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ASSISTENZA - Fastems

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<strong>Fastems</strong> Oy Ab Rivista cliente 1 • 2006<br />

L’automazione<br />

paga sempre<br />

Più vicina<br />

ai clienti USA<br />

FMS incrementa l’efficienza<br />

della produzione<br />

<strong>Fastems</strong> FMS automatizza<br />

la fabbricazione di<br />

componenti chiave<br />

1 • 2006 | 1


SYSTEM<br />

INTEGRATOR<br />

Editoriale ...............................................................2<br />

L’automazione aiuta a conservare i<br />

posti di lavoro in Europa e negli USA 3<br />

Più vicina ai clienti USA ................................4<br />

Pronta a servire .................................................5<br />

Indagine sulla soddisfazione dei<br />

clienti <strong>Fastems</strong>: Si sentono già gli<br />

effetti della realtà attuale? .........................6<br />

L’automazione paga –<br />

per tutti, ovunque ...........................................7<br />

Il Sistema di Fabbricazione Flessibile<br />

<strong>Fastems</strong> incrementa il grado di<br />

utilizzo delle macchine .................................8<br />

Il sistema CTS della <strong>Fastems</strong> ...................10<br />

FMS incrementa l’efficienza di<br />

produzione ........................................................12<br />

<strong>Fastems</strong> FMS automatizza la fabbricazione<br />

di componenti chiave ............14<br />

Dall’assistenza preventiva ad una<br />

partnership per l’intera vita ....................16<br />

Passatempi .........................................................18<br />

Curiosità ..........................................................19<br />

Pubblicato da FASTEMS Oy Ab<br />

No. 1/2006<br />

REDATTORE CAPO:<br />

Helena Reilin, <strong>Fastems</strong> Oy Ab<br />

helena.reilin@fastems.com<br />

EDIZIONE ITALIANA:<br />

Word Link Srl<br />

LAYOUT:<br />

Imageneering Oy<br />

INDIRIZZO EDITORIALE:<br />

System Integrator<br />

<strong>Fastems</strong> Oy Ab<br />

Tuotekatu 4, 33840 TAMPERE, FINLANDIA<br />

Tel.: +358 (0)3 268 5111<br />

Fax: +358 (0)3 268 5000<br />

STAMPATO DA:<br />

Kirjapaino Hermes Oy, Tampere,<br />

Finlandia 2006<br />

CON IL CONTRIBUTO DI:<br />

Salme Alho<br />

Robert Humphreys<br />

Jarmo Hyvönen<br />

Kari Ingman<br />

Esko Kuusilahti<br />

Jari Mansikkaoja<br />

Klaus Maurmaier<br />

2 | 1 • 2006<br />

Jukka Pietilä<br />

Aarno Riikonen<br />

Peter Springfeld<br />

Mark Walker<br />

Thomas Weinhold<br />

Chris Wright<br />

E D I T O R I A L E<br />

L A N O S T R A<br />

M I S S I O N E<br />

Le prospettive economiche si stanno facendo più rosee. La crescita sui mercati cinese e nord americano<br />

è solida già da un paio d’anni. Ora anche dall’Europa giungono segnali positivi.<br />

La questione che ci si pone in questa nuova situazione riguarda il tipo di tecnologia in cui investire per<br />

restare su questo positivo binario. In Cina, come risposta sono sufficienti semplici macchine utensili ad<br />

azionamento manuale. Il saggio retributivo di 50 cent all’ora dell’operaio rispetto ai 25 euro dell’Europa e<br />

degli USA non è una differenza di poco conto. Gli investimenti in tecnologia semplice e nell’azionamento<br />

manuale non sono la risposta corretta per l’Europa o per gli USA, e indubbiamente indebolirebbero la<br />

posizione competitiva. La durata di vita dei beni strumentali è lunga, e le ripercussioni delle decisioni<br />

adottate oggi sono destinate a ripercuotersi nel futuro. Bisogna quindi trovare delle nuove risposte:<br />

dobbiamo proseguire con l’automazione.<br />

8760 sono le ore che possono essere destinate alla produzione in un anno. Per raggiungere la percentuale<br />

più elevata possibile di tale dato, necessitiamo di macchine utensili affidabili, operatori competenti,<br />

sistemi automatizzati di movimentazione dei materiali e pallet oltre ad efficienti tool per la gestione<br />

dei dati di produzione. Tutta questa tecnologia è disponibile. Le macchine utensili, per non parlare<br />

d’altro, hanno assistito a enormi sviluppi negli ultimi anni. Le soluzioni di automazione sono divenute<br />

più standardizzate consentendo brevi tempi di installazione, un impiego agevole e affidabile, e tanta<br />

flessibilità per i futuri sviluppi.<br />

Noi della <strong>Fastems</strong> e voi abbiamo la stessa comune missione. Vogliamo mantenere l’industria manifatturiera<br />

su un percorso positivo verso il futuro. Vogliamo aiutarvi ad ottenere risultati migliori con<br />

l’automazione. E siamo impegnati a fornirvi strumenti moderni ed efficaci per la movimentazione dei<br />

pallet, dei materiali e dei pezzi. Con oltre 500 sistemi FMS e 1.000 sistemi robotizzati consegnati, abbiamo<br />

imparato ad affrontare numerose diverse soluzioni di controllo e meccaniche. Il cuore del nostro sistema<br />

è il sistema a ciclo aperto, che consente di scegliere le macchine utensili che si preferiscono.<br />

Per servirvi ancor meglio, abbiamo costituito di recente società <strong>Fastems</strong> locali in tutte le nostre principali<br />

aree di mercato. Vi preghiamo di contattarci per sapere come possiamo aiutarvi a mantenere economicamente<br />

efficienti le vostre ore di produzione e le vostre ore di utilizzo mandrini – ora come in futuro.<br />

Jarmo Hyvönen,<br />

Presidente, Amministratore Delegato<br />

<strong>Fastems</strong>


L’automazione<br />

aiuta a conservare<br />

i posti di lavoro in<br />

Europa e negli<br />

USA<br />

“L’obiettivo di costituire queste società consiste nel volere assicurare<br />

ai nostri clienti l’ottenimento di un maggiore valore aggiunto dai loro<br />

investimenti in automazione” spiega Jarmo Hyvönen, Amministratore<br />

Delegato <strong>Fastems</strong>.<br />

“Le nuove società off rono supporto tecnologico e assistenza in loco<br />

ai clienti <strong>Fastems</strong> con rapidi tempi di reazione nelle lingue nazionali.<br />

I nostri esperti tecnologici sono stati addestrati ad aiutare i clienti ad<br />

investire in soluzioni atte a soddisfare i loro fabbisogni eff ettivi. Li aiutano<br />

anche ad ottenere i massimi vantaggi da tale investimento sull’intero<br />

ciclo di vita”, prosegue Hyvönen.<br />

LA SALVEZZA DEL MONDO OCCIDENTALE<br />

<strong>Fastems</strong> condivide al tempo stesso una missione assai più nobile con<br />

l’industria manifatturiera in generale. Assieme ai clienti, le nuove società<br />

<strong>Fastems</strong> stanno lottando per mantenere l’industria manifatturiera<br />

sui vecchi continenti – Europa e gli USA – anziché limitarsi a vederla<br />

delocalizzare nei paesi emergenti a basso costo di manodopera.<br />

“A tal riguardo, l’automazione ha cambiato ruolo divenendo l’esatto<br />

opposto di ciò che era in passato,” sorride Hyvönen. “Tempo fa si temeva<br />

che l’automazione avrebbe radicalmente ridotto i posti di lavoro.<br />

Oggi sappiamo che l’automazione sarà l’unico mezzo percorribile per<br />

conservare posti di lavoro in Occidente. Grazie all’automazione, possiamo<br />

fare fronte alla sfi da dei bassi costi di manodopera. L’automazione<br />

consente alle macchine di funzionare senza personale 24 ore su 24<br />

– in vari turni– compresi i fi ne settimana e le vacanze. Le risorse umane<br />

sono necessarie per lo sviluppo, il controllo e la gestione,” sottolinea<br />

Hyvönen.<br />

QUANDO SEI A ROMA, FAI COME I ROMANI<br />

<strong>Fastems</strong> LLC è la prima società <strong>Fastems</strong> ad aprire i battenti in Ohio,<br />

USA. Dà lavoro a dodici persone, fra i funzionari di vendita, marketing,<br />

progetto e assistenza.<br />

Jarmo Hyvönen indica due particolari sfi de con cui la nuova società<br />

dovrà fare i conti: “Anzitutto, le enormi dimensioni del mercato<br />

USA comportano lunghe distanze per gli addetti alle vendite e all’assistenza.<br />

