Questo è Cefis - Il Primo Amore
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24, dove appunto <strong>Cefis</strong> ha fissato alcune sue tende; la ragione sociale si ripete<br />
stranamente, come la predilezione per il minuscolo recapito tra l'Austria e la<br />
Svizzera.<br />
E' il caso, se vogliamo, della "PAR. IN.", di Airoldi Giuseppe, una società<br />
in accomandita semplice per l'assunzione di partecipazioni sia in proprio che<br />
per terzi, e nella quale si nota la presenza della "Interoil Investment Trust", di<br />
Vaduz; il caso della "Warn" di Attilio Neri, una s.a.s. per operazioni immobiliari<br />
e mobiliari, in cui appare la "SADAF Finance Etablissement"; della "Costanza",<br />
una immobiliare di Grosselli Attilio, con la "Olka Finanziaria Etablissement" di<br />
Triesen; della "Editorial" dell'Eugenia Airoldi prima, poi di Franco Caprotti, in<br />
cui entra la "Trevalor Trust". Particolare notevole: quest'ultima Cessa a Milano<br />
nel 1970 con un capitale di mezzo milione, riaprendo subito dopo a Varese,<br />
portando il capitale a cinquanta milioni.<br />
<strong>Il</strong> giro di queste s.a.s. <strong>è</strong> probabilmente complesso. Intendiamoci:<br />
potremmo aver preso un granchio. Ma finché mancano smentite, <strong>è</strong> En troppo<br />
evidente pensare a collusioni fra il clan dei <strong>Cefis</strong> e le società del principato del<br />
Liechtenstein: per le compartecipazioni, gli investimenti, le fideiussioni, le<br />
obbligazioni, l'acquisto, la gestione, la vendita, le proprietà. Se il giro esiste,<br />
come lascerebbero intendere troppi elementi, si evidenzierebbe una volta di più<br />
la doppia personalità di Eugenio <strong>Cefis</strong>, uomo pubblico, tenuto per molti versi ad<br />
un distacco da interessi particolari, privatistici. Se il ministro Preti esalta il<br />
Presidente della Montedison proprio per le tipiche virtù dell'uomo di Stato,<br />
vorremmo potergli credere senza riserve. I ministri dovrebbero parlar chiaro,<br />
pur con il tatto e la misura politica suggeriti dalla posizione delicata di certi<br />
personaggi di primo piano nella vita del Paese.<br />
Non <strong>è</strong> l'autorità dei signori Ministri che rende invulnerabile dalla severità<br />
della legge un uomo, anche se notabile, anche se collocato molto in alto. La<br />
fatica oratoria dei nostri governanti dovrebbe spiegarci invece perché alla gente<br />
qualsiasi non sia consentito alcun estro inventivo nella dichiarazione dei<br />
redditi, mentre alle divinità dell'Olimpo democratico sembra siano aperte tutte<br />
le strade per sfuggire all'odioso controllo.<br />
Quando qualcuno segnala pubblicamente, indicando una pista, sarebbe<br />
giocoforza seguire questo allarme, suffragato da molteplici elementi di<br />
veridicità per considerarlo a priori falso e tendenzioso. Noi abbiamo indicato<br />
alcune probanti risultanze. Non abbiamo naturalmente scoperto tutte le carte<br />
che il gioco, imprevedibile, ci va fornendo di giorno in giorno. Con tante tessere,