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scarica il Notiziario S.I.M. - Società Italiana di Malacologia

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’Contributi<strong>Notiziario</strong> S.I.M. 24 (1-4) pp. 19-20 gen.-apr. 2006 maggio 2006Segnalazione <strong>di</strong> Tellimya tenella (Lovén, 1846)per le isole Tremiti (Adriatico meri<strong>di</strong>onale)Pasquale Micali*, Morena Tisselli** & Luigi Giunchi**Alcuni interessanti ritrovamenti in detrito raccolto manualmentesul versante settentrionale delle isole <strong>di</strong> S.Nicola e Capraia (isole Tremiti), ad una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>20-25 m, nel settembre 2004, sono stati oggetto <strong>di</strong> unaprecedente nota (Micali et al., 2005). Il fondale ove è statoraccolto <strong>il</strong> se<strong>di</strong>mento è <strong>di</strong> tipo sabbioso-detritico neglispazi aperti, detritico-fangoso nelle aree riparate.Successivamente alla pubblicazione della nota, una valvadestra, proveniente dalla medesima località è statadeterminata come Tellimya tenella (Lovén, 1846).Tellimya tenella è specie del nord Atlantico, segnalata perla prima volta nel Me<strong>di</strong>terraneo da Kallonas et al.(1999). Il ritrovamento <strong>di</strong> esemplari viventi è avvenutonel Golfo settentrionale <strong>di</strong> Eubea (mar Egeo) a 75 m <strong>di</strong>profon<strong>di</strong>tà, su sabbia fangosa. Gli esemplari sono statirinvenuti in associazione con lo spatangide Brissopsislyrifera (Forbes, 1841). Inoltre gli stessi Autori segnalano<strong>di</strong> aver rinvenuto questa specie anche al largo <strong>di</strong> Marsiglia(Francia), alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 100 m.Palazzi & V<strong>il</strong>lari (2001) segnalano <strong>il</strong> ritrovamento <strong>di</strong>una valva sinistra nel detrito <strong>di</strong> grotta a Taormina(ME).Allo stato foss<strong>il</strong>e non è mai stata segnalata col suo nome,ma la specie figurata da Caldara et al. (1981) col nome<strong>di</strong> Tellimya ferruginosa (Montagu, 1808) sembra riconducib<strong>il</strong>ea T. tenella, come ipotizzato da Aartsen et al.(1984). La malacofauna stu<strong>di</strong>ata da Caldara et al. (1991),in affioramenti ubicati presso Gallipoli (LE) è stata ritenuta<strong>di</strong> ambiente sabbioso-fangoso circalitorale e <strong>di</strong> etàPleistocenica. In particolare gli Autori hanno ritenutotrattarsi <strong>di</strong> Pleistocene inferiore, per la presenza <strong>di</strong>“ospiti nor<strong>di</strong>ci”, come ad esempio Arctica islan<strong>di</strong>ca(Linnè, 1767). Pertanto la presenza <strong>di</strong> T. tenella, insiemead altri “ospiti nor<strong>di</strong>ci” non desta sorpresa.Tellimya tenella si <strong>di</strong>fferenzia da T. ferruginosa per i seguenticaratteri:• forma molto più ovale;• margine inferiore arcuato anziché rett<strong>il</strong>ineo;• margine posteriore più regolarmente arcuato, senza <strong>il</strong>primo tratto rett<strong>il</strong>ineo;• angolo più ottuso all’inizio del margine posteriore;• dente car<strong>di</strong>nale molto meno inclinato (circa 15° anziché60°) rispetto all’asse umbo-ventrale;• dente car<strong>di</strong>nale lungo circa la metà;• umbone più centrale.Fig. 1. Tellimya tenella (Lovén, 1846). Isole Tremiti - 20/25m.Vista esterna valva destra. H: 2,6 mm L: 4,1 mm.La valva <strong>di</strong> T. tenella rinvenuta è alta 2,6 mm e larga 4,1mm, molto fresca, tanto da escludere che si tratti <strong>di</strong> materialesubfoss<strong>il</strong>e. La valva corrisponde perfettamentealla fig. 10R in Aartsen (1997).Poiché alcuni campioni <strong>di</strong> detrito sono stati prelevati inaree riparate, con fondale <strong>di</strong> tipo detritico-fangoso, siconferma la preferenza limicola <strong>di</strong> questa specie.Alla luce delle segnalazioni note si può ipotizzare cheT. tenella sia penetrata nel Me<strong>di</strong>terraneo nel Pleistoceneinferiore, assieme ad altri “ospiti nor<strong>di</strong>ci” e probab<strong>il</strong>menteè sopravvissuta fino ai giorni nostri, <strong>di</strong>venendotuttavia molto rara.BibliografiaAartsen J.J. van, Menkhorst H.P.M.G. & Gittenberger E.,1984. The marine Mollusca of the Bay of Algeciras, Spain,Fig. 2. Idem. Vista interna della valva destra.Segnalazione <strong>di</strong> Tellimya tenella (Lovén, 1846) per le isole Tremiti (Adriatico meridonale)* via Papiria, 17, 61032 Fano (PU), lino.micali@virg<strong>il</strong>io.it.** via Novara, 19, 48020 San Zaccaria (RA), luigi.morenagiunchi@alice.it.19

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