In secondo luogo, la cultura dell’assistenza di questo paese è<br />

completamente diversa da quella che regna qui in Europa – e dobbiamo<br />

essere in grado di servire i nostri clienti USA in base alle loro abitudini,”<br />

dichiara Hyvönen.<br />

FASTEMS HA<br />

RIPLASMATO LA PROPRIA<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

INTERNAZIONALE. E’<br />

COSÌ CHE SOCIETÀ<br />

DIRETTAMENTE<br />

CONTROLLATE SONO<br />

STATE CREATE IN<br />

SVEZIA, NEL REGNO<br />

UNITO, IN GERMANIA,<br />

IN ITALIA E NEGLI USA.<br />

<strong>Fastems</strong> e Jarmo Hyvönen hanno un obiettivo comune con<br />

i propri clienti nell’industria manifatturiera, ossia quello di<br />

mantenere la produzione e i posti di lavoro in Europa e negli<br />

USA.<br />

1 • 2006 | 3


Più vicina<br />

ai clienti<br />

USA<br />

PER I CLIENTI NEGLI USA, LA NUOVA<br />

SOCIETÀ CONSENTE UNA PIÙ VICINA<br />

PRESENZA DELLE CONOSCENZE<br />

TECNOLOGICHE DI FASTEMS. MARK<br />

WALKER, PRESIDENTE DELLA FASTEMS<br />

LLC IN OHIO, SI ASPETTA MOLTO DAL<br />

FUTURO.<br />

“La nuova società apporterà maggiori competenze<br />

tecnologiche su questo mercato, in particolare<br />

in tre aree essenziali: software, vendite<br />

e supporto clienti,” sottolinea Mark Walker<br />

mentre descrive i vantaggi che le società di<br />

nuova costituzione avranno per i clienti. “Il<br />

fatto di disporre di esperti fisicamente più<br />

vicini ai nostri clienti è un grande miglioramento<br />

rispetto al passato quando distavamo<br />

vari fusi orari dai nostri consulenti tecnologici,”<br />

ci spiega.<br />

PREPARARE ANZITUTTO LA STRADA...<br />

Per Mark Walker, la priorità immediata alla<br />

<strong>Fastems</strong> LLC è di fare dell’integratore di sistemi<br />

aperto <strong>Fastems</strong> FMS la prima scelta per<br />

l’automazione delle fabbriche negli USA.<br />

“Tanto per cominciare, dobbiamo vendere<br />

l’idea dell’automazione delle fabbriche<br />

come seria alternativa alla delocalizzazione<br />

4 | 1 • 2006<br />

della produzione verso i paesi a basso costo<br />

della manodopera,” spiega Mark. “Poi dobbiamo<br />

dimostrare che il sistema <strong>Fastems</strong> è una<br />

soluzione realmente percorribile, poiché se<br />

qualcosa non esiste negli USA è come se non<br />

esistesse affatto. Eventuali referenze europee<br />

– per quanto interessanti – non impressionano<br />

nessuno qua,” commenta Mark Walker.<br />

...POI COLPIRE IL BERSAGLIO!<br />

Una volta che sarà stato realizzato un maggior<br />

numero di progetti di riferimento negli<br />

USA, Mark Walker ritiene che le prospettive<br />

di mercato per il sistema FMS della <strong>Fastems</strong><br />

saranno molto promettenti.<br />

“I vantaggi di un sistema aperto sono<br />

ovvii in quanto forniscono ai clienti USA una<br />

libera scelta delle possibilità di crescita – senza<br />

essere necessariamente legati ad un solo<br />

fornitore di macchine” spiega Mark. “Quando<br />

Mark Walker e<br />

<strong>Fastems</strong> LLC sono<br />

pronti a raccogliere le<br />

sfide sul mercato USA.<br />

i clienti si rendono conto della libertà che un<br />

sistema aperto fornisce per il loro futuro sviluppo,<br />

aumenteranno le possibilità che siano<br />

pronti a passare al FMS.”<br />

LAVORARE CON I FORNITORI DI MAC-<br />

CHINE UTENSILI<br />

“Sul mercato USA, i sistemi di automazione<br />

per le fabbriche sono forniti dai distributori<br />

di macchine utensili – e non sono neanche<br />

tanti. Per essere visti come attori sullo scenario<br />

complessivo, dobbiamo convincere i<br />

distributori di macchine utensili e interessarli<br />

al nostro sistema.”<br />

“Ultimo, ma non per questo meno importante,<br />

dobbiamo essere in grado di offrire<br />

un servizio competitivo. I clienti qua sono<br />

abituati ad ottenere un servizio – e ciò significa<br />

essere serviti all’americana – non come in<br />

Europa” sintetizza Mark Walker.<br />

Appuntamenti<br />

nel Regno Unito e<br />

negli USA<br />

Il Direttore Commerciale <strong>Fastems</strong> Robert Humphreys dal<br />

Regno Unito di cui è originario raggiungerà i due ingegneri<br />

finlandesi che si trasferiranno alla <strong>Fastems</strong> LLC negli USA per<br />

dare manforte alla gestione della nuova affiliata.<br />

Steve Malone, nuovo Direttore Commerciale designato<br />

per il Regno Unito, assumerà a breve le responsabilità di<br />

Robert nel Regno Unito.


Pronta a servire<br />

IL RESPONSABILE DI PROGETTO DEI SISTEMI DI<br />

CONTROLLO AARNO RIIKONEN E IL RESPONSABILE<br />

DI PROGETTO JUKKA PIETILÄ HANNO GIÀ FATTO<br />

LE VALIGIE PER RACCOGLIERE UNA GRANDE<br />

E NUOVA SFIDA. I DUE SPECIALISTI FASTEMS<br />

PRENDERANNO L’AEREO PER SEGUIRE L’ESEMPIO DEI<br />

FAMOSI FRATELLI WRIGHT IN OHIO E PER AIUTARE<br />

A TRASFERIRE LE CONOSCENZE TECNOLOGICHE<br />

FASTEMS NELLA NUOVA SOCIETÀ FASTEMS LLC.<br />

Aarno lavora alla <strong>Fastems</strong> da cinque anni.<br />

E’ specializzato nel software di controllo, nella<br />

messa in opera e nell’addestramento dei clienti.<br />

Le sue mansioni nella nuova società saranno<br />

più o meno le stesse – ma in un mercato<br />

nuovo e complesso.<br />

“Il mio obiettivo principale è di addestrare<br />

i dipendenti della società in loco, al fine di<br />

potere assicurare un migliore supporto tecnologico<br />

ai nostri clienti, specialmente quando<br />

di tratta di sistemi di controllo e di applicazioni<br />

software,” dice Aarno.<br />

Jukka, con dieci anni di esperienza alla<br />

<strong>Fastems</strong>, ha il compito di assicurare che siano<br />

rispettate le promesse e i calendari. Ha il<br />

compito di esaminare i progetti dei clienti<br />

negli USA con l’ottica di uno specialista di<br />

prodotto e di tecnologia. E’ anche chiamato a<br />

svolgere un importante ruolo di interprete fra<br />

lo sviluppo prodotti <strong>Fastems</strong> in Finlandia e<br />

gli utenti finali negli USA.<br />

TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE<br />

Sia Aarno che Jukka concordano che il<br />

compito più essenziale è il trasferimento del<br />

know-how tecnologico dalla Finlandia agli<br />

USA.<br />

“La gente che lavora qui non ha avuto<br />

sufficienti opportunità per apprendere le<br />

nostre tecnologie in profondità. Desideriamo<br />

aumentare la loro comprensione e il loro<br />

livello di conoscenze tecnologiche rendendo<br />

in tal modo più facile il loro futuro lavoro.<br />

Vogliamo inoltre assicurare un migliore supporto<br />

tecnologico locale per i clienti di qua,”<br />

viene spiegato.<br />

UN GRANDE PAESE – UNA GRANDE<br />

SFIDA<br />

Parlare del mercato USA fa sorridere entrambi<br />

gli uomini. “Le distanze fra il Nord America,<br />

il Canada e il Messico sono molto elevate,<br />

ad esempio Seattle è a 3.200 km di distanza<br />

Aarno e Petra (sopra) e Jukka con la famiglia<br />

(sotto) si trasferiranno a Cincinnati in Ohio.<br />

Entrambe le famiglie attendono di conoscere i<br />

propri vicini.<br />

dal nostro ufficio in Ohio,” ci racconta Aarno.<br />

“Questo enorme paese vanta varie subculture,<br />

e anche numerosi fusi orari. Le sfide<br />

relative all’assistenza differiscono rispetto all’Europa<br />

dove tutto pare essere compreso entro<br />

distanze ragionevoli,” commenta Jukka.<br />

PROSPETTIVE PROMETTENTI<br />

Nonostante la sfida, sie Aarno che Jukka credono<br />

nel futuro. “Abbiamo già consegnato<br />

circa 40 sistemi <strong>Fastems</strong> negli USA. Le prospettive<br />

sono promettenti, specialmente nei<br />

settori automobilistico e dell’aviazione,” è la<br />

previsione di Aarno.<br />

“Un importante passo in avanti è rendersi<br />

conto che i sistemi <strong>Fastems</strong> non sono<br />

solo qualcosa di destinato alle grandi o medie<br />

aziende; anche le officine di più piccole dimensioni<br />

possono ottenere vantaggi significativi<br />

dall’automazione,” sottolinea Jukka.<br />

UN SOFFIO DI VITA NUOVA<br />

Le valigie sono pronte – e i due uomini sono<br />

pronti a partire. Aarno prenderà l’aereo con la<br />

moglie Petra, mentre Jukka si trasferirà con la<br />

moglie e i due bambini, di tre e sei anni.<br />

Entrambe le famiglie sono ansiose di conoscere<br />

il loro nuovo quartiere e di provare il<br />

clima mite di Cincinnati, in Ohio.<br />

1 • 2006 | 5


LE ATTIVITÀ FASTEMS SI BASANO SU VALORI CONDIVISI. IL PIÙ<br />

IMPORTANTE DI QUESTI È LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE.<br />

PER METTERE QUESTO VALORE IN PRATICA, ABBIAMO BISOGNO<br />

DI SAPERE CHE COSA I NOSTRI CLIENTI SI ASPETTANO E COME<br />

VALUTANO LA PRESENTE SITUAZIONE. ABBIAMO PERTANTO<br />

RACCOLTO DEL FEEDBACK GRAZIE AD UNA DETTAGLIATA<br />

INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI.<br />

Indagine sulla soddisfazione dei clienti <strong>Fastems</strong>:<br />

Si sentono già gli effetti della<br />

realtà attuale?<br />

Il primo studio sui clienti è stato condotto in Finlandia 10 anni fa circa<br />

ed è stata una tradizione che viene da allora ripetuta ogni anno. Il primo<br />

studio internazionale limitato ha avuto luogo nel 1999. L’anno scorso,<br />

abbiamo condotto un’indagine su tutte le nostre aree di mercato per la<br />

prima volta.<br />

INDAGINI SU 267 CLIENTI<br />

Una lettera con 24 quesiti è stata inviata ad un totale di 267 clienti e 42<br />

partner con sede negli USA, in Svezia, Danimarca, Germania, Austria,<br />

Svizzera, Italia e nei paesi del Benelux.<br />

I quesiti riguardavano ad esempio i seguenti argomenti: prodotti,<br />

servizi, relazioni con i clienti, comunicazioni di marketing, gestione delle<br />

richieste di offerta dei clienti, lealtà e futura cooperazione. Veniva anche<br />

richiesto un raffronto con la nostra concorrenza e c’era spazio per commenti<br />

liberi.<br />

FEEDBACK IN MATERIA DI <strong>ASSISTENZA</strong> ALL’ATTUAZIONE DEI<br />

PROGETTI<br />

Dopo ogni fase di messa in opera, <strong>Fastems</strong> invia una lettera al cliente per<br />

