Aprile 2011 - ANNO XC - N° 4 - Associazione Nazionale Alpini
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S E Z I O N I I T A L I A<br />
Novant’anni di alpini. E di storia<br />
TRENTO<br />
Èdurata alcuni mesi<br />
la celebrazione dei<br />
90 anni di attività della<br />
sezione ANA di<br />
Trento. Proprio perché<br />
radicati sul territorio<br />
trentino (270 Gruppi a<br />
fronte di 221 Comuni)<br />
con 24.500 iscritti, 560<br />
volontari (alpini e non)<br />
impegnati nella Protezione<br />
civile, 830 donne<br />
presenti nell’<strong>Associazione</strong><br />
e 4.000 “amici”,<br />
si è voluto che tutto<br />
il Trentino partecipasse<br />
con iniziative organizzate<br />
nelle valli oltre<br />
che a Trento città.<br />
Perché la storia degli<br />
alpini trentini è anche la storia del Trentino.<br />
La festa di compleanno è stata il 9-10 ottobre, preceduta il 25 settembre<br />
dalla mostra aperta nelle gallerie di Piediscatello a Trento.<br />
È stato un primo assaggio per ricordare la storia delle penne nere,<br />
dagli anni della Legione trentina all’esercito attuale. Furono i Legionari,<br />
nel 1920, a fondare la Sezione trentina dell’ANA per ricordare<br />
i loro morti in guerra.<br />
Novant’anni costellati di eventi gioiosi e tristi, di solidarietà, di altruismo,<br />
di aiuto a chi ha bisogno: il Friuli innanzi tutto, con l’alpino<br />
trentino Franco Bertagnolli a chiamare a raccolta tutte le penne<br />
nere per aiutare i fratelli friulani. Ma poi tanti altri episodi che<br />
sono storie di cuore, di passione, di rispetto e di fiducia che le penne<br />
nere hanno saputo conquistarsi giorno dopo giorno in novant’anni<br />
di disponibilità nei confronti della comunità non solo<br />
trentina.<br />
Disponibilità che comprende<br />
anche le mille feste<br />
paesane che organizzano<br />
annualmente e senza<br />
le quali le centinaia di<br />
piccoli paesi morirebbero:<br />
dalla Befana al Carnevale,<br />
dal vin brulé dopo<br />
la Messa di mezzanotte<br />
alla festa di Santa Lucia,<br />
dalle sagre paesane alle<br />
feste degli alberi, comprese<br />
le notti ad assistere<br />
i senza tetto. Con l’allora<br />
presidente Giuseppe Dematté<br />
e l’allora coordinatore<br />
delle manifestazioni<br />
per il 90°, Maurizio Pinamonti,<br />
ora presidente,<br />
sono state tre le iniziative<br />
principali a conclusione dell’anno celebrativo. La mostra nelle Gallerie<br />
di Piedicastello, un’opera teatrale dal titolo “Sui monti fioccano”<br />
- pièce messa in scena dal Club Armonia di Trento per opera di Renzo<br />
Fraccalossi - e la sfilata conclusiva, dove gli alpini erano preceduti<br />
da decine di gonfaloni comunali e dal sindaco con la fascia tricolore<br />
a testimonianza di quanto le amministrazioni comunali trentine sono<br />
vicine agli alpini, e viceversa. Infine una pubblicazione su tutte le manifestazioni<br />
del 2010: “Sui monti fioccano”, con testi e foto curati da<br />
due giornalisti: Andrea Selva e Filippo Degasperi. Un libro tra storia e<br />
cronaca, tra foto e personaggi. Quei personaggi che hanno fatto la<br />
storia dell’ANA trentina.<br />
Nelle foto: gli alpini trentini schierati nella suggestiva e storica Piazza<br />
Duomo e un momento della sfilata aperta dai gonfaloni. (Foto Agf<br />
Bernardinatti, Trento)<br />
Roberto Gerola<br />
SARDEGNA<br />
Grazie alla Compagnia delle Figlie<br />
del Sacro Cuore Evaristiane - con<br />
la quale gli alpini del Gruppo lavorano<br />
da anni - soci e aggregati del gruppo di<br />
Arborea hanno una nuova sede. La Madre<br />
superiora ha concesso loro in uso<br />
due dei container a suo tempo donati<br />
dagli alpini della Protezione civile di<br />
Trento per realizzare una scuola professionale<br />
e tutt’ora non utilizzati a<br />
causa della chiusura dei finanziamenti<br />
per le scuole professionali. La struttura,<br />
grazie all’opera di tutti i soci, è diventata<br />
un luogo accogliente, realizzando<br />
così un vecchio sogno. La giornata dell’inaugurazione<br />
è iniziata con la Messa<br />
La nuova sede del gruppo di Arborea<br />
officiata da don Pier Paolo Murgia,<br />
parroco di Villaurbana e Siamanna,<br />
che segue da tempo il<br />
Gruppo. Dopo la Messa, accompagnata<br />
da canti e dal violino del<br />
maestro del coro sezionale Roberto<br />
Ingrosso, il presidente Zuliani<br />
ha formalizzato la nomina a<br />
“soci aiutanti” di Teresa, Angela e<br />
Isa e a soci aggregati di suor Margherita,<br />
superiora della Compagnia,<br />
e di suor Emanuela. La cerimonia<br />
del taglio del nastro è stata<br />
affidata al reduce pluridecorato<br />
Angelo Simula (nella foto con<br />
il presidente Zuliani). ●<br />
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4-<strong>2011</strong>