verbale13 settembre - Città di Seriate
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Verbale <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito <strong>di</strong> Consiglio comunale verbale n. 28/2012 pag 8 <strong>di</strong> 25<br />
fortemente urbanizzata, quin<strong>di</strong>, pur ammettendo che l’intervento non sia pesantissimo,<br />
chiede <strong>di</strong> ridurlo perché comunque si va a costruire. Il suo gruppo chiede<br />
all’Amministrazione se c’è una reale esigenza <strong>di</strong> abitazioni, perché ritengono nuovamente<br />
che queste case saranno costruite per rimanere invendute nei prossimi anni, come è<br />
accaduto a tantissime nuove abitazioni a <strong>Seriate</strong>. Dice che si chiedevano funzioni<br />
pubbliche perché si deve costruire la scuola, anche se è prevista dall’altra parte <strong>di</strong> via<br />
Italia e fa sempre parte dello stesso quartiere a nord <strong>di</strong> <strong>Seriate</strong>, oppure si <strong>di</strong>ce che<br />
potrebbe esserci un ufficio postale che tanto sta caro al Sindaco. Chiede perché si debba<br />
sempre includere un po’ <strong>di</strong> residenziale in una zona fortemente urbanizzata. Il Presidente<br />
cede la parola al consigliere Vallenzasca il quale fa riferimento alla precedente seduta<br />
quando si è analizzata l’osservazione n. 4 proposta dall’Arpa, ed in particolare al<br />
sottopunto sette, relativo all’ambito <strong>di</strong> trasformazione n. 6. In proposito ricorda che<br />
l’Arpa chiedeva attenzione alla fascia <strong>di</strong> rispetto della ferrovia, e quin<strong>di</strong> chiede se questa<br />
osservazione è stata fatta perché non prevista dalle previsioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione del Pgt o se<br />
chiesta come rafforzativo. Domanda inoltre se sia previsto un sottopasso pedonale che<br />
sbuchi in zona fiera e richiede se il Comune <strong>di</strong> Bergamo abbia fornito aggiornamenti<br />
relativi alla tangenziale che doveva arrivare dalla Cela<strong>di</strong>na alla zona Fiera, in quanto<br />
ritiene che questa zona sia già fortemente e<strong>di</strong>ficata. Sottolinea anche l’intenso traffico<br />
che quin<strong>di</strong> si riversa su via Italia. Il Presidente cede la parola all’architetto Cerea il<br />
quale precisa che questo ambito è stato creato come una previsione e con un<br />
ragionamento al pari degli ambiti 1, 2, 3 e 4. Attualmente <strong>di</strong>ce che è presente una zona<br />
industriale e la previsione al quale si è pervenuti prevede uno scenario relativo al caso in<br />
cui queste aziende dovessero <strong>di</strong>smettere la loro attività e trasferirsi in altra zona. Dal<br />
punto <strong>di</strong> vista volumetrico riba<strong>di</strong>sce che la previsione fatta è stata ridotta ai minimi<br />
termini. Ritiene improbabile e tecnicamente inattuabile che una <strong>di</strong>tta <strong>di</strong>smetta la propria<br />
attività e <strong>di</strong> sua iniziativa possa cedere o regalare un’area <strong>di</strong> trentamila metri quadri a<br />
fronte anche <strong>di</strong> costi <strong>di</strong> demolizione da sostenere. Nella previsione quin<strong>di</strong><br />
l’Amministrazione ha cercato <strong>di</strong> capire quale possa essere il filo conduttore <strong>di</strong> tutto il<br />
processo, stu<strong>di</strong>ando la zona. Prosegue <strong>di</strong>cendo che inserire una volumetria contenuta è il<br />
risultato <strong>di</strong> un’analisi complessiva. Dice che è vero che parte <strong>di</strong> via Machiavelli è stata<br />
e<strong>di</strong>ficata e che la viabilità dovrà essere valutata, anche in collaborazione con il Comune <strong>di</strong><br />
Bergamo nonostante la bretella sia più spostata rispetto alla fiera e contribuirebbe a non<br />
far gravare il traffico <strong>di</strong> Bergamo nel Comune <strong>di</strong> <strong>Seriate</strong>. Parla <strong>di</strong> atteggiamento<br />
prudenziale attuato dall’Amministrazione in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione delle attività industriali<br />
dell’area. Per quanto riguarda il punto sette dell’osservazione dell’Arpa, <strong>di</strong>ce che lo stesso<br />
deve essere visto come un rafforzativo. Il limite <strong>di</strong> arretramento per le fasce <strong>di</strong> rispetto<br />
ferroviario è <strong>di</strong> venti metri, ma poi entra in gioco la parte normativa legata all’acustica<br />
che impone <strong>di</strong> costruire anche al <strong>di</strong> là dei venti metri con determinate caratteristiche<br />
tecniche. Il Presidente cede la parola al Sindaco il quale interviene sottolineando che, se<br />
tutti questi ambiti dovessero essere trasformati a parchi e servizi pubblici, bisognerebbe<br />
farlo nei prossimi cinque anni e non crede che i finanziamenti pubblici attuali potrebbero<br />
consentire le acquisizioni e le realizzazioni necessarie. Dichiara che sono ipotesi ottime e<br />
che contribuirebbero alla realizzazione <strong>di</strong> una città più bella, ma tuttavia irrealizzabili.<br />
Dice che due sono le ipotesi: o non si interviene o si regolamenta con poca volumetria, e<br />
<strong>di</strong>ce che se le realtà industriali dovessero concludere la loro funzione artigianale, la<br />
seconda ipotesi menzionata, contribuirebbe alla realizzazione <strong>di</strong> un’area residenziale con<br />
una capacità <strong>di</strong> costruzione ridotta. Tale previsione dell’Amministrazione contribuisce<br />
inoltre a rendere l’area omogenea al contesto laterale. Dice che non sono questi i tempi<br />
in cui ci si può permettere <strong>di</strong> acquisire terreni <strong>di</strong> pagarli e <strong>di</strong> costruire. Comprende il