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Antonio Frisoli Curriculum dell'attività scientifica e didattica ... - Percro

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<strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong><strong>Curriculum</strong> dell’attività <strong>scientifica</strong> e <strong>didattica</strong>Nell’ambito del progetto BRAVO, <strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> sta coordinando lo sviluppo el’integrazione di un ortesi attiva per mano con un sistema esoscheletrico per braccio percompiti di riabilitazione motoria [10]Sistemi robotici ed interfacce avanzate per la riabilitazione<strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> studia come le interfacce robotiche in combinazione con tecnologie diambienti virtuali possano essere utilizzate per migliorare l’apprendimento dicomportamenti complessi o il riapprendimento motorio nel caso di pazienti con disordinimotori dopo ictus [L2,L3].<strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> coordina un gruppo di ricerca interdisciplinare per lo sviluppo el’applicazione di nuove tecnologie robotiche per la neuroriabilitazione funzionale dell’artosuperiore in pazienti post-ictus. In collaborazione con il Dipartimento di Riabilitazionedell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa ha svolto diversi protocolli clinici disperimentazione di sistemi esoscheletrici che ha condotto a notevoli risultati a livelloclinico [R6,R13,1].Nell’ambito delle attività di riabilitazione clinica, sono state sviluppate delle applicazioni diRealtà Virtuale le quali consentono ai pazienti di poter effettuare un ciclo di terapia di 6settimane e sono stati condotti dei protocolli clinici di valutazione. Sono state messe apunto diversi tipi di controllori di base del robot esoscheletrico, di modo da consentire ilmovimento passivo con controllo ad elevata reversibilità di movimento, movimento conguida attivo con controllo di impedenza a cedevolezza controllato, movimento vincolatosu determinate traiettorie mediante controlli di posizione. <strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> si è occupatoanche del rilevamento kinesiologico ed EMG della postura e del movimento dell’artosuperiore per analizzare i miglioramenti fisiologici insorti dopo la terapia. In questo sensosi è occupato di sviluppare metodi di analisi biomeccanica che tengano in conto la fluiditàdel movimento, il coordinamento interarticolare e l’attivazione EMG di muscoli agonisti edantagonisti in relazione al movimento effettuato [R6,45].Attualmente <strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> sta studiano l’utilizzo di tecniche di immaginazione mentaledel movimento nel trattamento di pazienti sub-acuti post-ictus, mediante la combinazionedi tecnologie robotiche e di Ambienti Virtuali con sistemi di Brain Computer Interfaces chefanno uso di algoritmi dedicati di machine learning per la classificazione del segnale(Common Spatial Patterns; Sub-band algorithms, frequency weighted methods, SupportVector Machines) [R4,2, 6].Effetti della riabilitazione motoria mediante robots sul recupero funzionale dell’artosuperiore e delle sinergie motorie<strong>Antonio</strong> <strong>Frisoli</strong> si è occupato di valutare gli effetti della riabilitazione neuromotoria conrobots dopo stroke sul recupero funzionale di movimenti di raggiungimento, conparticolare focus sui movimenti di raggiungimento punto a punto in diverse direzioni dellospazio, studiando come l’ipertono muscolare associato alla co-contrazione di muscoliagonisti-antagonisti e il reclutamento muscolare alterato nel movimento in stroke possanoessere valutati medianti indici kinesiologici funzionali quali la fluidità del movimento, ilcoordinamento intergiunto e gli indici di co-contrazoine.I cambiamenti funzionali osservati in un gruppo di pazienti cronici trattati con il sistema L-Exos si sono visti essere associati a miglioramenti significativi degli indici di cocontrazioneper le articolazioni prossimali dell’arto superiore, con nessun cambiamentoosservato per le articolazioni distali (gomito), e ad un miglior coordinamento intergiunto,legata al recupero dei movimenti eseguiti al di fuori delle sinergie motorie [R6].Pagina 7 di 48

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