6 | 1 • 2006<br />

sapere in quale misura il proprio personale ha contribuito alla riuscita<br />

del progetto. Per rispondere, vengono utilizzati tre coupon colorati: il<br />

verde indica molto soddisfatto, il giallo abbastanza soddisfatto e il rosso<br />

non molto soddisfatto. Tutti i coupon hanno una serie di 14 quesiti che<br />

spaziano dalla qualità tecnica delle nostre attrezzature alla disponibilità a<br />

collaborare ulteriormente con noi.<br />

I RISULTATI SI TRADUCONO IN UN MIGLIORAMENTO DEGLI<br />

INTERVENTI<br />

La percentuale di risposta ottenuta in Finlandia è rimasta su un elevato livello<br />

del 65% nel 2005. Nella indagine internazionale, abbiamo raggiunto il 42%.<br />

Le indagini utilizzano una scala che inizia con 1. Il numero 5 rappresenta<br />

il voto più alto. Un esempio dei risultati internazionali nel 2005 è<br />

riportato nella tabella sottostante:<br />

<strong>Fastems</strong><br />

totale<br />

Concorrenti<br />

totale<br />

FMS 3.8 3.4<br />

Robotica 3.7 3.4<br />

Fornitura di servizi 3.8 3.4<br />

Gestione delle<br />

relazioni con i clienti<br />

3.6 3.3<br />

In Finlandia, si ravvisa il trend a lungo termine sotto riportato:<br />

Soddisfazione totale per quanto riguarda<br />

le relazioni con i clienti <strong>Fastems</strong> Concorrenza<br />

2003 3.6 3.4<br />

2004 3.8 3.7<br />

2005 3.8 3.7<br />

2006 3.8 3.7<br />

Per quel che riguarda le Indagini sulla Soddisfazione dei Progetti, la percentuale<br />

di risposta varia dal 40% al 49% in funzione dell’area geografica.<br />

Di tali risultati si tiene conto per sviluppare azioni correttive e per impedire<br />

che lo stesso tipo di errori si ripeta.<br />

FARE ANCORA MEGLIO IN FUTURO<br />

Una particolare enfasi è stata posta sulla gestione delle lamentele dei<br />

clienti. Abbiamo quindi messo a punto una speciale procedura, che è inserita<br />

all’interno del nostro software di Gestione Relazioni con i Clienti.<br />

Utilizzando questa procedura, possiamo accelerare lo scambio di informazioni<br />

all’interno della nostra organizzazione per quanto attiene a questa<br />

tipologia di casi e facilitarne una più rapida soluzione.<br />

Inoltre, quando riceviamo un feedback negativo, noi contattiamo il<br />

nostro cliente per ottenere dettagli e informarlo anche delle azioni correttive<br />

che saranno adottate.


L’automazione paga –<br />

per tutti, ovunque<br />

ST-KONEISTUS È UN MODERNO TERZISTA PRODUTTORE DI PEZZI CON SEDE<br />

IN YLÖJÄRVI, FINLANDIA. AVVIATA L’ATTIVITÀ NEI PRIMI ANNI SETTANTA COME<br />

PICCOLA OFFICINA, QUESTA SOCIETÀ RAPPRESENTA UN ESEMPIO IDEALE DI<br />

COME L’AUTOMAZIONE PAGA NONOSTANTE LE DIMENSIONI DELL’IMPRESA.<br />

Oggi ST-Koneistus, con un organico di 30<br />

persone, fornisce ai clienti delle sottobasi in<br />

alluminio e acciaio di alta qualità, gruppi di<br />

valvole e cilindri speciali, oltre ad altri prodotti<br />

che necessitano di lavorazioni speciali.<br />

Abbiamo chiesto all’Amministratore Delegato<br />

Tommi Peltonen di cosa pensa dell’automazione.<br />

Quando e perché avete investito in sistemi di<br />

fabbricazione flessibile?<br />

Il nostro primo sistema di container per pallet<br />

flessibili <strong>Fastems</strong> (FPC) è stato installato<br />

un anno e mezzo fa per incrementare la lavorazione<br />

delle lamiere di alluminio. Il motivo<br />

consisteva nel volere fare fronte al nostro<br />

crescente numero di ordini aumentando la<br />

capacità grazie alla produzione senza operatore.<br />

Il nostro sistema FPC da 12 pallet sarà<br />

sostituito da un FMS da 60 pallet, che sarà<br />

messo a regime nel nostro nuovo capannone<br />

la prossima estate.<br />

Che tipo di altri sistemi o metodi di produzione<br />

avete utilizzato?<br />

Lavoravamo con macchine a 6/7 pallet, che<br />

erano in grado di lavorare 12 ore al giorno<br />

al massimo.<br />

Perché <strong>Fastems</strong>?<br />

Affidabilità. Siamo riusciti ad approvvigionarci<br />

di tutto da un unico fornitore, compreso<br />

il sistema, le apparecchiature e il software<br />

di controllo. <strong>Fastems</strong> è sufficientemente<br />

grande per assumersi la responsabilità di<br />

ogni fornitura e include poi il supporto a livello<br />

di assistenza.<br />

Quali vantaggi avete ottenuto?<br />

L’FPC a 12 pallet ci ha consentito di fare un<br />

turno di lavoro senza operatori. Apprezziamo<br />

anche la sua espandibilità, nonostante<br />

le più recenti sfide in termini di maggiore<br />

capacità richiedano ora un sistema ancora<br />

più grande.<br />

Quante ore di produzione avete ottenuto?<br />

Il container ci ha consentito di lavorare dieci<br />

ore di più al giorno. Permette una produzione<br />

di circa 6.000 ore all’anno, senza contare i<br />

fine settimana. L’FMS consentirà dieci ore in<br />

più per macchina.<br />

Il Sistema di Container per Pallet <strong>Fastems</strong><br />

incrementa la produzione a ST-Koneistus in<br />

Finlandia.<br />

L’automazione è complicata?<br />

No. Direi che è proprio il contrario. E’ una<br />

necessità I nostri dipendenti giovani e innovativi<br />

si sentono più motivati nel lavoro.<br />

Il vostro sistema si è dimostrato affidabile?<br />

Sì.<br />

L’automazione rappresenta un investimento<br />

a rischio?<br />

Ovviamente, ogni investimento di tale entità<br />

è un rischio – se la si vuole pensare in questo<br />

modo. Ma se la si guarda da un altro punto<br />

di vista, più si paga un investimento, meno si<br />

paga per il suo utilizzo effettivo. In altre parole,<br />

le macchine sono costose, ma le persone<br />

costano anche di più. Per essere più produttivi,<br />

occorre sfruttare appieno le macchine<br />

costose senza inutili esborsi. L’automazione è<br />

quindi sempre un investimento proficuo.<br />

L’automazione ha eliminato qualche posto<br />

di lavoro?<br />

No, abbiamo lo stesso numero di dipendenti<br />

che avevamo quando abbiamo iniziato nel<br />

1973. Addirittura, alcune delle persone che<br />

lavoravano allora sono ancora con noi.<br />

Come si prospetta il futuro?<br />

Buono! La concorrenza si sta facendo molto<br />

più agguerrita. Sopravviveranno e vinceranno<br />

quindi coloro che investono nelle giuste<br />

tecnologie.<br />

Se doveste decidere di nuovo, investireste<br />

ancora nei sistemi di produzione flessibile<br />

FMS?<br />

Indubbiamente. Prima lo si fa, meglio è.<br />

1 • 2006 | 7


Il Sistema di<br />

Fabbricazione Flessibile <strong>Fastems</strong><br />

incrementa il grado di utilizzo delle macchine<br />

8 | 1 • 2006<br />

QUANDO L’AZIENDA NEUMAG CON SEDE A NEUMÜNSTER, FILIALE DEL GRUPPO TESSILE SVIZZERO SAURER,<br />

SMANTELLÒ L’ULTIMO DEI CINQUE CENTRI DI LAVORAZIONE CHE VOLEVA SOSTITUIRE DUE ANNI FA, REALIZZÒ<br />

UN OBIETTIVO AMBIZIOSO. SENZA ARRESTARE LA PRODUZIONE, NEUMAG INSTALLÒ UN SISTEMA DI<br />

PRODUZIONE FLESSIBILE (FMS) AL CAPANNONE 9 CHE COLLEGA CON GRANDE EFFICIENZA TRE NUOVISSIMI<br />

CENTRI DI LAVORO OKUMA; L’AZIENDA È RIUSCITA NON SOLO A INCREMENTARE IL PROPRIO VOLUME DI ORDINI,<br />

MA ANCHE AD ACCETTARE COMMESSE DA ALTRE AZIENDE.<br />

Costituita nel 1948, Neumag produsse le prime<br />

macchine per la fabbricazione di fibre sintetiche<br />

nel 1963. Gradualmente, quest’azienda<br />

si è andata affermando come fornitrice di tecnologia<br />

leader per impianti per la produzione<br />

di filati per tappeti, fibre discontinue e tessuti<br />

non tessuti. Questo successo è stato in larga<br />

parte dovuto alla strategia della Neumag basata<br />

sulla produzione di pezzi chiave nel proprio<br />

stabilimento di Neumünster. Ciò consente a<br />

Neumag di assicurare i più elevati livelli di<br />

precisione nella produzione di componenti<br />

chiave e permette una rapida messa in opera<br />

delle innovazioni e degli sviluppi di prodotto<br />

nel processo produttivo.<br />

PRODUZIONE IN PICCOLI LOTTI AUTO-<br />

MATIZZATA IN MODO INTELLIGENTE<br />

Infiniti esempi hanno dimostrato che un<br />

flusso ottimizzato dei materiali può mettere<br />

a frutto ingenti risorse nel processo di razionalizzazione.<br />

Ciò è particolarmente vero<br />

per i processi produttivi. “Specialmente per i<br />

costruttori di stabilimenti come noi, la cui attività<br />

è caratterizzata da dimensioni di piccoli<br />

lotti e dalla fabbricazione di pezzi singoli, da<br />

una buona organizzazione e dalla trasparenza<br />

dei tempi del processo produttivo e da<br />

risparmi sui costi,” dichiara il Responsabile di<br />

Produzione Hans-Ulrich Hölk. “Trasparenza<br />

e ordine sono effetti collaterali ben accetti, per<br />

Tutti i pezzi sono fissati ai portapezzi in corrispondenza<br />

delle stazioni di carico. Postazioni<br />

di lavoro ergonomiche aiutano gli operatori a<br />

lavorare con corrette posture del corpo.


