30.01.2015 Views

GREGORIANA 15 - Pontifical Gregorian University

GREGORIANA 15 - Pontifical Gregorian University

GREGORIANA 15 - Pontifical Gregorian University

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Insegnare la filosofia<br />

o insegnare a filosofare<br />

Presentazione<br />

del Primo Tomo<br />

dell’Enciclopedia Russa<br />

18<br />

scuola, tramite la presentazione dell’esperienza<br />

del liceo italiano [Dina Galano], in<br />

cui tale materia viene proposta al di là<br />

della immediata prospettiva degli studi<br />

successivi e del lavoro [Luca Solinas]:<br />

infatti, come dice Aristotele, “tutte le altre<br />

scienze saranno pure più necessarie”, ma<br />

il valore della filosofia sta proprio nella<br />

sua gratuità.<br />

Una seconda serie di interventi era<br />

dedicata proprio all’imparare a filosofare,<br />

tramite sia l’incoraggiamento alla riflessione<br />

personale [Gilberto Correani], sia<br />

l’addestramento agli esercizi filosofici<br />

[Andrea Bonomi Savignon]: infatti, come<br />

dice Aristotele, “la ricerca della verità è<br />

per un verso facile; per un altro, difficile”,<br />

ma comunque affascinante, poiché “tutti<br />

gli uomini per natura desiderano sapere”<br />

e, come dice Kant, “hanno interesse nell’esercizio<br />

delle proprie facoltà”.<br />

In questo, è fondamentale uno studio<br />

della “Storia della Filosofia” mirato ai testi<br />

e aperto alla discussione dei problemi<br />

[Cecilia De Felici]: infatti, come dice<br />

Schopenhauer, “studiare, invece dei testi<br />

originali dei filosofi, ogni sorta di commento<br />

o riassunto del loro pensiero, è<br />

come farsi masticare da altri il proprio<br />

mangiare”; e, come dice Tommaso, “la<br />

filosofia va studiata per sapere non<br />

cos’abbiano pensato i filosofi, ma come<br />

stiano veramente le cose”.<br />

Una terza serie di interventi era dedicata<br />

all’“imparare ad imparare in chiave<br />

interdisciplinare”: infatti, come ricorda<br />

Kant, “non si può sapere bene qualcosa<br />

senza sapere anche tutto il resto”; questo<br />

va applicato allo studio della Filosofia rapportato<br />

a quello della Storia [Alessio<br />

Morana] e di tutte le altre discipline [Pierfrancesco<br />

Sanchirico], facendo uso anche<br />

delle nuove potenzialità offerte dai mezzi<br />

informatici [Francesco Monti].<br />

Un’ultima serie di interventi verteva sul<br />

“formarsi alla sapienza”, dal punto di vista<br />

sia della animazione della dinamica interpersonale<br />

[Federica Benedetti], sia della<br />

formazione intellettuale, morale e civile<br />

La voce agli studenti...<br />

della persona [Raffaele Cordiner]. Infatti,<br />

come dice Bonaventura, “aver molto<br />

sapere e poco sapore, a che giova”.<br />

Molto interessante è stata la discussione<br />

finale, con un serrato scambio di opinioni<br />

tra attuali studenti di scuola e futuri insegnanti<br />

di filosofia su cosa e come debba<br />

essere l’insegnamento in genere e quello<br />

filosofico in specie.<br />

Andrea Di Maio<br />

FILOSOFIA & “FISOLOFIA”<br />

Prendendo spunto da una celebre poesia romanesca del Belli, si può<br />

distinguere tra filosofia vera e propria (in senso tecnico specifico) e filosofia<br />

popolare o “fisolofia” (che ognuno può coltivare).<br />

Ogni uomo “fisolofa”, ossia dedica tempo alla speculazione personale,<br />

all’introspezione e all’analisi della propria esistenza.<br />

La “fisolofia” rappresenta ogni riflessione non metodicamente razionale<br />

che l’uomo produce. Perché l’uomo “fisolofa” Perché si pone delle<br />

domande, e proprio l’interrogarsi è alla base della sua crescita.<br />

Tuttavia la “fisolofia”, se non supportata da una “tecnica speculativa” adeguata,<br />

non porta da nessuna parte: la filosofia rappresenta proprio questa<br />

“tecnica speculativa”, il metodo per pensare e per fare in modo che le proprie<br />

speculazioni raggiungano un fine preciso e un miglioramento tangibile.<br />

La “fisolofia”, in quanto non metodicamente razionale, tende alla spontaneità;<br />

la filosofia tende invece a “matematizzare” per quanto possibile un<br />

problema (pensiamo alla struttura della quaestio) e ad analizzarne le sfaccettature<br />

per poi cercare di risolverlo.<br />

I professori di Filosofia, oltre a quella che viene intesa come “Storia della<br />

Filosofia”, dovrebbero soprattutto ad insegnare a filosofare; tuttavia bisogna<br />

rendersi conto come, a livello personale, la filosofia dipenda completamente<br />

dalla “fisolofia”: quindi non si deve incatenare la speculazione del<br />

singolo in schemi troppo precisi, altrimenti si rischia di far perdere la spontaneità<br />

e la originalità di ogni speculazione.<br />

Compito del professore è quello di inquadrare il pensiero speculativo non<br />

metodicamente razionale dei singoli (che è diverso per ogni persona) e una<br />

volta conosciutolo cercare di correggerlo ed integrarlo (ma non reprimerlo)<br />

