Cinque sfide alla Chiesa del XXI secolo - Chiesa Cristiana ...

Cinque sfide alla chiesa del XXI Secolo
Alberto Mungai
La quinta e ultima chiave è quella del rispetto.
Esso si deve manifestare in tre direzioni: in primo luogo, ci deve essere il rispetto
delle diversità:
Se il piè dicesse: Siccome io non sono mano, non son del corpo, non
per questo non sarebbe del corpo. E se l'orecchio dicesse: Siccome io
non son occhio, non son del corpo, non per questo non sarebbe del
corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto
fosse udito, dove sarebbe l'odorato? Ma ora Iddio ha collocato ciascun
membro nel corpo, come ha voluto. E se tutte le membra fossero un
unico membro, dove sarebbe il corpo? Ma ora ci son molte membra,
ma c'è un unico corpo; e l'occhio non può dire alla mano: Io non ho
bisogno di te; né il capo può dire ai piedi: Non ho bisogno di voi. (I
Corinzi 12:15-21)
Dio non ci ha fatti in serie, non ci ha prodotti con una catena di montaggio.
Ognuno sa fare cose disparate, ha talenti e capacità differenti. La diversità è una
opportunità. Impariamo ad accettarla, a considerarla un bene, qualcosa che ci
arricchisce. In una società multietnica come quella nostra, consideriamo il
privilegio di vedere tanti fratelli e sorelle di razze e provenienze diverse sedersi
fianco a fianco in chiesa ed adorare insieme l’Iddio del cielo. Il cielo stesso sarà
l’apoteosi dell’unione, il luogo per eccellenza senza barriere e separazioni razziali
o culturali:
LVI Anno Accademico 2010-2011 43