verbale13 settembre - Città di Seriate
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Verbale <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito <strong>di</strong> Consiglio comunale verbale n. 28/2012 pag 14 <strong>di</strong> 25<br />
è stata preparata dai tecnici sulla base degli in<strong>di</strong>rizzi politici e quin<strong>di</strong> anche con la<br />
partecipazione dell’Assessore. Dice che è ovvio che questa <strong>di</strong>venta una proposta, perché<br />
comunque il Consiglio comunale è sovrano e delibera e se questa controdeduzione non va<br />
bene bisogna metterne in atto un’altra, così come fatto dal Pd con gli emendamenti<br />
appena presentati. Il Presidente cede la parola all’architetto Cerea il quale <strong>di</strong>ce che<br />
quando si fa una previsione urbanistica si in<strong>di</strong>vidua una necessità <strong>di</strong> aree standard da<br />
cedere come parcheggi e verde e qui sottolinea che si sta parlando <strong>di</strong> parcheggi <strong>di</strong><br />
pertinenza che sono legati alla realizzazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici abitativi. Specifica che il privato che<br />
intende realizzare un e<strong>di</strong>ficio deve dare una superficie in termini <strong>di</strong> parcheggio pari a un<br />
metro quadro ogni <strong>di</strong>eci metri cubi. Dice che si sta parlando dei parcheggi strettamente<br />
pertinenziali al processo del costruire. Quin<strong>di</strong> sostiene che è stata una scelta quella <strong>di</strong><br />
richiedere comunque un maggior parcheggio pertinenziale, perché ormai tutti hanno<br />
un’auto, però nello stesso tempo chiarisce che con gli estensori si sono accorti che il non<br />
calcolare queste aree <strong>di</strong> manovra sarebbe stato talmente eccessivo che avrebbe poi<br />
portato a problemi operativi e <strong>di</strong> costi nella realizzazione della costruzione. Dice quin<strong>di</strong><br />
che lo standard e il parcheggio pertinenziale relativamente all’ambito in questione sono<br />
due aspetti <strong>di</strong>versi. Il Presidente cede la parola al consigliere Reseghetti il quale <strong>di</strong>ce<br />
che la norma che ha previsto un metro quadro ogni <strong>di</strong>eci metri cubi prevedeva comunque<br />
sia l’area <strong>di</strong> sosta che <strong>di</strong> parcheggio, sia l’area <strong>di</strong> manovra. Dice quin<strong>di</strong> che già il fatto <strong>di</strong><br />
prenderne mezza è un valore in più rispetto alla norma. L’architetto Cerea <strong>di</strong>ce che<br />
sarebbe stato come chiedere un metro quadro ogni cinque o sette metri cubi <strong>di</strong><br />
abitazione, invece dei <strong>di</strong>eci metri cubi che adesso la norma prevede. Il Presidente apre<br />
la votazione sulla controdeduzione all’osservazione n. 34 presentata da Imi Giovanni<br />
protocollo 11658 con proposta <strong>di</strong> parziale accoglimento dell’Amministrazione. La<br />
controdeduzione viene approvata. Il Presidente cede la parola all’architetto Cerea per la<br />
presentazione dell’osservazione n. 35 relativa alla zona <strong>di</strong> via Granger. Dice che<br />
l’osservante chiede un incremento volumetrico e l’Amministrazione propone nella<br />
controdeduzione che sia parzialmente accolta poiché ciò si può consentire nei limiti del<br />
recupero del sottotetto, tenuto conto dei vincoli <strong>di</strong> quest’ambito, senza concessione <strong>di</strong><br />
nuova volumetria. Il Presidente cede la parola al consigliere Amaglio che chiede<br />
chiarimenti in merito al parziale accoglimento, ma <strong>di</strong>ce che l’architetto Cerea con il suo<br />
intervento ha già risposto. Il Presidente apre la votazione sulla controdeduzione<br />
all’osservazione n. 35 presentata da Passi Pierangelo protocollo 11705 con proposta <strong>di</strong><br />
parziale accoglimento dell’Amministrazione. La controdeduzione viene approvata. Il<br />
Presidente cede la parola all’architetto Cerea per la presentazione dell’osservazione n.<br />
36, relativa alla località Cassinone ed a un impianto produttivo. Dice che l’osservazione è<br />
articolata in due punti e chiede la riduzione della fascia <strong>di</strong> rispetto e la possibilità <strong>di</strong><br />
realizzare all’interno della stessa, attrezzature logistiche e aree <strong>di</strong> manovra. Per il primo<br />
punto l’Amministrazione propone il non accoglimento, perché non è possibile ridurre la<br />
fascia <strong>di</strong> rispetto e per il punto secondo propone invece il parziale accoglimento, poiché<br />
già la norma prevede che le fasce <strong>di</strong> rispetto possano essere utilizzate per parcheggiare o<br />
come pertinenza in quanto è area <strong>di</strong> proprietà, senza possibilità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare. Il<br />
Presidente apre la votazione sulla controdeduzione all’osservazione n. 36 presentata da<br />
Preziosa Mauro protocollo 11725 con proposta <strong>di</strong> parziale accoglimento<br />
dell’Amministrazione. La controdeduzione viene approvata. Il Presidente cede la parola<br />
all’architetto Cerea per la presentazione dell’osservazione n. 37. Dice che questa<br />
osservazione è stata oggetto <strong>di</strong> emendamenti presentati dai consiglieri del Partito<br />
democratico. L’architetto Cerea <strong>di</strong>ce che questa osservazione è articolata in <strong>di</strong>versi<br />
punti che afferiscono ad alcuni elementi <strong>di</strong> carattere generale ed è stata presentata dal