verbale13 settembre - CittÃ di Seriate

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Verbale di dibattito di Consiglio comunale verbale n. 28/2012 pag 2 di 25 diverse richieste tra di loro e non sempre coerenti. Propone di ragionare insieme poiché dalle valutazioni fatte, anche dai colleghi consiglieri, emergono delle considerazioni generali. Il Presidente risponde che si è deciso di utilizzare un criterio di omogeneità “geografica” per la trattazione congiunta di alcune osservazioni. Dice che questa osservazione verrà trattata singolarmente e in caso dovessero emergere altre osservazioni inerenti questa stessa zona, verranno trattate congiuntamente. Il consigliere Reseghetti dice che sarebbe utile fare questo tipo di scelta, sia per snellire i lavori del Consiglio, sia per creare una discussione più corposa e opportuna. Il Presidente cede la parola al consigliere Cristian Vezzoli che intende fare una dichiarazione di voto su questa osservazione. Dice che l’area in questione ha goduto già di un ampliamento in sede di Vas rispetto ai parametri iniziali, che i costi legati alla bonifica dell’area non sono da far ricadere sulla comunità e sono a suo parere imputabili alla destinazione che è stata attribuita. Prosegue dicendo che a suo avviso non ha senso che la proprietà richieda un aumento della volumetria in ragione del sostenimento dei costi per la bonifica. Dice che la sostenibilità dell’operazione va valutata anche tenendo conto che l’area si trova nel centro di Seriate. Esprime parere favorevole al rigetto dell’osservazione per i motivi espressi nella controdeduzione. L’architetto Cerea precisa il dato della superficie che è di 32.300 metri di area. Il Presidente apre la votazione sulla controdeduzione all’osservazione n. 21, presentata da Pagnoncelli Giovanni per conto della ditta Mazzoleni Industriale Commerciale S.p.A. protocollo 11299, con proposta di non accoglimento dell’Amministrazione. La controdeduzione viene approvata. Il Presidente cede la parola all’architetto Cerea per la presentazione dell’osservazione n. 22. L’architetto Cerea dice che l’osservazione riguarda la riconferma di una previsione urbanistica e di una situazione edilizia già esistente, consistente in un impianto di distribuzione carburante sulla statale che collega Seriate a Zanica. Dice che era già prevista nel Prg ed ha subito una riduzione con il Pgt. Dice che l’Amministrazione gli riconferma la previsione. Il Presidente cede la parola al consigliere Amaglio il quale chiede se la volontà dell’utente era quella di installare impianti per gpl e metano. L’architetto Cerea conferma che l’intenzione del richiedente era quella espressa dal consigliere, con l’istallazione di un impianto di distribuzione di metano e gas, anche perché afferma che, in questo momento, la Regione sta incentivando l’installazione di questa tipologia di impianti. Il consigliere Amaglio sottolinea la nota positiva di questo nuovo possibile intervento, perché l’impianto di distribuzione di metano più vicino a Seriate è situato in via Gavazzeni e quindi c’è richiesta in zona. Il Presidente apre la votazione sulla controdeduzione all’osservazione n. 22 presentata da Rossi Cesare in nome e per conto della Ke.Ro Impianti protocollo 11494, con proposta di accoglimento dell’Amministrazione. La controdeduzione viene approvata all’unanimità. Il Presidente cede la parola all’architetto Cerea per la trattazione congiunta delle osservazioni n. 17 e n. 135. L’architetto Cerea spiega che le due osservazioni riguardano un’area posta in prossimità del confine con Brusaporto, in una collaterale di via Brusaporto. Dice che l’area ricade in parte nella fascia di rispetto cimiteriale e rispetto alla previsione del Prg vigente, nel Pgt è stata inserita tutta come area a verde privato. Prosegue dicendo che nel Prg vigente parte di quest’area era classificata a zona residenziale. Dice che i richiedenti, anche a seguito del contenzioso in atto, chiedono di non ridurre la previsione rispetto al Prg, e che gli sia almeno mantenuta quella capacità urbanistica. L’altro aspetto è relativo alla fascia di rispetto cimiteriale, che nel vecchio Prg era tracciata a meno di cinquanta metri rispetto al cimitero di Brusaporto. Spiega invece che nel Pgt è stata ripristinata la fascia di rispetto corretta e si ripristina la capacità edificatoria che si potrà solo realizzare al di fuori dalla fascia di rispetto, discorso che vale per entrambe le