così dire, della fabbricazione di pezzi nel sistema<br />

di produzione fl essibile”, aggiunge.<br />

Il sistema <strong>Fastems</strong> MLS-XMD (Multi-<br />

Level System – Extra Medium-Duty, Sistema<br />

multilivello per impieghi extra medi) nella<br />

classe di carico fi no a 1,8 t (Foto 1), collega<br />

tre centri di lavoro: uno Okuma MA-800HB<br />

e due Okuma MA-600HB. Le macchine sono<br />

state fornite dalla società Hommel, che si è<br />

anche fatta carico della funzione di general<br />

contractor per l’intero investimento. Tutte e<br />

tre le macchine sono azionate esclusivamente<br />

dalla navetta comandata da computer, che<br />

corre fra le fi le di scaff ali del magazzino FMS<br />

ed esegue i movimenti di tutti i materiali caricati<br />

nel sistema. Le posizioni di arresto della<br />

navetta vengono insegnate al sistema grazie ad<br />

un metodo di apprendimento. Ciò non solo<br />

semplifi ca l’installazione e l’avviamento della<br />

produzione, ma consente anche di implementare<br />

cambiamenti e perfezionamenti successivamente.<br />

L’obiettivo dell’investimento Neumag in<br />

FMS era di espandere lo spazio riservato a<br />

magazzino utilizzando il magazzino FMS per<br />

alloggiare sia i pallet di lavorazione che gli Europallet<br />

in legno 1200 x 800. Gli Europallet in<br />

legno alloggiano pezzi fi niti e non fi niti oltre<br />

a utensili e portapezzi di grandi dimensioni<br />

in alcuni casi. “In questo modo,” racconta<br />

Hans-Ulrich Hölk, “abbiamo immagazzinato<br />

tutto quello che serve per produrre in questo<br />

FMS in modo da poterlo recuperare in qualsiasi<br />

momento.”<br />

Per gestire questa ampia gamma di impieghi,<br />

Neumag voleva inserirvi il numero massimo<br />

di posizioni di stoccaggio che poteva essere<br />

contenuto nello spazio a disposizione. “A<br />

tal scopo,” spiega Hans-Ulrich Hölk, “abbiamo<br />

fatto nostra l’idea suggerita dal Responsabile<br />

Commerciale <strong>Fastems</strong> Klaus Maurmaier<br />

Il sistema di produzione fl essibile<br />

MLS-XMD collega tre centri di lavorazione<br />

e tre stazioni di carico.<br />

decidendo di smantellare il nostro carroponte<br />

esistente. Abbiamo così potuto aggiungere<br />

una scaff ale aggiuntivo a ciascuna delle due<br />

fi la di scaff ali di 44,40 m.”<br />

Nel quadro di un processo di ottimizzazione,<br />

lo spazio disponibile in magazzino<br />

era così distribuito: Il magazzino contiene<br />

quaranta pallet da 630 x 630 mm per i centri<br />

di lavoro Okuma MA-600HB. Quindici pallet<br />

da 800 x 800 mm sono stoccati per il centro<br />

di lavoro Okuma MA-800HB. Restano così<br />

301 posti pallet per Europallet in legno da<br />

800 x 1200 mm. Per consentirle di gestire i<br />

tre diversi tipi di pallet, la navetta è dotata di<br />

forche telescopiche a passo regolabile che consentono<br />

quindi di regolare la distanza fra le<br />

forche in funzione del tipo di pallet. Per consentire<br />

alla navetta di operare per entrambe le<br />

fi la di scaff ali, le forche telescopiche si estendono<br />

in entrambe le direzioni.<br />

PROCESSI DI FABBRICAZIONE<br />

TRASPARENTI GRAZIE AD UNA<br />

AUTOMAZIONE INTELLIGENTE<br />

Il cervello dell’FMS è il sistema di controllo<br />

MMS (Manufacturing Management System)<br />

<strong>Fastems</strong> che è utilizzato nel computer principale<br />

e gestisce l’intero processo produttivo.<br />

Ogni volta che pezzi non fi niti e fi niti sono caricati<br />

o scaricati dal sistema, tale informazione<br />

passa attraverso l’MMS. In questo modo,<br />

l’MMS conosce sempre l’esatta ubicazione di<br />

ciascun pallet. Conosce altresì quali portapezzi<br />

siano portati dai pallet macchina e le ubicazioni<br />

dei materiali fi niti e non fi niti all’interno<br />

del sistema. L’MMS può in qualsiasi momento<br />

fornire informazioni sulle ubicazioni di utensili<br />

e portapezzi di grandi dimensioni stoccati<br />

nel sistema.<br />

Sul lato sinistro del sistema FMS, nel<br />

punto in cui il fl usso principale del materiale<br />

incontra il sistema, è presente un secondo<br />

computer, che dispone anch’esso dell’interfaccia<br />

utente MMS. Per motivi pratici, quest’area<br />

è anche la sede delle stazioni di ingresso e di<br />

uscita, dove i pezzi non fi niti vengono caricati<br />

nel sistema FMS e i pezzi fi niti sono scaricati<br />

dallo stesso tramite la rulliera. Per facilitare il<br />

bloccaggio e lo sbloccaggio dei pezzi, l’FMS<br />

è dotato di tre stazioni di carico. La stazione<br />

di carico centrale presenta una tavola rotante<br />

inclinabile mobile, mentre le altre due<br />

dispongono ciascuna di una tavola rotante<br />

mobile. La navetta porta i pezzi di lavorazione<br />

da bloccare dal magazzino alla rulliera, che<br />

trasporta il materiale alla rispettiva stazione<br />

di carico.<br />

Il Responsabile di Produzione Neumag<br />

Hans-Ulrich Hölk (sinistra) e il Responsabile<br />

Vendite <strong>Fastems</strong> Klaus Maurmaier.<br />

1 • 2006 | 9


SISTEMA CTS DI FASTEMS<br />

L’ULTIMO PRODOTTO PER L’AUTOMAZIONE DI FABBRICHE FASTEMS, IL SISTEMA<br />

CTS (CENTRAL TOOL STORAGE O “MAGAZZINO UTENSILI CENTRALE”), È STATO<br />

PROGETTATO PER STOCCARE E MANTENERE UN ELEVATO NUMERO DI UTENSILI,<br />

SEMPRE CONSENTENDO RAPIDI CAMBI DEGLI UTENSILI ALLE MACCHINE<br />

UTENSILI. IL SISTEMA CTS È BASATO SU DUE ROBOT MONTATI SU BINARI; UN<br />

ROBOT GESTISCE IL MAGAZZINO CENTRALE UTENSILI E L’ALTRO, UN ROBOT DI<br />

TIPO A PORTALE, TRASFERISCE GLI UTENSILI FRA IL MAGAZZINO UTENSILI E LE<br />

MACCHINE UTENSILI. L’AVANZATO SOFTWARE AUTO TOOLER È UTILIZZATO PER<br />

CONTROLLARE I CAMBI UTENSILI ED È INTEGRATO ALL’INTERNO DEL SOFTWARE<br />

FASTEMS MMS.<br />

10 | 1 • 2006<br />

Il sistema CTS è stato sviluppato per clienti il<br />

cui processo produttivo richiede elevate quantità<br />

di utensili. Di norma sono necessari ampi<br />

magazzini utensili quando vi sono numerosi<br />

pezzi diversi e complessi o quando l’usura degli<br />

utensili è rapida per via di materiali ardui<br />

quali il titanio. Tradizionalmente, gli utensili<br />

sono immagazzinati in specifici magazzini di<br />

macchine utensili, che sono limitati in termini<br />

di dimensioni e facilità di manutenzione degli<br />

utensili.<br />

VANTAGGI INNUMEREVOLI<br />

Il sistema CTS assicura vantaggi unici per<br />

la gestione e la manipolazione degli utensili.<br />

Una chiara riduzione nel numero di co-


stosi utensili speciali può essere ottenuta in<br />

quanto può essere messo a disposizione un<br />

utensile per tutte le macchine. Pertanto, non<br />

è necessario dotare il magazzino di ciascuna<br />

macchina con utensili speciali, poiché il CTS<br />

può automaticamente spostare l’utensile da<br />

una macchina all’altra senza perdere i valori<br />

predefiniti durante lo spostamento. Inoltre, se<br />

un magazzino utensili è pieno, il software Auto<br />

Tooler integrato nell’MMS può liberare spazio<br />

trasferendo gli utensili non necessari al CTS.<br />

Le macchine utensili necessitano pertanto solo<br />

di piccoli magazzini.<br />

La manutenzione degli utensili può essere<br />

centralizzata in modo da non perturbare la<br />

produzione. Il robot di immagazzinamento del<br />

CTS colloca tutti gli utensili che necessitano di<br />

manutenzione su un carrello portautensili che<br />

l’operatore può rimuovere per portare gli utensili<br />

alla manutenzione. Gli utensili di ricambio<br />

vengono ritornati con un ciclo contrario me-<br />

diante i carrelli.<br />

Il sistema MMS, che è il software di controllo<br />

dei sistemi FMS, fa in modo che, mentre<br />

viene lavorato il pallet precedente, gli utensili<br />

necessari siano pronti in ogni macchina. Ciò<br />

riduce il tempo di sostituzione pallet e approntamento<br />

in ogni macchina. Poiché tutti gli<br />

utensili sono dotati di un chip, gli utensili vengono<br />

identificati in modo sicuro e gli utensili<br />

corretti vengono messi a disposizione in tutte<br />

le fasi.<br />

DATI TECNICI<br />

I moduli principali di un sistema CTS sono il<br />

magazzino utensili centrale e il robot che lo<br />

serve, un robot a portale per trasferire gli utensili<br />

fra il magazzino e le macchine, e un sistema<br />

di controllo MMS <strong>Fastems</strong> equipaggiato di software<br />

Auto Tooler.<br />

Il robot magazzino utensili è montato a pavimento<br />

su di una guida lineare in modo che il<br />

robot possa muoversi all’interno del magazzino<br />

raggiungendo tutti i recipienti degli utensili. Il<br />

robot utilizzato è un Fanuc R-2000iB/165, la<br />

cui capacità di movimentazione del carico è di<br />

165 kg. La lunghezza della guida lineare è scalabile<br />

fino a 20 metri, e la guida è controllata<br />

come settimo asse esterno del robot.<br />

Il robot utilizzato per il trasferimento utensili<br />

fra il magazzino e le macchine è montato<br />

in una navetta in grado di spostarsi su di una<br />

guida lineare sopra le macchine utensili all’incirca<br />

tre metri sopra il pavimento. Il robot è un<br />

Fanuc M-710/45, con una capacità di movimentazione<br />

del carico pari a 45 kg. La navetta<br />

in cui il robot è montato è controllata come<br />

il settimo asse del robot. La navetta ha spazio<br />

per 5 + 5 utensili, che consentono di caricare<br />

cinque nuovi utensili nel magazzino della<br />

macchina utensile mentre porta altri cinque<br />

utensili sul retro.<br />

Il magazzino utensili è basato su elementi<br />

Il robot di tipo a portale trasferisce gli utensili<br />

dal magazzino alle macchine utensili.<br />

Al centro del Central Tool Storage vi è un robot<br />

su binari lineari controllato dal software<br />

Auto Tooler di <strong>Fastems</strong>.<br />

modulari di scaffalatura per utensili. Le dimensioni<br />

del magazzino utensili sono facili da<br />

regolare in funzione delle esigenze dei clienti.<br />

Il magazzino dispone di un carrello portautensili<br />

estraibile. Il robot colloca utensili che<br />

richiedono manutenzione su questo carrello,<br />

che l’operatore può quindi estrarre per eseguire<br />

la manutenzione. Utensili preselezionati e nuovi<br />

vengono rimessi nel sistema utilizzando gli<br />

stessi carrelli. Di norma, la capacità del magazzino<br />

utensili varia fra 1.000 e 2.000 utensili.<br />

Il software <strong>Fastems</strong> MMS con il modulo<br />

Auto Tooler gestisce tutte le operazioni automatiche<br />

