Questo è Cefis - Il Primo Amore
Questo è Cefis - Il Primo Amore
Questo è Cefis - Il Primo Amore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CAPITOLO X<br />
<strong>Il</strong> pio marchingegno<br />
Prevedibile il silenzio, abbastanza greve, sceso sulla prima parte della<br />
nostra inchiesta “La Petrol<strong>Cefis</strong>”, oggi come si nota regolarmente modificata<br />
per ragioni pertinenti in Monte<strong>Cefis</strong>: dove il mutar degli addendi non comporta<br />
variazione apprezzabile nel risultato.<br />
Con linguaggio immaginifico, chiameremo questo silenzio una bonaccia.<br />
Prima dei temporali sembra che tutto si fermi nell'aria. In attesa di quali<br />
fulmini? In verità abbiamo sin qui registrato appena dei baleni: sondaggi<br />
discreti e innocenti avances di ricognizione, cui ci lega il riserbo di circostanza;<br />
visite e telefonate in redazione, richieste di chiarimento, divertita curiosità<br />
(assai spesso) che presuppone interessamento ad una vicenda non molto<br />
amena.<br />
Ambienti solitamente imbottiti lasciano trapelare qualcosa che va oltre la soglia<br />
del distaccato commento. Abbiamo insomma l'impressione che il Vampirone di<br />
Stato dalla doppia investitura senta odor di streghe, muova delle sentinelle,<br />
appronti un diversivo tattico perché la congiura del silenzio non <strong>è</strong> totalitaria e<br />
unanime, nemmeno nelle file industriali e politiche.<br />
Certo qualche callo lo abbiamo pestato, e più volte. Pochi se ne sono<br />
accorti. Come sul tram, uno ne fa le spese e gli altri neppure lo notano, tanto il<br />
mezzo pubblico continua la sua corsa. Anzi nuove volute d'incenso onorano<br />
l'offesa calvizie, mentre voci ci consigliano a cambiar mestiere...<br />
Già: chi te lo fa fare? In un Paese dove trionfa l'omertà e fanno il bello e brutto<br />
tempo tutte le specie di consorterie mafiose, ci vuole una dose rilevante di<br />
spirito d'avventura e di rischio imperdonabile per affilare il pungiglione a spese<br />
di un plantigrado di tal fatta.<br />
Eugenio <strong>Cefis</strong>, prima, non ci conosceva affatto; se l'abbiamo casualmente<br />
incontrato, neppure se n'<strong>è</strong> accorto. Perché infastidirlo? Ma l'uomo ha il suo<br />
tallone d'Achille. L'olimpica soddisfazione del prestigio, della tacita immunità,<br />
dei pieni poteri - oggi alla Montedison come ieri all'Ente Idrocarburi e pur