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APPROFONDIMENTICHE COS’È IL BIOETANOLO?Il bioetanolo è alcool etilico derivato dalla fermentazionedi cereali come bietole, mais,canna da zucchero, dalla frutta, ecc. Il bioetanoloè quindi un idrocarburo, una fonte dienergia rinnovabile con caratteristiche e prestazionisimili a quelle della benzina. Tra i pregidobbiamo riconoscere il numero di ottano,molto elevato, ma i difetti, anche in relazioneai nostri climi, sono elevati: la volatilitàdell’etanolo è superiore a quella dellabenzina, il potere calorifico è minore, e questocomporta maggiori consumi a pari prestazionie soprattutto la solubilità in acquaè praticamente completa. In pratica i vantaggidi questo carburante alternativo si ottengonosolo ad elevate percentuali di bioetanolonella benzina, e con motori specificatamenteprogettati, i cosiddetti “flexifuel”,perché solo questi sono in grado di adeguarele condizioni di anticipo e compressione in relazioneal tipo di carburante che viene utilizzato.Se quindi qualcuno vi chiede benzinacon bioetanolo , sconsigliatelo a meno chenon abbia una “flexifuel”, perché sui motoritradizionali non ci sono vantaggi, ma soltantoun incremento di consumi.CHE COS’È IL BIODIESEL?Il biodiesel è un idrocarburo derivato in genereda olii vegetali tra cui olio di colza, digirasole, di soia, di palma, ma anche da altrefonti rinnovabili. Il biodiesel è una fonte dienergia con proprietà e prestazioni simili aquelle del gasolio fossile ed alcune caratteristichemigliorative, quali l’assenza di zolfo edi composti aromatici. Come conseguenzadella sua combustione nei motori diesel abbiamoche i gas di scarico presentano caratteristichemigliorate, tra cui la riduzione delparticolato fine (il ben noto PM 10 ecc ).È doveroso ribadire che l’uso diretto di olii vegetali (per es. olialimentari) nei motori diesel deve essere assolutamente evitato,perchè danneggia l’impianto di iniezione (pompa e iniettori) e ilmotore, in quanto dalla loro combustione derivano maggiori impuritàe residui. La rivista Quattroruote ha eseguito un test conolio di colza al 70% su un moderno motore common-rail multijet,ed ha dimostrato che le fasce elastiche dei pistoni si incollanoe i condotti di lubrificazione si otturano dopo una percorrenzadi poche migliaia di chilometri, portando a gravi danni peril motore.PRESENTE E FUTUROIl bioetanolo è il biocarburante più diffuso alivello mondiale: Brasile e USA si contendonoil primato di produzione con circa 13,8 Mt/a cad (2006). Il bioetanolo copre il 3% deiconsumi di carburante in USA e il 17% deiconsumi di benzina in Brasile, che ne è il maggioresportatore. Nella Comunità Europea ilbioetanolo rappresenta una minima parte deibiocarburanti prodotti, ( 1.5 Mt contro 5.5Mt di biodiesel nel 2006). Il bioetanolo si trovagià in vendita in alcuni paesi UE come“E85” oppure “E10”, cioè carburante miscelatoal 85% o al 10% con benzina fossile.Svezia e Francia contano già un centinaiodi Stazioni di Servizio con E85, seguite daGermania e Danimarca. Per una vera diffusionesul mercato occorre comunque chesiano presenti le vetture predisposte e che so-23