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CARO VITA
materia prima 16% +
costi interni 14% =
bene industriale 30%
tasse 70%
Al consumatore deve essere chiaro che il carburante che acquista al
netto delle imposte è pari al 30% di ciò che ha speso.
Ma vediamo di seguito alcuni esempi che mettono a confronto il
bene industriale (carburante) con i beni di cui difficilmente possiamo
fare a meno.
1 oliva ascolana € 0,40 = + di 1 litro di benzina (€ 0,30)
come bene industriale
1 caffè
€ 0,65
= 2 litri
2 etti di pizza rossa
€ 2,20
= 6,5 litri
(un pieno motorino 50cc)
1 biglietto del cinema
€ 7,50
= 23 litri
(un rifornimento medio)
una cena a base
di pizza e birra
€ 15
La spesa al supermercato
di una famiglia per un
giorno medio € 21,5
= 65 litri
(un pieno medio station wagon)
= 45,5 litri
(un pieno medio
di macchina utilitaria)
L’invito ai consumatori è anche
N.B. quello di porre attenzione a
cartelli dei prezzi praticati dal gestore. Laddove
concorrenziale, il prezzo praticato
può costituire una fonte di risparmio e un
motivo di orgoglio da segnalare all’automobilista.
Ricordiamo che il nostro consumatore
potrebbe essere distratto per
sovraffollamento di idee al momento del
rifornimento oppure semplicemente non
abituato a porre attenzione al listino prezzi
che per decenni è stato amministrato
dallo stato e quindi con un’offerta assolutamente
identica.
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