13.03.2015 Views

omaggio ai piccoli gruppi ormeggiatori e barcaioli - Benvenuto nel ...

omaggio ai piccoli gruppi ormeggiatori e barcaioli - Benvenuto nel ...

omaggio ai piccoli gruppi ormeggiatori e barcaioli - Benvenuto nel ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

GIUGNO 2011, L’ASSEMBLEA GENERALE ANGOPI APPRODA A TRIESTE<br />

Stampa ottocentesca del porto di Trieste<br />

Ormeggiatori e barc<strong>ai</strong>oli<br />

riuniti ‘sul mare di storia’<br />

E’ tanto singolare quanto significativo che tra le più infervorate parole dedicate al<br />

centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia pervenute <strong>nel</strong>l’estremo nord-est<br />

del profilo marittimo-geografico della Penisola siano giunte dall’antipode sudoccidentale<br />

del Paese. Ovvero, fuor di retorica, che un abbraccio di genuina italianità avanzato<br />

sui tre mari che distanziano, ma solamente in miglia, le isole Egadi a Trieste, sia stretto fra i<br />

componenti della categoria professionale degli <strong>ormeggiatori</strong> e barc<strong>ai</strong>oli, riuniti il 16 giugno<br />

2011 <strong>nel</strong>la città giuliana per l’assemblea pubblica dei Gruppi aderenti all’Angopi. Araldo<br />

del sentimento unitario degli associati dell’arcipelago siciliano è stato il capogruppo Giovanni<br />

Bevilacqua, che ha inserito frasi di toccante accento <strong>nel</strong>la sua relazione tecnica, quale<br />

coordinatore della commissione Angopi ‘Sistema gestione integrata Qualità, ambiente e<br />

sicurezza’.<br />

A nome del suo Gruppo, ma certamente riflettendo il comune sentire di tutta la categoria,<br />

Bevilacqua si è complimentato con i colleghi <strong>ormeggiatori</strong> di Trieste per la loro inappuntabilità<br />

organizzativa e il loro splendido senso di ospitalità; ma con un pizzico di cordiale<br />

invidia, dimenticando di vivere in uno dei più affascinanti scenari italiani, ha anche intessuto<br />

complimenti a Trieste: “Questa splendida città che ci affascina, ci unisce e ci fa riflettere<br />

sull’Unità d’Italia”. E allora: “Non finirò m<strong>ai</strong> <strong>nel</strong> ribadire il significato di questo valore<br />

come conquista che ci contraddistingue, prendendo come esempio sia Piazza Unità d’Italia,<br />

la piazza aperta sul mare più grande d’Europa, sia gli abitanti delle isole di Lampedusa e<br />

di Linosa, che con la loro opera di accoglienza dei migranti offrono a tutti noi il simbolo<br />

costante di unità”.<br />

Da chi, quindi, trarre spunti dal fascino triestino, se non dallo stesso Giovanni Bevilacqua?;<br />

dal rappresentante cioè della nutrita schiera della componente del ‘profondo sud italiano’<br />

all’assemblea Angopi, così presumibilmente distante dalla cultura dominante <strong>nel</strong>la città<br />

di sapore mitteleuropeo dell’altrettanto ‘profondo nord-est’ del Paese? Ecco, allora, “un

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!