Cinque sfide alla Chiesa del XXI secolo - Chiesa Cristiana ...

Cinque sfide alla chiesa del XXI Secolo
Alberto Mungai
qualcuno”; oppure, deriva da “faida” cioè guerra, combattimento, quindi
“chiamare l’avversario alla battaglia”.
Potremmo dunque concludere che il termine, a seconda di chi propone la sfida,
presenta due connotazioni, una negativa e una positiva. Quando è un avversario
che propone la sfida, si tratta di una istigazione, destinata a convincere una
persona a compiere un'azione che altrimenti non avrebbe fatto, con il fine di
sconfiggerlo.
Quando invece è un amico o un alleato, la sfida proposta è un’azione difficile,
soprattutto perché chi l’accetta la considera tale, ma non impossibile, ed è
destinata a farne sviluppare il carattere e le qualità.
I.3 Provenienza della sfida
L’avversario delle anime nostre “provoca” i credenti, li accusa continuamente,
insinuando che non siano in grado di resistere al peccato o combatterlo. Il gigante
Goliath che sfida Israele ne è una chiara figura:
“E il Filisteo aggiunse: 'Io lancio oggi questa sfida a disonore delle
schiere d'Israele: Datemi un uomo, e ci batteremo!' (I Sam. 17:10)
Nessun cristiano è esentato dalla sfida. Nessuno può permettersi di evitarla o
ignorarla. Accettare la sfida, dunque, è un atto coraggioso ed onorevole; rifiutarla,
un segno di viltà e codardia. E’ appropriato qui ricordare che i codardi fanno parte
della categoria di coloro che saranno condannati al fuoco eterno (Apoc. 21:8).
LVI Anno Accademico 2010-2011 7