FORMAZIONEPASTORALE DELLA SCUOLAIl progetto «Shekinah» di PesaroUn originale progetto di pastorale della scuola dell’Arcidiocesi di Pesaroper realizzare un luogo d’incontro per ragazzi e giovani che valorizzi energiae creatività.Come dare spazio airagazzi e ai giovani,intercettando il lorobisogno di vivere con entusiasmo,utilizzando i linguaggida loro preferiti,offrendo loro la possibilitàdi incontrarsi nella scuolaMaurizio e in altri luoghi di aggregazionecon i coetanei eVivianigli adulti? Come svilupparele attitudini dei giovani, rendendoliancora più protagonistidella vita scolastica e sociale?Tali domande sono state accoltedall’Arcivescovo di Pesaro, monsignorPiero Coccia, dai suoi collaboratori,da alcuni dinamici insegnantidi Religione Cattolica,nonché da docenti, genitori e sacerdoti.È nata quindi un’idea:accompagnare il desiderio deigiovani di incontrarsi e di mettersiin gioco in esperienze concretenelle scuole e nella città, esprimendocreatività e talenti, intercettandole richieste dei coetaneiche per diversi motivi fanno faticaad intrecciare il vissuto deigruppi parrocchiali e delle associazioni.«Shekinah» – parola di origineebraica che indica la presenza diDio nel Tempio di Gerusalemme– è il titolo dell’originale progettodi pastorale della scuola dell’Arcidiocesidi Pesaro, iniziato qualcheanno fa. L’investimento èstato coraggioso, non solo in terminieconomici, ma anche in terminieducativi. Il progetto è natograzie ad una stretta collaborazionetra la pastorale giovanile ela pastorale della scuola, conparticolare riferimento alle scuolesuperiori di secondo grado, eha dato vita ad un «laboratoriopermanente» che coniugasse riflessionee attività, ad un luogo diincontro, di ricerca e di sperimentazione,aperto a tutti indipendentementedall’appartenenzareligiosa.Shekinah si rivolge primariamenteai giovani dalla prima alla quintasuperiore. Vuole essere in strettorapporto con il mondo dellascuola. Gli studenti sono i protagonistidi queste esperienze chesi gestiscono autonomamente, aparte i momenti di formazione edi condivisione coordinati da giovaniadulti che collaborano conl’Ufficio di pastorale giovanile, dipastorale scolastica e di pastoralecatechistica. Sullo sfondosta la convinzione che i ragazzi ei giovani sono portatori di valori,e la loro energia e la loro creativitàpuò davvero contagiare i coetaneie sorprendere gli adulti.La home-page del sito del progetto Shekinah (www.shekinahpesaro.it).Le attivitàNel progetto vi sono numeroseiniziative:– eventi sportivi;–«Scatenarte», ovvero una mostraaperta per un’intera settimanaall’anno per dare ai giovanilo spazio per esporre leproprie produzioni artistiche;– visite culturali;– «Teatro e musical», finalizzatoalla realizzazione di eventi nelterritorio, in collaborazione conil liceo scientifico della città.Due iniziative hanno avuto unsorprendente successo educativo,catalizzando le migliori energiee l’entusiasmo dei giovani: ilL’Ora di Religione dicembre 201014
«laboratorio cinema» e il «laboratoriomusica».Nel «laboratorio cinema», attrezzatodi tutto punto con telecameree postazioni di montaggio, vengonorealizzati cortometraggi eweb-series. In questo ambito, ungruppo di giovani si è cimentatonel progetto «Ciak... si vive», perla realizzazione di un vero film, incollaborazione con il Comune diPesaro. L’iniziativa ha coinvoltoun centinaio di ragazzi, e ha avutoun tale movimento di strutturee talenti da portare all’uscita delfilm «Tutte le piccole cose», che èstato proiettato per una settimananei cinema della città.Il «laboratorio musica» puòcontare su una sala di registrazionedove creare ed incidere ipropri brani. Ogni anno si produceun CD con le canzoni migliori,in collaborazione con «Hope music»del Servizio nazionale di pastoralegiovanile.