a rea s compenso cardiacopaziente. Un’altra criticità è rappresentatadal fatto che, pur in presenzadi una completezza ottimaledelle informazioni fornite nella Letteradi Dimissione, non è detto cheil MMG sia in grado di interpretareil profilo di rischio che il parametrostrumentale o bioumorale indica.Un Minimal Data Set peril Medico di MedicinaGeneralePer questo motivo, al fine di sensibilizzarei Cardiologi riguardo a taleproblematica, proponiamo l’adozionedi una apposita scheda dedicataper la dimissione del paziente conscompenso cardiaco, contenente un“Minimal Data Set” di informazionicliniche, bioumurali e strumentalirivolta al MMG fornita al momentodella dimissione, contenenteanche alcuni criteri interpretatividei parametri segnalati (Figura 1).Nel pianificare la scheda abbiamoricercato un inevitabile compromessotra la completezza dei dati dafornire e la necessità di semplificareda un lato la fase di compilazioneper il Cardiologo e la sua fruibilitàper il MMG dall’altro. La schedariporta alcuni dati di caratterestrettamente clinico (Classe NYHA,peso corporeo all’ingresso e pesosecco alla dimissione, caratterizzazionedel tipo di scompenso primoepisodio, de novo o cronico - riacutizzato),dati di tipo emodinamico(Pressione Arteriosa, FrequenzaCardiaca), dati di tipo bioumorale(valore del Filtrato Glomerulare,Natriemia, BNP/NT-proBNP) e datidi tipo strumentale (Frazione diEiezione, parametri ecocardiograficidi funzione diastolica, parametriECGrafici). Un esempio per tuttidella filosofia di utilizzo di questosemplice strumento è rappresentatodall’interpretazione del dato delBNP. Se infatti il suo significato clinicoè ormai abbastanza conosciutoanche dal MMG, spesso quest’ultimonon è però in grado di attribuireal singolo valore uno specificoprofilo di rischio. A complicare iltutto anche il fatto che a volte vienedosato il BNP ed altre volte l’NTproBNPche ha un range di dosaggioestremamente più ampio, generandospesso ingiustificati allarmi,perché lo stesso valore delle diversemolecole esprime situazioni clinichemolto diverse. Avere a disposizioneil valore del BNP al momentodel ricovero ospedaliero e quelloalla dimissione e un relativo schemainterpretativo di massima del profilodi rischio espresso da entrambi idati rappresenta una informazioneutile per comprendere se il pazienteè migliorato durante il ricovero,che livello di stabilità ha raggiuntoalla dimissione e quale è il suorischio di reingresso ospedalieroper scompenso. Anche per quantoriguarda i parametri strumentali,la scelta di segnalare nella schedala presenza o meno di fibrillazioneatriale, di un BBSn sottolinea ilpeso prognostico che questo tipo diinformazione sottintende. Infine,una scheda così configurata, presentenella documentazione clinicadel paziente, potrebbe rappresentareuna fotografia rapida ed efficacedella situazione clinica del pazientein occasione dell’ultima dimissioneospedaliera, utile da consultareanche in occasione del controllocardiologico ambulatoriale difollow - up o in caso di un nuovoaccesso al DEA per riacutizzazionedi malattia. Le potenziali positivericadute di questo strumento potrebberoessere:1) facilitare l’identificazione daparte del MMG del paziente a cuiporre particolare e specifica/maggioreattenzione clinica;2) suggerire al MMG alcuni parametrida monitorare nel follow - up,utili soprattutto in caso di sospettainstabilizzazione;3) fornire al medico ospedaliero,in caso di re - ingresso del pazienteper scompenso, un rapido riassuntodei parametri al momento dellaprecedente dimissione.Siamo consapevoli che la propostadi una scheda cartacea possa averedei prevedibili limiti intrinseci,ma in questa fase, vista la variegataarticolazione della realtà nazionaleper quanto concerne l’adozionee la tipologia di cartelle clinicheinformatiche o meno, può comunquerappresentare il primo stepdi un programma gestionale piùarticolato. In occasione del CongressoANMCO troverete la schedaall’interno della borsa congressuale.Inoltre sarà possibile scaricarela scheda dal Sito dell’Area ScompensoCardiaco, personalizzandolacon i dati relativi alla tipologia,indirizzo, ecc., relativi alla propriaStruttura. In tal caso verrà richiestodi lasciare nell’apposito spazio,commenti e consigli ritenuti utili amigliorarla, oltre ai dati del medicoe del Centro utilizzatore dellascheda, al fine di poter effettuarealcune considerazioni statistiche, edimplementare lo scambio di informazionicon i Centri Scompensoaderenti all’Area. ♥28 | <strong>Cardiologia</strong> <strong>negli</strong> <strong>Ospedali</strong> | centonovantatre
a rea s compenso cardiacoAREA SCOMPENSO CARDIACO ANMCOINFORMAZIONI PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALESUL PAZIENTE DIMESSO DALL’OSPEDALE DOPO UN RICOVEROPER SCOMPENSO CARDIACOScaricabile alla pagina www.anmco.it/aree/elenco/scompenso/mmgNOME ____________________________COGNOME ________________________SCOMPENSO CARDIACOData ingresso ___/___/__ Data dimissione___/___/__età______________________________De novoRiacutizzatoPeso all’ingresso Kg __________Peso «secco» alla dimissione Kg _________Pressione arteriosa alla dimissione: __________ mmHgFrequenza cardiaca alladimissione _______ bpmFC < 70 bpmRaccomandazione Linee GuidaESC 2012 Scompenso CardiacoBNP o NT-pro BNP all’ingressopg/ml _______BNP o NT-pro BNP alla dimissione *pg/ml_____ ** BNP < 250 pg/mlNT-proBNP < 1000* BNP 250-500 pg/mlNT-proBNP 1000-5000* BNP > 500 pg/mlNT-proBNP > 5000Basso rischioMedio rischioAlto rischioFunzionalità renale:eGFR (MDRD)ml/mineGFR > 60 ml/mineGFR 30-60 ml/minBasso profilo di rischioMedio profilo di rischioeGFR < 30 ml/minAlto profilo di rischioIponatriemiaNOSIIponatriemiaAlto rischioECOCARDIOGRAMMA:Disfunzione sistolica VS:AssenteLieve (FE 40-50%)Moderata (FE 30-40%)Severa (FE < 30%)Disfunzione diastolica VS:AssenteGrado I (Alterato rilasciamento)Grado II (Pattern pseudonormale)Grado III (Pattern restrittivo)ECG:Ritmo sinusaleFibrillazione atrialeBBSPacemakerClasse NYHA alla dimissione __________________Figura1www.anmco.it/area/elenco/scompenso29