SEZIONE I: UTENTEI.5 AVVERTENZE SU SOSTANZEPOTENZIALMENTE TOSSICHEI.5.1.1PERICOLO!Leggere attentamente le informazioni seguentirelative ai fluidi frigorigeni utilizzati.Identificazione del tipo di fluido frigorigenoimpiegatoR407C• Difluorometano (HFC-32) 23% in pesoN° CAS: 000075-10-5• Pentafluoroetano (HFC-125) 25% in pesoN° CAS: 000354-33-6• 1, 1, 1, 2 - Tetrafluoroetano (HFC-134a) 52% in pesoN° CAS: 000811-97-2I.5.1.2Identificazione del tipo di olio impiegatoL’olio di lubrificazione impiegato è del tipo poliestere, in ogni caso fareriferimento alle indicazioni che si trovano sulla targhetta posta sulcompressore.PERICOLO!Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche delfluido frigorigeno e dell’olio impiegati si rimandaalle schede tecniche di sicurezza disponibili pressoi produttori di refrigerante e di lubrificante.I.5.1.3Informazioni ecologiche principali sui tipi difluidi frigorigeni impiegatiSALVAGUARDIA AMBIENTALELeggere attentamente le informazioni ecologiche ele prescrizioni seguenti.• Persistenza e degradazioneIl fluido si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore(troposfera). I prodotti di decomposizione sono altamente disperdibili equindi hanno una concentrazione molto bassa. Non influenza lo smogfotochimico (cioè non rientra tra i composti organici volatili VOC -secondo quanto stabilito dall’accordo UNECE). Il fluido frigorigenoR407C (fluidi R32, R125 e R134a) non lede l’ozono. Le sostanze sonoregolamentate dal Protocollo di Montreal (revisione del 1992) e dalRegolamento CE N. 2037/2000 del 29 giugno 2000.• Effetti sul trattamento degli effluentiGli scarichi di prodotto rilasciati all’atmosfera non provocanocontaminazione delle acque a lungo termine.• Controllo dell’esposizione/protezione individualeUsare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi e lafaccia.• Limiti di esposizione professionale:R407CHFC 32TWA 1000 ppmHFC 125 TWA 1000 ppmHFC 134a TWA 1000 ppm – 4240 mg/m 3 (OES)• ManipolazionePERICOLO!Le persone che usano e provvedono allamanutenzione delle unità dovranno essereadeguatamente istruite circa i rischi dovuti allamanipolazione di sostanze potenzialmentetossiche. La non osservanza delle suddetteindicazioni può causare danni alle persone eall’unità.Evitare l’inalazione di elevate concentrazioni di vapore.Le concentrazioni atmosferiche devono essere ridotte al minimo emantenute al minimo livello, al di sotto del limite di esposizioneprofessionale. I vapori sono più pesanti dell’aria, quindi è possibile laformazione di concentrazioni elevate vicino al suolo dove la ventilazionegenerale è scarsa. In questi casi, assicurare adeguata ventilazione.Evitare il contatto con fiamme libere e superfici calde perché si possonoformare prodotti di decomposizione irritanti e tossici. Evitare il contattotra liquido e gli occhi o la pelle.• Misure in caso di fuoriuscita accidentaleAssicurare un’adeguata protezione personale (con l’impiego di mezzi diprotezione per le vie respiratorie) durante l’eliminazione deglispandimenti. Se le condizioni sono sufficientemente sicure, isolare lafonte della perdita. In presenza di spandimenti di modesta entità,lasciare evaporare il materiale a condizione che vi sia una ventilazioneadeguata. Nel caso di perdite di entità rilevante, ventilareadeguatamente la zona. Contenere il materiale versato con sabbia,terra o altro materiale assorbente idoneo. Impedire che il refrigerantepenetri negli scarichi, nelle fognature, negli scantinati e nelle buche dilavoro, perché i vapori possono creare un’atmosfera soffocante.I.5.1.4Informazioni tossicologiche principali sultipo di fluido frigorigeno impiegato• InalazioneConcentrazioni atmosferiche elevate possono causare effetti anesteticicon possibile perdita di coscienza. Esposizioni prolungate possonocausare anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa.Concentrazioni più elevate possono causare asfissia a causa delcontenuto d’ossigeno ridotto nell’atmosfera.• Contatto con la pelleGli schizzi di liquido nebulizzato possono provocare ustioni da gelo. Èimprobabile che sia pericoloso per l’assorbimento cutaneo. Il contattoripetuto o prolungato può causare la rimozione del grasso cutaneo, conconseguenti secchezza, screpolatura e dermatite.• Contatto con gli occhiSpruzzi di liquido possono provocare ustioni da gelo.