La storia del tabacco in Italia. V. Le nuove politiche sulla ... - Inea

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28Il Tabacco, 9Tab. 8. Vendite di tabacchi lavorati, in quantità, e quote di mercato.Table 8. Sales of manufactured tobacco products, in tons, and market shares (in percentage for area and ontotal sales).Prodotti1998(tons)Quotedi mercato % 1999persettore sultotale(tons)Quote di mercato %persettoresul totaleSigarette92.004100,0 99,6 95.983100,0 98, 6Nazionali32.08234,9 34,7 31.39132,7 32, 2Sulicenza16.60018,0 18,0 14.42415,0 14, 8Estere43.32247,1 46,9 50.16852,3 51, 5Sigari557100,0 0,6 580100,0 0, 6Nazionali47084,4 0,5 47181,2 0, 5Esteri8715,6 0,1 10918,8 0, 1Trinciati,fiuto e sigaretti 775100,0 0,8 782100,0 0, 8Nazionali15019,4 0,2 12015,3 0, 1Esteri62580,6 0,6 66284,7 0, 7Totaletabacchi lavorati 92.327- - 97.345- -Sigaretteitaliane con filtro30.70597, 8Sigaretteitaliane senza filtro6862, 2ciazioni, nei quali accanto al tabacco come argomentoprincipale compaiono anche aspetti culturalie sociali. Alcuni di questi periodici sonoapparsi solo per brevi periodi, come Extra-Extra,rivista sulla pipa stampata a Milano nel 1970,e Pipe Line di Albenga, 1984, che hanno cessatole pubblicazioni poco dopo, oppure hanno avutodiffusione limitata, come Il Tabaccaio e la Cooperazione,periodico mensile della CooperativaTabaccai della Regione Lazio, stampato solo nel1978, e Il Patentino, mensile dell’AssociazioneNazionale Venditori Autorizzati Tabacchi(ANVAT), distribuito nelle rivendite autorizzatealla vendita dei tabacchi lavorati e stampato comenumero 0 nel 1994.Una rivista particolare è stata La Pipa, stampataa Gavirate dal 1982 a cura della “AlbertoParonelli”, con articoli sulle pipe pubblicati spessoin più lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo,olandese), riportando anche racconti, poesie,storia e folclore, tutti aventi per soggetto lapipa. Nel 1984 è stata edita come “InternationalRewiew for Pipersmokers of Yesterday, Today andTomorrow”, accentuando il carattere internazionaledegli articoli, e ha cessato le pubblicazioninel 1986.Altri periodici, già diffusi da molto tempo,hanno invece continuano ad essere pubblicati: laFederazione Italiana Tabaccai ha proseguito nelladiffusione de La Voce del Tabaccaio, stampatocome settimanale dal 1982, e di Il Tabaccaio Italiano,notiziario della categoria a diffusione locale;l’Associazione Gestori Magazzini Monopolidi Stato (A.Ge.Mo.S.) riprende nel 1983 lapubblicazione del “Bollettino” nella nuova vestede Il Giornale dell’AGEMOS, e nel 1999 comeTutto Tabacco, in distribuzione esclusiva aglioperatori del settore.Il Monopolio, sul finire degli anni ’70, cessale pubblicazioni delle Statistiche dei consumi ditabacchi e della Rassegna Monopoli di Stato, edal 1980 inizia a pubblicare, in diverse testate,le relazioni annuali sulle sue attività, con datisulla produzione e vendita dei tabacchi lavorati(MS Attualità, Rassegna MS, Rassegna Annuale,Rapporto Annuale). Dal 1999 il nuovo EnteTabacchi Italiani stampa il notiziario interno ETIInformazione.Diana.p65 2829/11/2001, 20.00
Diana La storia del tabacco in Italia. V. 29Altri periodici di costume vengono stampatida associazioni o da privati, come la Lubinski diFermo (AP), che dal 1994 cura l’uscita del periodicodal curioso titolo Nuoce gravemente allasalute, presentato come “rivista di informazionee cultura sull’altro fumo”, e avente per oggetto ilmondo della pipa.Il Centro di Documentazione e Informazionesul Tabacco stampa dal 1986 la rivista Calumet,con articoli sul fumo e su aspetti della vita sociale,informazioni legislative e statistiche sui consumidi tabacco, e Calumet Lettera