di cambio utensili fra tutte le macchine,<br />

il magazzino e il carrello portautensili. Auto<br />

Tooler consente anche operazioni manuali,<br />

analoghe alla modalità MDI nelle macchine<br />

utensili, cosicché gli utensili possano essere<br />

rimossi dal magazzino e dalle macchine e qui<br />

reimmessi.<br />

CICLO DI LAVORO EFFICACE<br />

Una volta che il sistema MMS, sistema di<br />

pianificazione della produzione <strong>Fastems</strong>, ha<br />

selezionato un pallet da lavorare, l’MMS esegue<br />

automaticamente un controllo utensili nella<br />

macchina utensile target. Se alcuni utensili<br />

mancano o se il loro residuo tempo di lavorabilità<br />

non è adeguato per la necessaria lavorazione,<br />

la MMS darà istruzioni al sistema CTS di<br />

trasferire gli utensili necessari nel magazzino<br />

della macchina utensili.<br />

Il robot di magazzinaggio utensili trasferisce<br />

gli utensili necessari ad una posizione di<br />

scambio, e quando ha terminato, il robot di<br />

trasferimento utensili li raccoglie nella navetta.<br />

La navetta si sposta quindi alla macchina utensili,<br />

e il robot colloca i nuovi utensili nel cambiautensili<br />

del magazzino, raccogliendo utensili<br />

usurati o non necessari da questa o da un’altra<br />

macchina. Gli utensili ritornati vengono riportati<br />

al magazzino centrale.<br />

1 • 2006 | 11


A BURGESS HILL, WEST SUSSEX, IL SUBFORNITORE HPC ENGINEERING PLC HA INVESTITO 1,5 MILIONI DI STERLINE IN UN NUOVO<br />

CENTRO DI LAVORAZIONE ORIZZONTALE MAKINO A100 2APC AL FINE DI AGGIORNARE UNA MACCHINA ANALOGA ESISTENTE IN<br />

SITU. UN SISTEMA DI PRODUZIONE FLESSIBILE FASTEMS (FMS) È ENTRATO IN SERVIZIO ALL’INIZIO DEL 2005 PER AUMENTARE LA<br />

PRODUZIONE DI UN CRESCENTE NUMERO DI PEZZI PER CONTO DI UN PRIMARIO COSTRUTTORE DI AUTOMOBILI SPORTIVE. HPC<br />

FABBRICA ANCHE COMPONENTI PER GENERATORI DIESEL PER CUMMINS E LETTINI PER ONCOLOGIA PER VARIAN MEDICAL SYSTEMS.<br />

Prima del sistema FMS, la macchina a<br />

doppio pallet A100 era dotata di una serie di<br />

pallet di riserva che consentivano ad alcuni<br />

portapezzi di rimanere bloccati, pronti a<br />

essere trasferiti in lavorazione quando era<br />

necessario. Nonostante si trattasse di un<br />

significativo miglioramento, il magazzinaggio<br />

e la manipolazione di pallet da 1.000 mm<br />

era un esercizio troppo gravoso e laborioso.<br />

Quando sono cresciute le esigenze in<br />

termini di capacità di lavorazione con queste<br />

dimensioni, in particolare per lavorare<br />

tubi di torsione in alluminio per le vetture<br />

sportive, HPC si è trovata a dovere scegliere<br />

fra acquisire più di una nuova macchina o<br />

implementare una soluzione più produttiva.<br />

Nel contempo, stava crescendo anche la<br />

varietà di pezzi da lavorare.<br />

Di conseguenza, HPC ha deciso di<br />

collegare due macchine con un sistema FMS<br />

e di fare uso della migliorata efficienza creata<br />

dalle capacità di manipolazione e gestione<br />

così ottenuta.<br />

12 | 1 • 2006<br />

Il sistema FMS incrementa<br />

l’efficienza di produzione<br />

dei subfornitori<br />

RISPOSTA POTENZIATA<br />

“Era chiaro che non solo era necessario un<br />

secondo mandrino per fare fronte al carico di<br />

lavoro, ma serviva anche una modifica della<br />

pratica produttiva per ridurre le dimensioni<br />

del nostro lotto economico fra 10 e 40 circa<br />

a un intervallo compreso fra uno e cinque<br />

circa,” dice Ken Holt, Ingegnere Capo alla<br />

HPC.<br />

“Grazie all’FMS, abbiamo migliorato<br />

sensibilmente il servizio che forniamo. I<br />

clienti tendono a cambiare i loro programmi<br />

di frequente – talvolta ogni giorno – quindi<br />

una produzione in piccoli lotti e la possibilità<br />

di creare una scala di priorità per il lavoro ci<br />

consentono di rispondere molto meglio ai<br />

loro fabbisogni.”<br />

Il sistema FMS evita anche problemi<br />

di ergonomia grazie ai propri pallet<br />

macchina di grandi dimensioni di<br />

1.700 x 1.350 x 1.400 mm incorporando stazioni<br />

di carico del tipo ad abbassamento che<br />

fanno emergere i pallet ad altezza del ginocchio<br />

dal magazzino.<br />

GESTIONE UTENSILI AVANZATA<br />

Il software di controllo MMS di <strong>Fastems</strong><br />

include un modulo che visualizza lo stato<br />

dei magazzini utensili, compresi i dati sulla<br />

durata di vita e la condizione di tutti gli<br />

utensili.<br />

E’ possibile verificare se i pallet nella coda<br />

di produzione possono essere lavorati con gli<br />

utensili esistenti e stabilire quali ulteriori frese<br />

siano necessarie e quando siano necessarie<br />

per produrre le commesse caricate. In altre<br />

parole, gli operatori possono vedere quanto a<br />

lungo le macchine possano funzionare prima<br />

di eseguire la manutenzione degli utensili.<br />

La gestione degli utensili è inoltre estesa ai<br />

cosiddetti utensili passivi


che sono preselezionati e mantenuti al di<br />

fuori delle macchine.<br />

PER ORA E PER IL FUTURO<br />

Oltre alle due macchine A100, la cella<br />

<strong>Fastems</strong> installata alla HPC comprende<br />

due stazioni di carico in cui i componenti<br />

sono fissati a portapezzi da cui vengono<br />

inoltrati alla lavorazione alle macchine, e due<br />

trasportatori di materiale in cui Europallet<br />

standard caricati di materie prime o pezzi<br />

lavorati sono gestiti in entrata e in uscita dal<br />

sistema. Il sistema FMS mette a disposizione<br />

strutture di magazzinaggio e movimentazione<br />

sia per pallet macchina che per pallet<br />

materiali, e il software MMS <strong>Fastems</strong> assicura<br />

un controllo continuo del materiale una volta<br />

che i pallet sono entrati nel sistema.<br />

Il sistema FMS è stato configurato<br />

affinché possa alloggiare altri due Makino<br />

A100 qualora i futuri fabbisogni di<br />

produzione lo richiedessero. Per il momento,<br />

viene utilizzato assieme ai due centri di<br />

lavoro verticali (VMC) esistenti che eseguono<br />

operazioni prima di quelle eseguite sugli<br />

A100. I VMC non sono collegati fisicamente<br />

al sistema, ma il software di controllo FMS<br />

assicura la gestione dei materiali e tiene<br />

traccia delle operazioni sui pezzi.<br />

CAPACITÀ DI MAGAZZINAGGIO<br />

MASSIMIZZATA<br />

Data la varia gamma di lavori gestiti, HPC<br />

non è in grado di immagazzinare tutti i<br />

materiali all’interno dello spazio disponibile.<br />

Per questo motivo, l’HPC consegna anche i<br />

pezzi direttamente alle stazioni di carico per<br />

quei prodotti per cui non sono necessarie<br />

Pezzi che vengono fissati<br />

per essere inseriti nei sistemi<br />

Makino/<strong>Fastems</strong> FMS alla HPC<br />

Engineering, Burgess Hill. Il<br />

componente in primo piano è un<br />

tubo di torsione in alluminio fuso<br />

per una vettura sportiva.<br />

Due centri di lavoro orizzontali<br />

Makino A100 2APC sono collegati<br />

da un sistema <strong>Fastems</strong> FMS<br />

presso il terzista di Burgess Hill<br />

HPC Engineering.<br />

Display grafico in tempo reale del sistema.<br />

operazioni preparatorie.<br />

Vi sono 24 posizioni per i pallet dei centri<br />

di lavoro caricati ad una altezza di 1,2 metri<br />

ed altri quattro che accettano lavori di più<br />

grandi dimensioni fino a 1,9 metri. 48 sono<br />

i posti dei pallet materiale, anche se questi<br />

ultimi possono essere riconfigurati per<br />

adeguarsi ai pallet macchina se dovessero<br />

essere aggiunti un terzo ed un quarto A100.<br />

Le stazioni materiale accettano ciascuna un<br />

carico max. di una tonnellata in un’area di<br />

800 x 1.200 mm (nonostante i pezzi possano<br />

avere una lunghezza di 1550 mm). Le<br />

dimensioni complessive del magazzino sono<br />

di 39,3 metri di lunghezza per sei di altezza,<br />

mentre la profondità, compresa la lunghezza<br />

degli A100 integrati, è di 14,3 metri.<br />

1 • 2006 | 13


Produzione<br />

automatizzata<br />

di componenti<br />

chiave<br />

LA FRANZ HAAS WAFFEL- UND KEKSANLAGEN-INDUSTRIE GMBH HA REALIZZATO<br />

CINQUE NUOVI CENTRI DI LAVORO SPERANDO CHE NON SOLO SI SAREBBERO AMMOR-<br />

TIZZATI RAPIDAMENTE, MA CHE AVREBBERO GENERATO ANCHE IL NECESSARIO INCRE-<br />

MENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA DI COMPONENTI CHIAVE. L’OBIETTIVO È CHE I<br />

COMPONENTI CHIAVE POSSANO ESSERE FABBRICATI INTERNAMENTE ANCHE IN CASO<br />

DI UN ULTERIORE AUMENTO DELLE VENDITE. PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA DI PRODU-<br />

ZIONE, FASTEMS GMBH, CONTROLLATA DEL GRUPPO FINNICO FASTEMS, HA INSTALLA-<br />

TO UN SISTEMA DI PRODUZIONE FLESSIBILE AGGIUNTIVO PRESSO LO STABILIMENTO<br />

PRINCIPALE DELLA HAAS IN LEOBENDORF (VICINO A VIENNA) NEL 2005. QUESTO SISTE-<br />

MA COLLEGA IN MODO EFFICIENTE I CINQUE CENTRI DI LAVORO CONSENTENDO UN<br />

TERZO TURNO SENZA OPERATORE.<br />

La società Franz Haas, costituita oltre cent’anni<br />

fa, costruisce macchine per la produzione<br />

di cialde dal 1949, un business che è<br />

cresciuto molto. Oltre il 95% delle macchine<br />

vengono esportate, e la quantità di commesse<br />

in arrivo è stabile. Tuttavia la fabbricazio-<br />

14 | 1 • 2006<br />

ne di componenti chiave quali piastre per<br />

pasticceria e panetteria e le rispettive cerniere<br />

continua ad essere realizzata internamente,<br />

dopo tutto è proprio questa strategia<br />

che ha ingenerato il successo della società.<br />

È pertanto indispensabile assicurare una ca-<br />

pacità produttiva costantemente in crescita<br />

dei componenti chiave. Lo scorso anno, gli<br />

ingegneri di produzione della Haas hanno<br />

sostituito quattro macchine utensili di una<br />

certa età con cinque nuovi centri di lavoro<br />

Hüller Hille senza interrompere la produzione.<br />

Gli obiettivi della riorganizzazione<br />

erano da un lato assicurare l’accuratezza di<br />

lavorazione richiesta e dall’altro determinare<br />

un incremento significativo del grado di<br />

utilizzo delle macchine. Il sistema di produzione<br />

flessibile FMS della <strong>Fastems</strong> GmbH ha<br />

apportato un decisivo contributo a questo<br />

incremento di capacità.


Insieme alla stazione di carico tilting, a partire dalla sinistra: Andreas Dworak Caporeparto<br />

della Haas, Thomas Weinhold Sales Manager <strong>Fastems</strong> e gli Operatori Macchina Manfred Peska<br />