mediante le regole filosofiche.<br />

Gilberto Correan<br />

A<br />

gli inizi del nuovo millennio, un evento<br />

del tutto inusuale ha caratterizzato la vita<br />

intellettuale e religiosa della Russia. Ha visto<br />

finalmente la luce, per la prima volta nella<br />

storia russa, il primo dei quattro torni in<br />

programma della “Enciclopedia cattolica<br />

russa”. Si tratta di una iniziativa senza precedenti,<br />

rivolta proprio al lettore russo contemporaneo,<br />

tanto al credente di confessione<br />

ortodossa, cattolica e protestante o<br />

appartenente a tradizioni religiose<br />

diverse, come a chi si ritrova<br />

lontano dalla religione ma<br />

nutre interesse a conoscere<br />

la dimensione culturale di<br />

cui il Cristianesimo è stato<br />

portatore e fermento nel<br />

mondo. L’urgenza di un’opera<br />

del genere scaturisce dall’attuale fase di sviluppo della Russia.<br />

Ristabilita nel paese la libertà religiosa, le Chiese e le religioni<br />

ritrovano gli spazi adeguati per esprimersi e rispondere alle<br />

attese e ai bisogni dei cuori e della società, costituendo parte<br />

integrante, ognuna con la ricchezza delle proprie tradizioni,<br />

della cultura multietnica e multiconfessionale della Russia di<br />

oggi. Nella tradizione millenaria del cristianesimo in Russia,<br />

gioca la sua parte anche la Chiesa cattolica, la cui eredità e presenza,<br />

nonostante le vicissitudini della storia, sono una realtà<br />

significativa, specie in determinate regioni.<br />

Purtroppo sono mancati fino ad oggi gli strumenti adeguati di<br />

informazione che favorissero una buona comprensione di ciò<br />

che costituisce la Chiesa cattolica nel suo complesso, nella sua<br />

dottrina, nella sua storia ed eredità culturale e spirituale. Troppo<br />

spesso, anche nelle pubblicazioni recenti in lingua russa, proprio<br />

nei confronti della Chiesa cattolica si tende a fare esclusivo<br />

riferimento alle polemiche del passato, mentre nella coscienza<br />

comune della gente perdura ancora un’idea del cattolicesimo<br />

frutto della propaganda malevola del periodo comunista.<br />

Grazie a Dio un numero sempre crescente di russi, persone<br />

comuni e intellettuali, desiderano conoscere la storia e l’eredità<br />

spirituale e culturale del cattolicesimo, riconoscendo l’apporto<br />

fondamentale alla civiltà europea da parte proprio della Chiesa<br />

cattolica insieme evidentemente alla tradizione delle Chiese d’oriente<br />

ed alle conquiste della cultura laica. Presentare così al lettore<br />

russo informazioni di prima mano sul cattolicesimo e sulla<br />

Chiesa cattolica, che rispondano alla visione che la Chiesa cattolica<br />

ha di sé stessa, al di là delle polemiche e degli schemi confessionali,<br />

in un linguaggio comprensibile e<br />

con una documentazione adeguata, costituisce<br />

senza dubbio un reale contributo alla<br />

ricchezza culturale odierna della Russia.<br />

L’iniziativa risponde sicuramente anche alle<br />

esigenze delle stesse comunità cattoliche in<br />

Russia ma costituisce pure un incremento<br />

importante per il dialogo ecumenico in Russia.<br />

L’idea di una “Enciclopedia cattolica” in<br />

lingua russa è sorta agli inizi degli anni<br />

Novanta del secolo passato, ma il decreto di<br />

costituzione di un Consiglio editoriale da<br />

parte dell’Arcivescovo Mons. Tadeusz Kondrusiewicz<br />

fu redatto formalmente solo nel<br />

1996. Sei anni di intenso lavoro sono<br />

occorsi per rendere possibile la pubblicazione<br />

del primo dei quattro tomi in programma<br />

della Enciclopedia.<br />

In occasione dell’apparizione del primo tomo della Enciclopedia<br />

Cattolica Russa, data l’eccezionalità dell’evento, si è tenuto a<br />

Roma, il giorno 23 APRILE 2002 alle ore 17.00, una Conferenza<br />

di presentazione. A questo scopo, il Consiglio Editoriale ha<br />

voluto scegliere per lo svolgimento della Conferenza il luogo più<br />

appropriato: l’Aula delle Tesi dell’Università <strong>Gregorian</strong>a.<br />

Il Rettore Magnifico della <strong>Gregorian</strong>a era stato invitato in precedenza<br />

a Mosca proprio per preparare l’incontro. Durante la sua<br />

permanenza P. Franco Imoda ha visitato anche il Collegio San<br />

Tommaso d’Aquino, diretto dai Padri Gesuiti, l’Università di Stato<br />

Russa per gli Studi Umanistici e la Società Russa degli Storici e<br />

Archivisti all’interno all’Accademia delle Scienze.<br />

A lla Conferenza alla <strong>Gregorian</strong>a hanno partecipato alla Conferenza:<br />

il Rettore dell’Università Umanistica Statale Russa, Accademico<br />

Jury Afanasiev; il Direttore dell’Istituto di Storia Universale<br />

dell’Accademia Russa delle Scienze, Accademico Ciubarian;<br />

l’Ambasciatore Plenipotenziario e Straordinario Jurij Karlov; da<br />

parte cattolica, è assicurata la presenza dell’Arcivescovo di<br />

Mosca, S.E.R. Mons. Tadeusz Kondrusiewicz, e oltre che il Consiglio<br />

Editoriale della Enciclopedia. Moderatore della conferenza<br />

di presentazione sarà P. Luciano Bertazzo, direttore del<br />

Messaggero di Sant’Antonio e del Centro Studi Antoniani.<br />

P. Gregorio Cioroch, O.F.M.Conv.<br />

Presidente del Consiglio editoriale<br />

dell’Enciclopedia cattolica russa<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!