Numero 3 - Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II

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10 no BINDS SCAMBIO CON GINEVRA Visita all’ONUG di Ginevra LE NAZIONI UNITE NEL CUORE DELL’EUROPA L ’Office des Nations Unies à Genève (ONUG), situato nel Palazzo delle Nazioni, è la sede principale delle Nazioni Unite in Europa e al suo interno si trovano numerose agenzie dell’ONU, oltre a 167 missioni nazionali permanenti; ciò fa sì che ogni anno si svolgano a Ginevra due terzi delle attività di questa organizzazione e più di 8000 incontri diplomatici. La sede dell’ONU a Ginevra consta di numerose sale, all’interno delle quali sono state intavolate trattative che hanno segnato in modo significativo il corso della storia moderna. Sale che fungono da teatri di eventi mediatici internazionali e che noi forse abbiamo inconsapevolmente visto nelle televisioni, nei quotidiani, ma senza prestarvi particolare attenzione; al contrario osservandole dal vivo si prova un’emozione indescrivibile e, seppure per breve tempo, ci si sente davvero parte del grande progetto di pace a livello mondiale, che costituisce l’obiettivo delle Nazioni Unite sin dalla sua fondazione. A tal proposito è opportuno menzionare la sala del Consiglio, inaugurata nel 1936 e ceduta dalla Spagna alla Società delle Nazioni, dove pulsa uno dei motori di questo articolato meccanismo, che si snoda e si dirama fino alle aree più remote del pianeta nella speranza di poter prevenire situazioni critiche e stemperare eventuali tensioni diplomatiche; ne è un esempio significativo il fatto che all’interno di quella semplice e sobria stanza sia stata infatti suggellata, nel 1988, la pace che ha frenato il cruento conflitto che aveva separato per otto anni Iraq e Iran. I muri della sala sono decorati con colori dorati e con nero di seppia, per simboleggiare sia il progresso dell’umanità nel campo scientifico, sociale e culturale, sia la improduttività delle guerre, che con i loro bagni di sangue e le loro violenze non giovano né ai vincitori né tantomeno ai vinti. Si procede poi verso il centro del complesso, dove in un’ampia stanza nota come la “Sala dell’Assemblea” svetta il simbolo delle Nazioni Unite, una suggestiva immagine degli sforzi compiuti dai membri di questa organizzazione per rimediare agli errori del passato e garantire prosperità e pace a tutta l’umanità. La sede delle Nazioni Unite figura, dunque, quale sintesi della storia dell’uomo, il quale deve appunto confrontarsi con il proprio passato e con i propri errori, confidando in un futuro migliore all’insegna dell’impegno solidale e dell’aiuto reciproco. Andrea Pinelli, Gianluca Graziosi
SCAMBIO CON GINEVRA no BINDS 11 Visita al Museo di Storia della scienza Durante la splendida esperienza dello scambio culturale con Ginevra, al termine di un’interessantissima visita all’ONU, ci siamo recati al museo di storia della scienza, situato in una bellissima villa del 18° secolo, “Villa Bartholoni”, la più bella residenza neo-classica di Ginevra circondata dagli alberi del parco della “Perle du Lac”. Le varie sale sono decorate con degli affreschi in stile pompeiano. Una di queste è dedicata al fisico ginevrino “De Saussure”. Gli oggetti esposti nelle numerose sale sono testimonianze delle varie scoperte scientifiche degli scienziati ginevrini del XV<strong>II</strong>I e XIX secolo. Il museo espone una vasta gamma di strumenti scientifici antichi divisi in sezioni di astronomia, marina, medicina, fisica e meteorologia. Tra questi vi sono microscopi, barometri meridiane e astrolabi. Ad accompagnarci all’interno del museo c’era una guida che in un piccolo laboratorio ci ha mostrato alcuni esperimenti riguardanti il passaggio e gli effetti dell’elettricità. Tra questi vi era anche una piccola riproduzione della prima pila di Volta (in figura), costituita fondamentalmente da una colonna di più elementi sovrapposti. Nel dettaglio, è formata da un disco di zinco collegato ad uno di rame attraverso uno strato intermedio di feltro o cartone imbevuto in acqua salata. Ciò rendeva possibile il passaggio di elettricità, in quanto l’acqua salata risulta essere un buon conduttore. All’esterno della struttura erano esposti altri strumenti, come due parabole poste una di fronte all’altra che permettevano di parlarsi anche a una discreta distanza. Oltre a queste, interessanti erano anche una piccola macchina per creare il vuoto all’interno di due semisfere di metallo unite tra di loro e vari strumenti di misurazione del tempo e di osservazione astronomica. Al termine della visita è stato piacevole trascorrere del tempo con i nostri corrispondenti, sdraiati sul vasto prato verde circostante la vecchia villa, ammaliati da una splendida veduta del lago. Massimiliano Mangia Pila di Alessandro Volta
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Page 22 and 23: 22 no BINDS SENTIERO DELLA LIBERTÀ

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