È stato pure creato uno «spazioradio» sulle frequenze di una radiolocale, realizzando ogni settimanauna trasmissione sul mondogiovanile, e ogni giorno unarubrica per giovani con notizie ecuriosità.Questo laboratorio, nato con lacollaborazione dei docenti di musicadel liceo scientifico cittadino,ha costruito un repertorio modernoe tradizionale di canzoni di diversogenere, valorizzando le capacitàartistiche degli studenti.Il logo del progetto.La formazione umanae spiritualeIl progetto non tralascia la formazionee la crescita umana e spiritualedei partecipanti, proponendoattività di volontariato, esperienzecomunitarie da farsi in luoghisignificativi, incontri con realtàdel territorio o personaggi di riferimentodel mondo giovanile,riunioni tematiche di approfondimento,settimane di convivenza.Ogni anno viene proposta un’esperienzaestiva più ampia, comela Giornata Mondiale dellaGioventù, il «Cammino di Santiago»,la Marcia Francescana, unviaggio-pellegrinaggio in Terrasantacon momenti di confrontocon le comunità cristiane, islamicheed ebraiche.I percorsi formativi sono aperti achiunque. La logica è quelladell’«aggiungi un posto a tavola»:tutti possono parteciparvi, qualunqueprovenienza abbiano equalsiasi sia il loro atteggiamentoriguardo alla Chiesa.Il progetto Shekinah si avvale diun’équipe, alla quale è affidato ilcompito di verificare l’intero progettocon i responsabili dell’Ufficiodi pastorale giovanile e di pastoraledella scuola.Un punto di forza del progetto èla presenza degli «shekinahtori»:sono ragazzi delle scuole superioriche già hanno intrapreso unpercorso di formazione e chehanno il compito di coinvolgere inuovi arrivati e di coordinare lesingole iniziative. Loro stessi sonoin formazione e condividono imomenti forti per la propria crescitae per l’approfondimentodell’esperienza che stanno vivendo.Non va dimenticato «AspettandoShekinah», realtà in cui i ragazzidi terza media, che hanno conclusol’Iniziazione cristiana, sonocoinvolti con progetti e incontrisu misura, in vista di un loro pienocoinvolgimento non appenaarriveranno alle scuole superiori.FORMAZIONELa finalità del progettoAugurandosi che l’originale progettodi pastorale scolastica diPesaro, realizzato nella scuolasecondaria, ne ispiri uno simile,certo adattato, per la primaria,per dare spazio alla creatività deipiù piccoli, liberando le loro risorsee utilizzando diversi mezzi comunicativi,pare opportuno precisareil valore dell’esperienza, sucui Shekinah fa leva. Tale esperienzanon viene intesa come unapura somma di attività interessanti,ma come insieme di occasionidi crescita desiderate, condivise,vissute con piena partecipazione,riflettute e ricomprese informe nuove e ancora più profonde,e suggerisce così un’impostazionedi vita, offrendo nuovicontenuti all’esistenza. Ogni verapartecipazione a un’attività offreopportunità concrete di animazione,di carità, di servizio gratuito,di coinvolgimento personale,guidando sapientemente in uncammino che dal semplice fareconduca progressivamente algusto di impegnarsi, perché sene comprendono le motivazioniautentiche e profonde.«Ci sono coloro che guardano lecose come sono e si chiedonoperché; noi sogniamo cose chenon ci sono e ci chiediamo perché».Questa frase di RobertKennedy, scelta come slogandell’intero progetto, precisa la finalitàdell’iniziativa: far sognare igiovani, scommettendo su di loroe sui loro talenti.La Cattedrale di Pesaro.MAURIZIO VIVIANIdicembre 2010L’Ora di Religione15