• IngestioneAltamente improbabile, ma se si verifica può provocare ustioni da gelo.I.5.1.5Misure di primo soccorsoPERICOLO!Seguire scrupolosamente le avvertenze e le misuredi primo soccorso di seguito riportate.• InalazioneAllontanare l’infortunato dall’esposizione e tenerlo al caldo e al riposo.Se necessario, somministrare ossigeno. Praticare la respirazioneartificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. Incaso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno.Richiedere assistenza medica.• Contatto con la pelleIn caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente con acquatiepida. Far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gliindumenti contaminati. Gli indumenti possono aderire alla pelle in casodi ustioni da gelo. Se si verificano sintomi di irritazioni o formazioni divesciche, richiedere assistenza medica.• Contatto con gli occhiLavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acquapulita, tenendo scostate le palpebre, per almeno dieci minuti.Richiedere assistenza medica.• IngestioneNon provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente far sciacquare labocca con acqua e far bere 200-300 ml d’acqua. Richiedere immediataassistenza medica.• Ulteriori cure medicheTrattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Nonsomministrare adrenalina e farmaci simpaticomimetici similari in seguitoad esposizione, per il rischio di aritmia cardiaca.I.5.2INFORMAZIONI SUI RISCHI RESIDUI EPERICOLI CHE NON POSSONO ESSEREELIMINATIIMPORTANTE!Prestare la massima attenzione ai simboli e alleindicazioni poste sulla macchina.Nel caso in cui permangano dei rischi malgrado tutte le disposizioniadottate, sono state applicate sulla macchina delle targhette adesivesecondo quanto indicato nella norma “ISO 3864”.6
SEZIONE I: UTENTEI.6 DESCRIZIONE COMANDII comandi sono costituiti dall’interruttore generale di sezionamento e dalpannello interfaccia utente presenti sulla macchina.I.6.1CARATTERISTICHE QUADRO ELETTRICOIl quadro elettrico è stato progettato e realizzato in conformità allaNorma Europea EN 60204-1 (Sicurezza del macchinarioequipaggiamentoelettrico delle macchine-Parte 1: regole generali) inrispondenza ai dettami del §1.5.1 della Direttiva macchine.Ogni unità è dotata di sezionatore generale dell’alimentazione del tipo“b” (EN 60204-1 § 5.3.2).L’accesso alle parti elettriche dell’apparecchio deve essere consentitosolo a personale qualificato secondo le raccomandazioni IEC. Inparticolare si raccomanda di sezionare tutti i circuiti elettricid’alimentazione e quindi il sezionatore generale prima di qualsiasilavoro sull’apparecchio.I.6.2INTERRUTTORE GENERALEDispositivo di sezionamento dell’alimentazione a comando manuale deltipo “b” (rif. EN 60204-1 § 5.3.2).I.6.3PANNELLO INTERFACCIA UTENTEIMPORTANTE!A livello utente è permesso l’accesso ai parametridi impostazione dei set di lavoro dell’unità; a livelloassistenza tecnica è permesso, tramite password,l’accesso ai parametri di gestione dell’unità(accesso consentito solo a personale autorizzato).I.7 ISTRUZIONI DI UTILIZZAZIONEI.7.1ALIMENTAZIONE DELL’UNITÀAgire sull’interruttore di manovrasezionatoreruotando la maniglia di90° in senso orario.Si accende il pannello comando visualizzando la schermata principale.Ad inizializzazione avvenuta, compare la schermata seguente.I.7.2ISOLAMENTO DALLA RETE ELETTRICAFig. 21Display valori e parametrivisualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es.temperatura acqua in uscita, ecc.), i codici deglieventuali allarmi e gli stati di tutte le risorse, per mezzodi stringhe.Tasto ALARMUtilizzato per la visualizzazione ed il reset degliallarmi.Agire sull’interruttore di manovrasezionatoreruotando la maniglia di90° in senso antiorario.Tasto ProgramUtilizzato per accedere ai menù di programmazionedei parametri fondamentali per il funzionamento dellamacchina.Il pannello comando si spegne.Tasto ON/OFFUtilizzato per accendere o spegnere la macchina.Tasto UPUtilizzato per scorrere i menù di programmazione eper incrementare i valori visualizzati.Tasto MODE / EnterUtilizzato, per la commutazione tra il funzionamentosummer e winter e per confermare la modifica deiparametri.Tasto DOWNUtilizzato per scorrere i menù di programmazione eper decrementare i valori visualizzati.7