10.07.2015 Views

Volume 1. - Camera di Commercio di Imperia

Volume 1. - Camera di Commercio di Imperia

Volume 1. - Camera di Commercio di Imperia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1946-1961 Dall’antagonismo alla cooperazione istituzionaleL’on. Togni si allontana fra altri applausi.L’avv. Bartolo Rampinelli, riferendosi agli accenni fatti dal ministro agli Ufficiprovinciali dell’industria e del commercio, <strong>di</strong>ce che è suo desiderio proporre unvoto al riguardo.Il presidente propone all’Assemblea la necessaria inversione dell’or<strong>di</strong>ne delgiorno per poter <strong>di</strong>scutere subito <strong>di</strong> tale argomento e, ricevutone il generale consenso,dà la parola al proponente.Rampinelli legge il seguente: «Voto delle Camere <strong>di</strong> commercio industriaed agricoltura per la soppressione degli Uffici provinciali industria e commercio.Le Camere <strong>di</strong> commercio, industria e agricoltura d’Italia riunite in Assembleadell’Unione nazionale delle Camere,Premesso che la rappresentanza degli interessi economici provinciali vennera<strong>di</strong>calmente rinnovata nel 1944 con l’emanazione del d.lgs.lgt. 21 settembre1944, n. 319, il quale soppresse i Consigli provinciali delle corporazioni e fecesorgere le Camere <strong>di</strong> commercio, istituto dalle secolari tra<strong>di</strong>zioni;Considerato che le Camere si sono sostituite ai precedenti organi ma con<strong>di</strong>verso carattere ed in alterate con<strong>di</strong>zioni, in quanto al loro fianco è stato creatoun Ufficio provinciale del commercio e dell’industria, organo esecutivo del Ministeroomonimo, con compiti alcuni <strong>di</strong> natura contingente ed altri già pertinentiai cessati Consigli ed Uffici provinciali delle corporazioni, ma non trasferiti alleCamere;Constatato che alla prova dei fatti questa soluzione ha creato interferenze edoppioni dannosi e costosi, oltre ad un senso <strong>di</strong> confusione nel pubblico dandoluogo ad una separazione <strong>di</strong> uffici innaturale che è pregiu<strong>di</strong>zievole alla necessariaefficienza dei servizi economici della Provincia e perpetuando inframmettenzee bardature <strong>di</strong> uffici burocratici che non hanno più ragione <strong>di</strong> essere nell’attualeor<strong>di</strong>namento;Tenuto presente che l’esistenza degli Uffici provinciali del commercio e dell’industriaderiva dalle attribuzioni ad essi assegnate dal Ministero, in relazione almomento postbellico per la <strong>di</strong>sciplina economica e la <strong>di</strong>stribuzione dei prodottiindustriali, attribuzioni che verranno a mancare nell’imme<strong>di</strong>ato futuro, riducendosii compiti a normali incombenze che venivano già assolte dalle Camere, lequali potrebbero nuovamente <strong>di</strong>simpegnarle insieme a tutte quelle altre affini chefossero loro attribuite;Ritenuto che occorre, nell’attesa della riforma organica, rendere fin d’oraagevole quanto più possibile il funzionamento dell’organismo camerale abolendorestrizioni e pastoie che ne intralciano l’attività;fanno voti al Governo affinché, in attesa della formulazione e promulgazionedella nuova legge organica sulle Camere <strong>di</strong> commercio, siano soppressi gli Uffici46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!