Zimella Inf.dic 05 - Provincia di Verona

proposito di verità
i rivolgo ai miei elettori e a tutti coloro che amano sapere
aM come viene amministrato il nostro comune. E comincio
col dire che è stata cancellata per sempre una pagina importante
per la storia di S. Stefano; la piazza del municipio progettata
durante il ventennio fascista, ha perduto le sue linee architettoniche
con l’abbattimento del caseggiato di destra. E questo è
avvenuto per far posto ad una strada che porta ad un quartiere
che andrà ad arricchire solo pochi privati, sacrificando i servizi
pubblici: infatti i nuovi appartamenti verranno costruiti in una
zona che era riservata al verde e alle attività sportive. Questa è
una verità che è sotto gli occhi di tutti.
A proposito di verità, capita spesso che nei consigli comunali
emergono “diverse posizioni ideologiche” nell’affrontare i problemi,
talvolta si incontrano anche “due verità”: quella e del
Sindaco della “maggioranza” e quella delle minoranze. ed ecco
una breve cronaca di quanto è avvenuto in questi ultimi mesi.
Secondo il Sindaco le colpe di aver fatto spendere all’amministrazione
comunale la somma di 41.811.29 euro per le spese
legali sono tutte da attribuire ai denuncianti, lui si proclama
innocente!. Anzi si gloria di aver collezionato ben 17 denunce,
una querela e un procedimento penale, tanto da riempire tre
facciate del giornalino “Zimella Informa” per giustificarsi di
fronte al popolo e dire a tutti, come Gesù Cristo di fronte a
Pilato: “Vedete, questa è la verità! I miei nemici e detrattori
hanno avuto quello che si meritano!”.
Quello che più ci amareggia è il modo con cui si esercita il
potere: quando si perde il senso della democrazia e si vuol fare
MINORANZE
LISTA “IL GIRASOLE”
sempre e comunque quello che si vuole (singolarmente o
all’interno di un partito), allora vuol dire che siamo caduti in
basso. Lo strapotere, l’arroganza e l’intolleranza sono i primi
passi verso la dittatura. Le faccio un piccolo esempio. Lei
guida l’Amministrazione comunale e possiede i mezzi per
diffondere le sue idee e i suoi progetti. Lei ha occupato 3 facciate
del giornalino comunale per fare l’elogio di se stesso!
A me come rappresentante del “girasole” è stata negata una
facciata, perché il mio articolo superava di 7 righe lo spazio
riservato alle minoranze.
A parte che si potevano usare dei caratteri più piccoli, bisogna
dire che in questo caso si è manifestato la volontà di fare tacere
chi dissente. Nel gestire il potere, si può essere aperti al dialogo
oppure tenacemente chiusi ed arroganti, tipico atteggiamento
di chi crede di avere sempre la verità in tasca.
E allora al povero rappresentante della minoranza, che pure
contribuisce con i suoi soldi a pagare il giornalino, non resta
che denunciare il sopruso. La beffa finale sa qual’è?
Che invece di pagare lei di persona, si difende ancora una volta
con i nostri soldi, mantenendo intatto il suo lauto stipendio. In
barba alla democrazia e alla povera gente.
La verità quindi non può essere che una: chi ha il potere può
anche mettere a tacere chi non condivide le sue idee e il suo
operato.
BUON NATALE A TUTTI I LETTORI!
Stefano Tessaro
MINORANZE
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