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4 - Elledici

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uio? Vallo a cercare da un’altra parte il tuo cancellabuio!Cercalo in cima alla Montagna Sbriciolata. Anzi,no: cercalo nella Grotta Scassata. Anzi, no: cercalonel Mar Rotto e ora vattene, se no ti faccio conoscereil mio cancella-gufo».Mariolino vola via, spaventatissimo, ma un pezzettinodel pensiero di regalare qualcosa a Lia e Leo per Nataleentra nella testa del mago. Anche lui, ora, vuoleportare un dono ai due bimbi, ma non può certo presentarsida loro così com’è: un mago alto tre metri,con una gran barba nera e dodici ragni sul cappello.«Devo proprio trasformarmi. Vediamo un po’... così!».Il mago prende l’aspetto di una simpatica scimmietta.«E adesso devo andare. Devo portare il mioregalo di Natale a Leo e Lia. Ho deciso di regalar loroun cancella-noia, ma non so dove trovarlo. Devo proprioandare a cercarlo».Il cancella-noia è una pietra magica che brilla sempre,giorno e notte, e cambia continuamente colore. La sualuce è in grado di insegnare alla fantasia la strada giustaper uscire dalla mente delle persone e arrivare fino alla lorobocca e ai loro occhi. Così i sorrisi compaiono sullebocche della gente e i loro occhi brillano di gioia. Ma nonè facile trovare una pietra cancella-noia. Il mago decide dichiedere consiglio a una lumaca di passaggio.«Ehi, lumaca, sai dirmi dove posso trovare la pietracancella-noia, quella che cambia sempre colore?».«Non saprei proprio. Ho passato tutta la mia vitaper terra e ho visto pietre di tutte le forme e di tuttele dimensioni, ma non ne ho mai vista una che cambiacolore. Cambia colore ilcielo durante il giorno,cambiano colore le piumedelle anatre nellostagno, ma le pietre no:loro nascono di un coloree di quel colore rimangono,sempre!».Cammina cammina, ilmago arriva sulle spondedi un grande lago.Proprio vicino all’acquaci sono tantissimi sassoliniche i riflessi dellago e la luce del sole coloranodi mille colori diversi.Sono le pietrecancella-noia! Il magone raccoglie una manciata e si incammina verso la casadei due ragazzini.È la notte di Natale, ma non c’è molta allegria sullefacce tristi dei due ragazzini. «Cosa possiamo fareper festeggiare? A prima vista direi che questa è unanotte come tutte le altre».Il mago-scimmietta compare all’improvviso in un angolodella stanza: «Sbagliato! Questa è la notte diNatale, la notte in cui tutti i vostri amici faranno festacon voi».«E tu chi sei per trasformare una notte un po’ tristein una notte di festa? Un mago?».«Esatto! E non trasformo solo le notti. Trasformoanche le scimmie in formichine».Il mago diventa così piccolo da essere quasi invisibilee da potersi allontanare senza essere visto dai due ragazzini.A terra, però, è rimasta una manciata di sassolinicolorati.«Guarda quel sassolino: sembra una lumaca».«E quello una tartaruga».«Quello, invece, sembra un buffissimo mago».«E quello un elefante!».Il mago ha lasciato a Leo e Lia il primo dei loro regalidi Natale: una manciata di sassolini capaci di farli sognare.Ma ecco arrivare il gufo Mariolino, che consegnaai due bimbi il suo cancella-buio: uno sciame dilucciole sorridenti, pronte a illuminare le notti di Liae Leo. Lentamente, arriva la tartaruga, che regala aibimbi uno splendido cancella-tristezza: una luccicante,coloratissima capanna.Nella magica notte diNatale, tanti e tanti altriamici raggiungono la casadi Leo e Lia, ciascuno conil proprio regalo: l’elefanteDante con un cancellafame,il pinguino Pinocon un cancella-freddo, lamarmotta Carlotta conun cancella-sonno, il ragnoBleah con un cancella-paura...D’ora in poi sui visi deidue ragazzini compariràNell’Area riservata agli abbonatic’è la versione da colorare deidisegni di queste due pagine.spesso un bel sorriso, lostesso che c’è ora sullafaccia di tutti quelli chehanno letto questa storia!PRIMARIA33

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