e Stefan Grabner della Haas.<br />

SISTEMI FASTEMS: FLESSIBILITÀ<br />

ESTREMA<br />

Sulla base di diverse esperienze, è stato progettato<br />

un sistema di produzione flessibile<br />

personalizzato che, oltre ai pallet macchina,<br />

fosse in grado di alloggiare anche attrezzature<br />

di fissaggio e pallet materiale. I pallet<br />

macchina sono equipaggiati con attrezzature<br />

di carico a cui vengono fissati i pezzi in lavorazione.<br />

Le stazioni di carico sono utilizzate<br />

sia per bloccare i pezzi in lavorazione ai pallet<br />

macchina sia per sbloccare i pezzi finiti.<br />

Le scaffalature di magazzinaggio nel sistema<br />

FMS qui illustrato hanno spazio per<br />

trentanove pallet macchina da 1.200 x 1.200<br />

mm. L’altezza massima totale consentita per<br />

i pallet, comprese le attrezzature di carico<br />

fissate, è di 1.700 mm. Il sistema comprende<br />

anche altri sette pallet macchina da 1.600<br />

x 1.200 mm, la cui altezza massima totale,<br />

comprese le attrezzature di carico fissate, è<br />

di 1.850 mm. Il magazzino del sistema FMS<br />

è anche in grado di alloggiare novantasei<br />

pallet materiale da 800 x 1.200 mm e di assicurare<br />

un’altezza di impilaggio max. di 500<br />

mm. La navetta comandata da PC esegue<br />

tutti i movimenti di tutti i materiali introdotti<br />

e rimossi dal sistema tramite le stazioni<br />

di carico e le due rulliere. Esegue anche i<br />

trasferimenti di pallet macchina nei cinque<br />

centri di lavoro.<br />

IL SISTEMA DI PRODUZIONE<br />

FLESSIBILE FASTEMS PROMUOVE LA<br />

TRASPARENZA<br />

Ciascuna piastra per pasticceria e panetteria<br />

è ricavata da un getto grezzo di ghisa. La<br />

produzione deve essere eseguita con tolleranze<br />

da basse a medie comprese nell’intervallo<br />

di 1/100 mm. I prodotti devono avere<br />

un colore uniforme. Durante la cottura, una<br />

pressione compresa fra 1,5 e 2 bar viene<br />

esercitata fra le due piastre. In altre<br />

parole, le due piastre devono resistere a 5-6 t.<br />

Un sistema di produzione flessibile<br />

<strong>Fastems</strong> nella classe di peso di 4,5 t è stato<br />

installato alla Haas. Tenendo conto della<br />

capacità produttiva e del tempo di lavorazione<br />

del pezzo, l’FMS è stato equipaggiato di<br />

due stazioni di carico e di due rulliere, che<br />

vengono utilizzate per introdurre e scaricare<br />

pezzi e attrezzature. Poiché i pallet macchina,<br />

comprese le attrezzature di carico, possono<br />

avere un’altezza massima di 1.850 mm,<br />

le aree di fissaggio sono dotate di stazioni di<br />

carico che possono essere ruotate di 360° e<br />

inclinate di 90°. Ciò significa che l’operatore<br />

può sempre comodamente bloccare i pezzi<br />

da lavorare e sbloccare i pezzi finiti.<br />

Un master PC <strong>Fastems</strong> è il cervello del<br />

sistema. Ogni movimento di materiale – ossia<br />

tutti i movimenti delle attrezzature di<br />

fissaggio, degli utensili, dei pezzi non finiti<br />

e finiti che entrano ed escono dal sistema<br />

– vengono comunicati al master PC. Sa sempre<br />

dove un determinato materiale si trova<br />

in seno al sistema FMS. Informa anche l’operatore<br />

se, ad esempio, è insufficiente il livello<br />

di materia prima in magazzino. Il ruolo di<br />

controllo del master PC si estende all’intero<br />

processo di produzione in questo FMS.<br />

Il master PC di <strong>Fastems</strong> amministra anche<br />

tutti i dati degli utensili. Di particolare aiuto<br />

è la funzione di amministrazione delle vite<br />

di servizio dei singoli utensili: il sistema notifica<br />

quando utensili nuovi o gemelli devono<br />

essere portati nei magazzini utensili dei<br />

centri di lavoro.<br />

Il centro di controllo riceve tutte le informazioni<br />

inerenti gli ordini di lavorazione<br />

in attesa di essere evasi nel sistema FMS. La<br />

dettagliata pianificazione della lavorazione<br />

ha luogo al centro di controllo. I pezzi<br />

richiesti devono<br />

essere fabbricati in<br />

modo da essere disponibili<br />

nella qualità<br />

richiesta prima<br />

dell’avvio dell’assemblaggio,<br />

nello<br />

stabilimento di<br />

produzione cialde<br />

o biscotti cui sono<br />

destinati.<br />

1 • 2006 | 15


UNITAMENTE AI MUTAMENTI<br />

ORGANIZZATIVI, FASTEMS STA ANCHE<br />

AGGIORNANDO LA PROPRIA CONCEZIONE<br />

DI <strong>ASSISTENZA</strong>. ORA INTENDE PRESTARE<br />

MAGGIORE ATTENZIONE AD UN TEAM<br />

DEDICATO PER OGNI CLIENTE IN<br />

MODO DA CREARE UNA PARTNERSHIP<br />

DESTINATA A DURARE UNA VITA.<br />

“Inizia ancora prima del primo contatto con<br />

il cliente. Per ottenere i massimi vantaggi in<br />

termini di affi dabilità, dobbiamo iniziare con<br />

lo sviluppo prodotto – è qui che viene determinata<br />

l’utilizzabilità dei nostri prodotti – ed è<br />

con questo che possiamo assicurare la soddisfazione<br />

del cliente per i prossimi 20 anni,” sottolinea<br />

Salme Alho, Responsabile dei Serivizi<br />

di Consegna.<br />

“Continuità ed estendibilità sono altri<br />

importanti fattori chiave che i nostri sviluppatori<br />

di prodotto possono assicurare. I nostri<br />

prodotti e sistemi devono cambiare così come<br />

cambieranno i nostri clienti. Ciò signifi ca che i<br />

prodotti dovrebbero essere facili da estendere<br />

e aggiornare per consentire l’ammodernamento<br />

e la futura crescita,” dichiara Salme Aho.<br />

“Punti di assistenza facilmente raggiungibili,<br />

strumenti diagnostici, parametri, chip<br />

intelligenti e metodi on-line oltre a numerose<br />

altre caratteristiche di progettazione possono<br />

facilitare un utilizzo affi dabile ed agevole dei<br />

nostri prodotti durante il loro intero ciclo di<br />

vita.”<br />

PARTNERSHIP PER L’INTERA VITA<br />

“Essere chiamati successivamente alla consegna<br />

nel caso in cui qualcosa non funzioni non<br />

è quello che intendiamo oggi per assistenza<br />

clienti,” dichiara Jari Mansikkaoja, a capo del<br />

servizio internazionale di assistenza clienti<br />

<strong>Fastems</strong>.<br />

“Tradizionalmente, sia il cliente che i<br />

referenti <strong>Fastems</strong> cambiano una volta che la<br />

consegna è stata ultimata e “le nuove facce”<br />

incaricate del sistema iniziano praticamente a<br />

collaborare ripartendo da zero, il che spesso<br />

causa inutili problemi,” spiega Alho.<br />

“<strong>Fastems</strong> sta cambiando questa tradizione<br />

facendo in modo che sia lo stesso team di assistenza<br />

clienti ad occuparsi dello stesso sistema<br />

prima, durante e dopo la consegna al fi ne di<br />

garantire una sua messa in opera senza intoppi.<br />

Il primo team sta partendo nella nostra<br />

nuova società USA, e l’Europa seguirà a ruota,”<br />

continua Mansikkaoja.<br />

“Questo tipo di assistenza ai clienti richiede<br />

un team di specialisti provenienti da diverse<br />

