stomi;<br />
- studi palinologici attraverso osservazioni al microscopio ottico ed al SEM;<br />
- analisi cariologiche, necessarie in quanto in letteratura i conteggi cromosomici disponibili<br />
sono in totale 14 e si riferiscono a sole 7 entità; allo stato attuale le analisi hanno<br />
interessato alcune specie ad ampia distribuzione (Frignani & al. 2009);<br />
- studi ecologici, allo scopo di definire delle differenti specie preferenze climatiche ed edafiche,<br />
anche in relazione alla presenza di popolazioni che mostrano individui polimorfi;<br />
- studi corologici.