DIARIO COMUNITÀProgramma dell’11 a Sagra di San PietroDal 27 giugno al 1° luglio 2012MERCOLEDÌ 27 GIUGNO20.30 Anteprima e presentazione 11° SAGRA DI SAN PIETRO nel teatro parrocchiale.Commedia dialettale “ ME TE L’ERE DICC” con la Compagnia ISOLABELLA di VillongoGIOVEDÌ 28 GIUGNO20.30 “GRANDE SPIEDO” (su prenotazione:130 posti)Inv<strong>it</strong>iamo, chi lo desidera, a partecipare con ab<strong>it</strong>i della tradizione contadina bergamascaFunzionerà anche il servizio OSTERIA22.00 TOMBOLA PER TUTTIVENERDÌ 29 GIUGNO: SOLENNITÀ DEI SS. PIETRO E PAOLO20.00 S.MESSA SOLENNE animata dalla Corale Parrocchiale.Al termine, processione con la statua del Santo Patrono per le vie del paeseAPERTURA UFFICIALE DELLA 11°SAGRA DI S.PIETRO22.00 GARA DI TIRO ALLA FUNE A SQUADRE (previa iscrizione)Funzionerà il servizio di OSTERIA22.30 TOMBOLA PER TUTTISABATO 30 GIUGNO17.00 Apertura degli stand hobbisti, artisti, enogastronomici e servizio OSTERIAMOSTRA VIDEO-FOTOGRAFICA: “IL PRESEPE DI TAGLIUNO NEGLI ANNI”17.30 Consegna ufficiale dei salami alla giuria per il 6° concorso “ol salam piò bù de Taù”18.00 S. MESSA prefestiva19.00 Apertura della “CUCINA BERGAMASCA” e dell’ENOTECA VALCALEPIO“GLI ARTISTI DI STRADA ALLA SAGRA DI SAN PIETRO”Giocolieri, funamboli e clown di strada: questa sera Marco Raparoli e Luca Bellezze22.00 Premiazione 6° concorso “ol salam piò bù de Taù”22.30 TOMBOLA PER TUTTIDOMENICA 1 LUGLIO09.30 Campane a festa10.00 S.MESSA (dopo la Messa, tradizionale aper<strong>it</strong>ivo con brindisi sul sagrato)17.00 Apertura degli stand hobbisti, artisti, enogastronomici e servizio OSTERIAMOSTRA VIDEO-FOTOGRAFICA: “IL PRESEPE DI TAGLIUNO NEGLI ANNI”18.00 S.MESSA19.00 Apertura della “CUCINA BERGAMASCA” e dell’ENOTECA VALCALEPIO20.00 “GLI ARTISTI DI STRADA ALLA SAGRA DI SAN PIETRO”Giocolieri, funamboli e clown di strada: questa sera Davide Fontana e Giancaclown22.00 Estrazione dei biglietti vincenti della “LOTTERIA 2012”22.30 TOMBOLISSIMA FINALE E ARRIVEDERCI ALLA 12° SAGRA DI SAN PIETRO !!!14Indialogo n. 211
DIARIO ORATORIOGiovanni ParisLa Via Crucis del Venerdì SantoLa rappresentazione della ViaCrucis del Venerdì Santo è sicuramenteuna tradizione consolidatae ben riusc<strong>it</strong>a all’interno deigruppi adolescenti e giovanidell’Oratorio.Preparare una processione cosìimportante e così partecipata alivello comun<strong>it</strong>ario richiede moltotempo, nonché un lavoro di allestimentoserio e impegnativo daparte di noi animatori degli adolescenti,coordinati da don Matteo.Ci sono state riunioni per decidereil tema e rappresentarlo conbrani di Vangelo, riflessioni e preghiere.Inoltre, sono serv<strong>it</strong>i incontripiù “pratici” per stabilire dovecollocare e come realizzare leStazioni, assegnare i ruoli airagazzi, preparare i materiali,chiedere ai parrocchiani diesporre le radio alle finestre.Diversamente dagli anni precedentiin cui i testi per la Via Cruciserano tratti dai quattro Vangeli,quest’anno abbiamo scelto ilVangelo di Giovanni, dandorilievo particolare al tema dellacrocifissione, che ci ha accompagnatoper tutta la Quaresima. Disettimana in settimana, infatti,abbiamo ricostru<strong>it</strong>o la croce,riflettendo sulle diverse parti delCristo crocefisso (lo sguardo, lemani, i piedi, il costato, il viso),dando a ciascuna un significatoparticolare nel contesto dell’interaopera di salvezza.Per rendere concreti i testi delVangelo abbiamo scelto cinqueStazioni che, durante il cammino,aiutassero i fedeli e a med<strong>it</strong>are suquella stessa croce che Gesù haportato sul Golgota, soffrendo insilenzio.Noi, camminando per le strade diTagliuno e rivivendo la Sua passione,abbiamo trovato Gesù derisoe umiliato, che portava la crocenon come un condannato amorte costretto a subire il supplizio,ma come uno strumentoprivilegiato per la salvezzadell’uman<strong>it</strong>à intera. Sempre accantoal Figlio, abbiamo trovato Maria,la Madre per eccellenza, che nonha mai abbandonato Gesù; l’abbiamoincontrata sotto la croce,silenziosa, mentre trasmetteva alFiglio la forza che solo una madrepuò dare nei momenti difficili. Eancora, accanto a lei, abbiamor<strong>it</strong>rovato Giovanni, il discepoloamato che rappresenta un po’tutti noi, e tutti coloro che sotto lacroce si sono lasciati raggiungeredall’amore di Gesù, accompagnandolonella passione.I nostri adolescenti e giovani, conimpegno serio e costante, hannomesso in scena tutto questo.Oltre a loro, un ringraziamentoparticolare va alla “grande macchinaorganizzativa”, che a volte passainosservata. Grazie alle sarteimpegnate per la realizzazione deicostumi, alle famiglie che hannoofferto lo spazio per la rappresentazionedelle Stazioni, a chi hapreparato l’impianto di amplificazione(quest’anno particolarmenteefficace), alla Corale ed al CorpoBandistico c<strong>it</strong>tadino che, conil canto e la musica, hannosolennizzato la processione,aiutando tutti a viverla conl’intim<strong>it</strong>à richiesta da questotempo l<strong>it</strong>urgico forte.Indialogo n. 21115