mensile, unanewsletter di informazione e attualità. Nel 1999la rivista Calumet viene stampata in una nuovaserie, presentata come “Magazine della vita piacevole”.Il Centro di Documentazione e Informazionesul Tabacco pubblica anche materialeinformativo come Dossier Fumo, nel quale sonoriportate cifre, ricerche, legislazioni a confrontosul problema del fumo, e Fumo ambientale, unarassegna della letteratura scientifica mondiale.L’Associazione Fumatori stampa nel 1992Segnali di Fumo, con l’intento di proporre unaimmagine diversa del fumatore, basata su “tolleranzae cortesia” tra fumatori e non fumatori, eche costituiranno il sottotitolo di Segnali di FumoNuova Serie, stampata dal 1997. L’Associazionedei produttori europei di sigarette operanti in Italia(Assotabacco) pubblica dal 2001 una newsletter diinformazioni, Lettera di Assotabacco.Anche altre riviste si rivolgono a settori piùvasti: Smoking, edita dal 1978 come “Rivista perfumatori. Voce dei Pipa Club italiani”, si occupadei trinciati per pipa e dei sigari, pubblicandocomunque argomenti di interesse generale su storia,coltivazione, diffusione, consumi dei tabacchi;nel 1998 Smoking viene ripresentata in unanuova veste tipografica come periodico su “sigari,pipe, persone ed altre cose dal mondo”;Amici della Pipa, edita a Roma dal 1982, e diffusacome “Rivista bimestrale per la conoscenzae la diffusione del pipare”, con il sottotitolo “Pipe& Cigar Friends”, si occupa in particolare dellapipa, con rassegne storiche, descrizioni dei tabacchitrinciati, consumi e statistiche delle vendite,relazioni del Monopolio, illustrazioni dimusei del tabacco e presentazione di mostre.All’interno del panorama editoriale sul tabaccova citata anche l’edizione italiana diInternational Journal of Smoking Cessation, rivista“contro il fumo” edita dal 1993 in Inghilterra,con pubblicazione di ricerche sulladisassuefazione dal fumo, problemi associati allostudio del tabagismo, estratti di articoli pubblicatisu riviste internazionali.Altri periodici sono invece a carattere più tecnicoe specialistico: gli Annali dell’Istituto Sperimentaleper il Tabacco, stampati dal 1973 al1992, con articoli tecnici e scientifici; Il Tabaccodal 1993 a cura dell’Istituto Sperimentale peril Tabacco, con articoli di ricerca e note per operatoridel settore; Il Tabacco Italiano edito a Cittàdi Castello dal 1994, con articoli su tecnicheagronomiche per il tabacco, difesa fitosanitariae recensioni.Iniziative e contrastiDalla metà degli anni ’80, con il raggiungimentodel massimo consumo di tabacco, si sono accentuatii motivi di contrasto tra fumatori e non fumatori.Da un lato le motivazioni salutiste deinon fumatori per una migliore qualità della vita,sostenute dagli studi medici ed epidemiologicisui danni legati all’uso del tabacco, dall’altro letesi dei fumatori, basate sul piacere di una sceltaindividuale e consapevole, all’interno di una societàsempre più varia.L’immagine del fumatore nell’attuale società,caratterizzata dal raggiungimento di un livellodi benessere più alto e generale, conmodelli di vita efficientista, è cambiata; il tabaccoè diventato oggetto di riprovazione socialee tende a connotare negativamente l’immaginedei consumatori.Nel corso degli anni i governi, anche nell’ambitodi politiche miranti alla riduzione del fumoe nel principio generale di protezione della salute,hanno cercato di recepire le richieste dei nonfumatori, soprattutto nell’ambito del fumo passivo,adottando limitazioni crescenti e separazionitra fumatori e non fumatori, campagne e appellia non fumare in ambienti chiusi e in presenza diDiana.p65 2929/11/2001, 20.00
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