Verbale di dibattito di Consiglio comunale verbale n. 28/2012 pag 3 di 25 osservazioni. Dice che l’osservazione n. 17 è stata presentata dal legale della proprietà, mentre l’osservazione n. 135 è stata implementata e presentata dalla proprietà stessa. Il Presidente cede la parola al consigliere Finazzi il quale chiede all’architetto Cerea quale sia la differenza, in termini quantitativi, di capacità edificatoria in metri quadri o in metri cubi, se viene ripristinato l’indice di edificabilità previsto nel Prg rispetto a quello previsto nell’adozione del Pgt. L’architetto Cerea risponde che si concederà la volumetria che era prevista nel Prg, perché di fatto in quest’area si è già costruito e l’Amministrazione andrà solo a confermare le volumetrie che erano contenute nel Prg. Il consigliere Finazzi chiede di sapere quale impatto si possa creare sulle cifre del Pgt adottato, rispetto a quello approvato con le osservazioni pervenute. L’architetto Cerea dice che non c’è differenza, perché quest’area è già edificata ed è stata anche oggetto di un’ordinanza di demolizione perché la proprietà ha costruito parte dell’edificio all’interno dei cinquanta metri della fascia di rispetto cimiteriale. Il consigliere Finazzi chiede quindi se con l’approvazione del Pgt gli si evita la demolizione. L’architetto Cerea dice che c’è un contenzioso aperto in proposito e l’Amministrazione conferma una determinata volumetria per poter costruire, ma dice anche che tale volumetria deve essere edificata interamente al di fuori della fascia di rispetto cimiteriale e il Comune non può ridurre questa fascia di qualche metro perché la proprietà non ha rispettato il limite prescritto. Sottolinea che questo limite di cinquanta metri è contenuto in una norma del testo unico sanitario, e pertanto è inderogabile. Il Presidente cede la parola al consigliere Reseghetti che chiede di individuare la posizione dell’edificato. Il Presidente specifica che si tratta di via Montanara. L’architetto Cerea dice che sarà a cavallo con il perimetro e si metterà una superficie corrispondente in modo che moltiplicata per 1,5 possa generale quella volumetria. Ribadisce quindi che quella volumetria sarà confermata, con l’accortezza che si dovrà costruire fuori da quel perimetro. Il consigliere Reseghetti chiede se questo potrà essere fattibile. L’architetto Cerea conferma quanto detto, perché se una capacità edificatoria è inserita all’interno di una fascia di rispetto o di un limite di arretramento, può anche essere realizzata al di fuori di quel perimetro. Il Presidente cede la parola al consigliere Amaglio che chiede se è fattibile sviluppare questa volumetria nella parte di spazio indicato. Dice che per comprendere la cosa occorre conoscere la vicenda nel suo insieme e inoltre chiede se il volume che si riconosce può essere traslato altrove, secondo le regole in vigore. L’architetto Cerea specifica che la volumetria residua può essere trasferita e se il lotto in parte non è edificato, potrebbe concentrare tutta la volumetria nel lotto a fianco, sommarla a quella e realizzare la sua costruzione. Il Presidente passa la parola al consigliere Vallenzasca che chiede un chiarimento sulle fasce di rispetto. Chiede qual’è l’autorità che stabilisce il limite delle fasce, perché gli pare di capire che poi talvolta qualcuno chiede delle deroghe. L’architetto Cerea risponde che ci sono disposizioni normative a livello nazionale che fissano dei limiti di arretramento e che sono inderogabili, perché nascono da norme nazionali che non possono essere modificate né dalla Regione né dal Comune essendo di esclusiva competenza dello Stato. Porta ad esempio i cinquanta metri della fascia di rispetto cimiteriale, che rappresentano il minimo, perché dice che le fasce di rispetto in linea teorica, dovrebbero essere di duecento metri. Spiega che ci sono delle fasce di rispetto di tipo ambientale che non discendono da specifiche normative, come la fascia di rispetto ambientale introdotta nel Pgt, che rappresenta una scelta di questa Amministrazione. Il Presidente apre la votazione sulla controdeduzione all’osservazione n. 17 presentata dall’avvocato Ferrari Italo protocollo 11202 con proposta di parziale accoglimento dell’Amministrazione. La controdeduzione viene approvata. Il Presidente apre la votazione sulla controdeduzione
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