organizzazioni, fra cui progettisti, addetti<br />

alle vendite, installazioni, all’addestramento e<br />

16 | 1 • 2006<br />

Dall’ASSISTE<br />

preventiva ad u<br />

PARTNERSH<br />

per l’intera vita


NZA<br />

na<br />

IP<br />

al post-vendita che collaborino assieme per il<br />

cliente. Questo lavoro di gruppo ha inizio sin<br />

dal primo contatto con il cliente. I prodotti<br />

che vendiamo sono concepiti per aggiungere<br />

valore ai processi dei nostri clienti e il nostro<br />

servizio di assistenza deve essere orientato al<br />

raggiungimento di questo obiettivo”, aggiunge<br />

Mansikkaoja.<br />

“Con questo approccio, possiamo evitare<br />

le cosiddette aree grigie fra le varie fasi di lavoro<br />

e migliorare sui fronti della fl essibilità, della<br />

comunicazione, dello scambio di informazioni<br />

e ovviamente della disponibilità in loco dei<br />

nostri collaboratori. L’obiettivo consiste nell’assicurare<br />

il 100% di affi dabilità per i prodotti<br />

che vendiamo durante l’intera durata di vita<br />

del prodotto,” conclude Alho.<br />

<strong>ASSISTENZA</strong> ATTIVA: BASATA SULLE REALI<br />

NECESSITÀ – NON SUI CALENDARI<br />

La fi losofi a dell’assistenza si è evoluta spostandosi<br />

dall’ottica di spegnere incendi a quella di<br />

una loro prevenzione. Nel mondo odierno del<br />

business – in particolare dell’assistenza – ciò<br />

non basta più. L’ultima evoluzione consiste nel<br />

rispondere in modo saggio, ossia conoscendo<br />

bene il cliente e il modo in cui il cliente utilizza<br />

il prodotto, che consente di orientare l’assistenza<br />

programmata sulla base delle reali esigenze,<br />

non semplicemente su date basate su calendari<br />

o su check list.<br />

“Non dobbiamo vendere tecnologie di<br />

fantasia, bensì quello di cui abbisognano i<br />

processi dei nostri clienti,” sottolinea Mansikkaoja.<br />

“Questo non signifi ca che non utilizzeremo<br />

la tecnologia. <strong>Fastems</strong> utilizza con successo<br />

connessioni remote ai sistemi dei nostri<br />

clienti sin dagli anni ‘80. E non vengono utilizzate<br />

solo per l’assistenza e la diagnostica, ma<br />

con sempre maggior frequenza per l’addestramento,<br />

per l’assistenza ausiliaria e per aggiornare<br />

e modifi care il soft ware di controllo del<br />

sistema,” spiega Alho.<br />

Salme Alho (a sinistra) e Jari Mansikkaoja<br />

raccoglieranno la sfi da dei servizi di assistenza<br />

internazionali.<br />

“Un altro esempio sono gli smart phones.<br />

Il nostro personale addetto all’assistenza si<br />

porta dietro gli smart phone per potere ricevere<br />

le richieste di assistenza direttamente dal<br />

nostro sistema ERP e può riferire in merito<br />

all’intervento direttamente all’ERP utilizzando<br />

il telefono,” spiega Mansikkaoja.<br />

“Per il cliente, ciò si traduce in tempi di<br />

risposta molto più rapidi, in un reporting più<br />

rapido e in un migliore utilizzo delle macchine.<br />

In questo modo possiamo evitare interventi<br />

di assistenza non necessari e ridurre i costi,”<br />

ci racconta Jari Mansikkaoja.<br />

SERVIZI INDUSTRIALI DI FASTEMS<br />

Con i nostri esperti di assistenza a<br />

livello locale vicini agli stabilimenti dei<br />

clienti, non sarete mai soli se avrete<br />

bisogno di aiuto. Il nostro obiettivo è<br />

aiutarvi a ottimizzare il numero di ore di<br />

produzione annue.<br />

I NOSTRI SERVIZI INCLUDONO:<br />

Servizi in appalto<br />

• Pezzi di ricambio<br />

• Manutenzione preventiva<br />

Servizio di assistenza telefonica<br />

• Riparazione dei macchinari<br />

• Assistenza guasti<br />

Supporto tecnico<br />

• Assistenza telematica<br />

• Addestramento<br />

• Servizi di installazione<br />

Servizi tecnici<br />

• Retrofi t sistemi di controllo<br />

• Riparazione mandrini<br />

• Retrofi t meccanici<br />

Teleservice:<br />

Call Center 24 ore su 24 per richieste di<br />

manutenzione e ordinazione di ricambi.<br />

BASTA CHIAMARE:<br />

+358 (0) 8000 8760<br />

1 • 2006 | 17


P A S S A T E M P I<br />

Spinti dalla creatività<br />

THOMAS WEINHOLD VIVE IN GERMANIA CON LA<br />

MOGLIE, IL CANE, DUE ACQUARI E UN SACCO<br />

DI MODELLINI DI NATANTI E ALTRI VEICOLI<br />

TELECOMANDATI. LA SUA IMPEGNATIVA ATTIVITÀ<br />

DI RESPONSABILE COMMERCIALE FASTEMS NON<br />

GLI LASCIA MOLTO TEMPO LIBERO. FA TUTTAVIA IL<br />

POSSIBILE PER TRASCORRERE AL MEGLIO QUESTI<br />

INESTIMABILI MOMENTI.<br />

Th omas è entrato alla <strong>Fastems</strong> nel 2001 per<br />

lavorare come responsabile commerciale per<br />

l’Austria, il suo paese di origine. Oltre all’Austria,<br />

oggi è anche responsabile dell’Europa<br />

dell’Est, fra cui la Repubblica Ceca, la Slovacchia,<br />

l’Ungheria e la Slovenia. Dai primi<br />

di quest’anno, si occupa anche dei prodotti<br />

OEM, ad esempio delle vendite di FPC.<br />

“In tutta franchezza, non avevo idea della<br />

Finlandia né dei Finlandesi quando sono entrato<br />

a far parte di questa azienda. Mi aspettavo<br />

un paese sempre freddo e buio con tante<br />

saune. Sono rimasto sorpreso dall’incredibile<br />

quantità di innovazione, fl essibilità e competenze<br />

tecnologiche,” ricorda Th omas.<br />

OCCORRE ESSERE DI LARGHE VEDUTE<br />

Sul lavoro, Th omas punta ad assistere i clienti<br />

in modo professionale aiutandoli a prendere<br />

le giuste decisioni di investimento.<br />

Il suo lavoro quotidiano consiste nella<br />

ricerca di nuovi potenziali clienti, nel trovare<br />

soluzioni ai problemi dei clienti e nel mantenere<br />

la collaborazione con i distributori e<br />

partner locali, oltre a curare i contatti postvendita<br />

con i clienti esistenti.<br />

18 | 1 • 2006<br />

“Nel mio lavoro, mi capita di incontrare<br />

persone di ogni livello interno all’azienda.<br />

Una abilità importante è l’essere in grado di<br />

comunicare con varie persone e fare arrivare<br />

loro il giusto messaggio. Poiché ogni persona<br />

è diversa, non ho una ricetta per lavorare con<br />

una persona nuova – ogni volta che partecipo<br />

ad una riunione, devo avere la menta aperta e<br />

essere pronto a trovare la migliore soluzione<br />

per ciascun cliente” sottolinea Th omas.<br />

“L’automazione è un mix di tecnologia,<br />

controllo e organizzazione. Anzitutto, occorre<br />

comprendere l’organizzazione della produzione<br />

del proprio cliente, e poi è possibile implementare<br />

una soluzione che contempi la giusta<br />

tecnologia e le giuste funzioni di controllo per<br />

quella organizzazione,” prosegue Th omas.<br />

IL PARTNER D’ORO<br />

Th omas in un primo momento si dovette trasferire<br />

dall’Austria in Germania a lavorare per<br />

una società di Stoccarda. “Dovevo restare al<br />

massimo per cinque anni, ma il mio matrimonio<br />

con una cittadina tedesca ha prolungato<br />

il mio soggiorno per 17 anni fi nora, “ sorride<br />

Th omas.<br />

