GESTORICambio di gestione...con ospite d’onoredi un punto vendita èsempre un evento molto importante,L’inaugurazionema per questo si tratta di un momentodavvero <strong>speciale</strong>. Sarà per l’entusiasmo, saràper le capacità commerciali, fatto sta chedal giorno stesso in cui è avvenuto il cambiogestione, le vendite sono schizzate verso l’alto,facendo registrare incrementi a doppia cifraper tutto il quadrimestre (settembre+21,14%; ottobre + 21,30%; novembre+45,99%; dicembre +44,25%), riportandol’erogato medio mensile a circa 120/130 kl.La nuova gestione è la Car Wash Snc di Maiolini& Galanello che, per comunicare alla cittadinanzail proprio insediamento, ha organizzatouna grande festa ed ha invitato lemassime autorità pubbliche, ricevute anchedal sottoscritto in rappresentanza di api-IP.E così il 30 settembre abbiamo brindato allapresenza del Sindaco di Orvieto, StefanoMocio, del Vice Sindaco, Marino Capoccia edel Vice Presidente della provincia di Terni,Loriana Stella. Ma la presenza più importanteed onorevole per noi è stata quella di DonnaMila Brachetti Peretti, che ci ha raggiuntoper il taglio del nastro rosso, che è stato davverodi buon augurio per la nuova gestione,viste le vendite. Alla fine del 2007, infatti, dopotre mesi dal cambio, l’impianto ha chiusocon 1.320 kl di erogato (nel 2006 l’erogatototale era stato di 1.230 kl) e, confermandoil trend di crescita della nuova gestione, ilpunto vendita dovrebbe chiudere il 2008 intornoai 1.500/1.600 kl. Nei primi mesi del2008 sarà anche in grado di accettare la CartaMaxima(per EuroShell è già abilitato) e vedràpresto allestito uno Shop In, un tocco inpiù per il look del punto vendita, in linea conla modernizzazione dell’immagine aziendale.La giornata di festeggiamenti è proseguitaper un po’ sull’impianto, addobbato per l’occasionecon palloni e palloncini recanti il marchioapi. Il Gestore non ha fatto mancare nullaai suoi ospiti, nemmeno la buona cucina…ungazebo predisposto ad hoc ha ospitatoun bel rinfresco a base di porchetta ebevande che ha rifocillato davvero tutti, congrande divertimento!Donna Milaall’inaugurazionedel punto venditadi Orvieto in ViaAngelo Costanzidi Matteo Falcone31
GESTORIUn giardino fioritosul piazzaledi Angelica PeriniI clienti sonocome i fiori:hanno bisognodi cure eattenzioniSono di passaggio a Cesenae mentre in unbar bevo un caldo cappuccino,sfoglio un quotidianolocale e, con miogrande stupore, scopro cheun articolo è dedicato ad unnostro Gestore api.L’istinto porta la mano nellamia borsa (troppo grandeper un cellulare piccolo),cerco il mio telefonino echiamo subito Giovanni Alberto,l’addetto commercialeresponsabile della zona.Ci diamo appuntamento aGambettola, in Via Emiliapresso il P.V. in questione.Una volta arrivata scoproche la giornalista non avevaesagerato; il pieno qui ha unsapore di colori e profumi.Arriva anche Giovanni Albertoed ecco che si avvicina anoi il Gestore, sig. GaudenzioGobbi… è lui l’appassionatodi fiori, il pollice verde.I fiori sono tanti: gerani, petunie,sulfinie, viole… l’effettocromatico è semplicementesorprendente… ma continuiamocon verbene, rose,ulivi, oleandri, lavanda e ilprofumatissimo gelsomino.In tutto si contano circa duemilapiante in trecento metriquadrati dove il logo api spiccacon i suoi colori come unsole in mezzo a tanti fiori.La domanda che d’impulso glirivolgo, prima ancora di conoscerlo,è: «Da dove è natal’idea e soprattutto perchè?»Non riesce a rispondere sulpiazzale, è arrivata un’autoper il rifornimento…Una nuova sorpresa perme…Un bambino seduto sul sedileposteriore dell’auto iniziaa chiamare: «Giuditta!»ed ecco qua che in mezzo aifiori noto una gabbia: è li cheabita felicemente Giuditta,un pappagallo colorato chesaluta i bambini e i clienti.L’auto riparte dopo aver fattoil rifornimento.Il Sig. Gobbi si avvicina ed io,un po’ invidiosa di un cosìbel giardino, aspetto la suarisposta.Mi racconta che iniziò tuttoun po’ per caso, perché volevadare un po’ di colore alpunto vendita e coprire unagrigia balconata di recinzione.Mise allora delle piantine divioletta del pensiero (gialle eviola); la sua passione e lesue cure le fecero crescere,belle, tanto da suscitare nellesignore che si recavanoper il rifornimento tanta curiositàe ricevendone altrettantiapprezzamenti.Mi racconta tanto, ancora;ogni singola pianta sembraavere una sua piccola storialegata al punto vendita, poi,sorridendo compiaciuto, minarra di quando un maritoun pò smemorato, si è presentatoa fare il pieno confidandoglidi essersi dimenticatodel compleanno dellamoglie... e ormai avrebbetrovato tutto chiuso.Ed è cosi che il nostro Gaudenzo,come “Edward manidi forbice”, raccoglie e componeun piccolo bouquet artigianale…32