Fa parte della sua famiglia anche Yoyo, un<br />

cane da riporto di nove anni, che non è solo<br />

il “bambino” della famiglia, ma molto di più.<br />

“Mi ricarica davvero le batterie dopo il lavoro,<br />

mi spinge a fare delle passeggiate fuori, ed è<br />

semplicemente impossibile resistere al suo tenero<br />

sguardo con i suoi occhi castani”.<br />

Oltre al cane da riporto, la famiglia possiede<br />

due acquari, una unità ad acqua dolce<br />

ed una unità da 600 litri ad acqua salata, che<br />

portano i colori del Pacifi co nel soggiorno.<br />

“E’ sorprendente quanto sia rilassante fermarsi<br />

semplicemente a guardare i colori luccicanti<br />

dei pesci” confessa Th omas.<br />

NATI CON LA CREATIVITÀ<br />

L’attività del tempo libero più stimolante e che<br />

gli occupa la maggior parte del suo tempo<br />

libero – è quella di realizzare modelli in mi-


niatura di veicoli telecomandati. “Quando ero<br />

piccolo, mi piaceva costruire delle cose con il<br />

legno” spiega Th omas.<br />

“Il primo modello telecomandato era un<br />

aeroplano, che fra l’altro mi ha portato all’ospedale<br />

con una mano fratturata. Poi sono<br />

passato alle navi, alle barche e ad altri veicoli,<br />

un po’ meno soggetti alle collisioni” continua<br />

Th omas. “I miei modelli devono però off rire<br />

sempre qualcosa di unico o speciale, qualcosa<br />

che non si possa facilmente trovare altrove, ad<br />

esempio, come il mio aliscafo o hovercraft .”<br />

IL TEMPO È LA MAGGIORE SFIDA<br />

Gli uomini non crescono mai, ammette<br />

Th omas. La sua collezione oggi conta tre<br />

velivoli, un elicottero, sei battelli, un acquascooter<br />

e, putroppo per la moglie, come egli<br />

stesso ammette, un sacco di altre idee in testa.<br />

Una delle sue ultime è la realizzazione di un<br />

veicolo sottomarino per l’acquario di acqua<br />

salata.<br />

“Finire un modello alla volta non è possibile<br />

per me. Ho sempre vari modelli in costruzione<br />

contemporaneamente. Essendo questi<br />

costruiti una fase dopo l’altra, posso metterci<br />

da uno a due anni per ultimare un modello,”<br />

racconta Th omas.<br />

“La più grande sfi da di questo hobby è il<br />

tempo. Si possono facilmente trascorrere delle<br />

ore con questo hobby, e all’improvviso ci si<br />

accorge che sono le due di notte. Ovviamente<br />

sono essenziali le conoscenze tecniche, ma ancora<br />

più importanti il tempo e la pazienza.”<br />

LADDOVE TEORIA E PRATICA SI<br />

INCONTRANO<br />

Per Th omas, il suo lavoro e il suo hobby si<br />

basano su una combinazione di tecnologia e<br />

controllo. “Sul lavoro, ogni giorno è diverso,<br />

e questo è una buona cosa. Non sono una<br />

persona che potrebbe stare seduto un giorno<br />

dopo l’altro a svolgere lo stesso lavoro monotono<br />

in uffi cio. Ho bisogno di uscire, fare della<br />

strada – avere delle responsabilità, ma anche<br />

fl essibilità.” spiega Th omas.<br />

“Mi piace anche il lavoro che mi coinvolge<br />

direttamente e mi piace creare qualcosa di<br />

nuovo. La nostra missione consiste nel creare<br />

soluzioni per i clienti. Noi progettiamo un<br />

esempio sulla carta che risolve un problema<br />

di spazio per un sistema, che viene successivamente<br />

realizzato. Nel mio hobby, io creo<br />

un’idea, inizio a progettarla e la realizzo. E<br />

infi ne, vedo entrambi i risultati funzionare<br />

nella realtà: i miei modelli che sfrecciano sul<br />

lago – e il sistema in funzione nel capannone<br />

del cliente,” Th omas traccia dei paragoni sulle<br />

analogie fra il suo lavoro e il suo hobby.<br />

“Forse sul lavoro mi occupo più di teoria,<br />

mentre nel mio hobby dedico maggiore attenzione<br />

alla pratica – che va dalla progettazione<br />

alla realizzazione – e sono io stesso ad utilizzare<br />

i prodotti fi nali,” conclude.<br />

I due personaggi più importanti nella<br />

vita di Th omas Weinhold: la moglie<br />

Astrid e il cane Yoyo.<br />

C U R I O S I T À<br />

Siamo lieti di annunciare un potenziamento<br />

dell’organizzazione per servire ancor<br />

meglio i nostri clienti europei.<br />

DIRETTORI AREA VENDITE<br />

Jürgen Rieger, Germania<br />

Alessandro Senzapaura, Italia<br />

Steve Malone, Regno Unito<br />

Edmundas Bulanavicius, Lituania<br />

INGEGNERE ADDETTO AL SERVI-<br />

ZIO <strong>ASSISTENZA</strong><br />

Michael Schott, Germania<br />

PROGETTISTA SOFTWARE<br />

Volker Schwegler, Germania<br />

RESPONSABILE DI PROGETTO<br />

Michael Pieper, Finlandia<br />

ASSISTENTE D’UFFICIO<br />

Ulrika Lantz, Svezia<br />

I nuovi Sales Area Manager (da sinistra):<br />

Alessandro Senzapaura, Edmundas<br />

Bulanavicius e Steve Malone.<br />

8760 ORE<br />

AL VOSTRO SERVIZIO<br />

1 • 2006 | 19


Attenzione!<br />

8760 ore di<br />

produzione in situ<br />

La tecnologia FMS <strong>Fastems</strong> è<br />

utilizzabile in qualsiasi settore del<br />

taglio dei metalli e per qualsiasi<br />

filosofia produttiva. Le nostre<br />

soluzioni sono state sviluppate<br />

per rispondere ai vostri volumi di<br />

produzione a prescindere dai prodotti<br />

che fabbricate. Queste soluzioni<br />

sono state collaudate da un totale di<br />

400 applicazioni che sono utilizzate<br />

efficacementenei settori aerospaziale,<br />

automobilistico, meccanico e delle<br />

subforniture in tutto il mondo.<br />

Venite a vedere in che modo<br />

<strong>Fastems</strong> può assicurarvi 8760<br />

ore di produzione all’anno!<br />

Sarete i benvenuti ai nostri<br />

stand nelle seguenti fiere:<br />

• IMTS, Chicago, USA<br />

6.-13.9.2006; stand A-9700<br />

• Alihankinta, Tampere, Finlandia<br />

13.-15.9.2006; stand D-200<br />

• BIMU, Milano, Italia<br />

5.-10.10.2006<br />

• Prodex 06, Basilea, Svizzera<br />

14.-18.11.2006<br />

20 | 1 • 2006<br />

<strong>Fastems</strong> Oy Ab<br />

Tuotekatu 4<br />

FI-33840 Tampere, Finlandia<br />

Tel.: +358 (0)3 268 5111<br />

Fax: +358 (0)3 268 5000<br />

Hakkilankaari 2<br />

FI-01380 Vantaa, Finlandia<br />

Tel.: +358 (0)9 3450 48<br />

Fax: +358 (0)9 3450 5623<br />

Heilbronner Straße 17/1<br />

D-73037 Göppingen, Germania<br />

Tel.: +49 (0)7161-963 800<br />

Fax: +49 (0)7161 -963 8049<br />

Bultgatan 40 B<br />

S-44240 Kungälv, Svezia<br />

Tel.: +46 (0)303 246 900<br />

Fax: +46 (0)303 246 910<br />

Hawley Mill-Hawley Road<br />

Dartford, Kent DA2 7SY<br />

Regno Unito<br />

Tel.: +44 (0)7818 427133<br />

Fax: +44 (0)1322 282250<br />

99, rue de Gerland<br />

F-69007 Lione, Francia<br />

Tel.: +33 (0)4 3765 2000<br />

Fax: +33 (0)4 3765 2001<br />

Via Bruno Buozzi, 61<br />

I-20097 San Donato<br />

Milanese (MI), Italia<br />

Tel.: +39 02 365727.23<br />

Fax: +39 02 365727.24<br />

<strong>Fastems</strong> LLC<br />

9850 Windisch Road<br />

West Chester<br />

Ohio 45069, USA<br />

Tel.: +1 513 779 4614<br />

www.fastems.com

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