12.07.2015 Views

Sicurezza alimentare e sistema ispettivo veterinario italiano - SIVeMP

Sicurezza alimentare e sistema ispettivo veterinario italiano - SIVeMP

Sicurezza alimentare e sistema ispettivo veterinario italiano - SIVeMP

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

63_79_ferri_63_79_ferri 15/07/10 10.21 Pagina 74nel nostro e altri Paesi, rende necessario misurare gli interventisanitari tenendo conto del rapporto costo/beneficio (ocosto/utilità), al fine di ottenere i risultati migliori in terminidi efficacia (aumento della salute e benessere dellapopolazione) e di efficienza (con la spesa minore).All’interno del processo decisionale utilizzato in sanitàpubblica un aspetto solitamente trascurato e che a detta deglianalisti ne condiziona inevitabilmente il successo, in aggiuntaal corretto utilizzo dei risultati della ricerca scientificaindipendente e di eccellenza, è il coinvolgimento partecipativoe consultivo degli stakeholders, includendo anche la comunitàdegli operatori sanitari. L’inclusività nelle decisioni in sanitàpubblica e il dialogo con gli stakeholders (produttori,consumatori) inteso non come comunicazione passiva, ma alcontrario processo interattivo basato su un feed-backinformativo, migliorano la trasparenza del processodecisionale, e costituiscono i principi sui quali si basa lanuova politica comunitaria. Ciò non solo per gli aspetti piùprettamente legati alla trasparenza del processo decisionale(Commissione Europea, Libro Bianco sulla sicurezza<strong>alimentare</strong>, 2000), ma anche per quelli scientifici. Un esempiodi questa nuova tendenza è rappresentato dal coinvolgimentodel pubblico nell’attività scientifica dell’EFSA attraversol’accesso alle opinioni e documenti scientifici, e nellainnovazione istituzionale del Comitato di gestione della stessa(Managing board) a cui partecipano rappresentanti deiconsumatori o dell’industria <strong>alimentare</strong> portatori di diversiinteressi nel campo della sicurezza <strong>alimentare</strong> (Regolamento178/2002).Il dialogo e la trasparenza attraverso la partecipazione pubblicacostituiscono elementi ritenuti indispensabili per il processodecisionale, proprio in virtù della crescente complessità deisistemi globali di produzione <strong>alimentare</strong> e della necessità diincludere posizioni non prettamente scientifiche, mafortemente condizionanti l’efficacia degli interventi di gestionedel rischio. È universalmente riconosciuto come per tracciareuna nuova direzione per le politiche sanitarie bisogna investirein comunicazione per intercettare e soddisfare i reali bisognisanitari della popolazione. Attraverso un giusto equilibrio tragli aspetti tecnocratico-scientifici e politico-gestionalinell’ambito delle decisioni prese in sanità pubblica, si riescea sviluppare una base di partecipazione maggiormentedemocratica e a garantire il successo delle strategie diprevenzione sanitaria.Fasi per l’implementazione del <strong>sistema</strong> <strong>ispettivo</strong> basato sulrischio e scientificamente informatoUn <strong>sistema</strong> <strong>ispettivo</strong> moderno per tenere conto in modoscientifico dei rischi reali per la salute pubblica, non puòprescindere da un modello integrato delle malattie alimentari,intendendo con ciò un modello che a partire dalla conoscenzadell’impatto in sanità pubblica, sia capace di esplorare eindividuare i molteplici fattori che condizionano la probabilitàdi infezione a opera di un qualsiasi agente presentenell’alimento. Il successo di tale modello richiede ilcoinvolgimento di tutti gli attori del <strong>sistema</strong> sicurezza<strong>alimentare</strong>, e cioè: Governo, autorità di controllo ufficiale,ricercatori, industria <strong>alimentare</strong> e consumatori.Le attività necessarie per poter attribuire una maggiore“scientificità” al nostro <strong>sistema</strong> <strong>ispettivo</strong> e in generale alprocesso decisionale, e impostarlo su criteri risk-based sonoriassunte in figura 1 e sono:a. classificazione dei patogeni alimentari in rapportoall’impatto in sanità pubblica;b. selezione o prioritizzazione degli interventi di riduzionedel rischio di malattia;c. orientamento degli sforzi e riallocazione delle risorse nel<strong>sistema</strong> <strong>ispettivo</strong>.a. Classificazione dei patogeni alimentari in rapportoall’impatto in sanità pubblicaConoscenza del peso delle infezioni alimentari mediante iprogrammi di monitoraggio (animali-alimenti) e disorveglianza epidemiologica (uomo).Per lo sviluppo e implementazione di un <strong>sistema</strong> <strong>ispettivo</strong>basato sul rischio è indispensabile identificare nell’ambitodei molteplici problemi legati alla sicurezza degli alimentiquelli che rivestono un significato maggiore in sanità pubblica.Si tratta in sostanza di conoscere il reale impatto sanitario(tassi di ospedalizzazione, decesso e sequele a lungo termine)di specifici agenti eziologici di infezione umana o diselezionare i prodotti alimentari maggiormente associatiall’agente. Normalmente l’impatto sanitario può essere riferitoall’intera popolazione (o a parti di essa) come ad esempio ilnumero stimato di casi di infezione per anno (es. n.casi/100.000 persone) causato da un microorganismo in unalimento, oppure al singolo consumatore, come la probabilitàdi malattia legata al consumo di un specifico prodotto<strong>alimentare</strong> associato a un agente patogeno (es. rischio Listeriaper porzione di salmone affumicato o riferito all’evento).I piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica(riquadro 1), utilizzati per conoscere l’impatto sanitario,consentono di classificare i patogeni non solamente sulla basedel rischio maggiore (di infezione o malattia) per iconsumatori (e sottocategoria di popolazione), ma anche inrapporto al prodotto <strong>alimentare</strong> o meglio alle combinazionipatogeno-prodotto più rischiose. Questo tipo di conoscenzaè essenziale per i decision-makers per sapere su quali alimenticoncentrare gli sforzi legislativi e ispettivi. Chiaramente ilpassaggio successivo prevede il confronto degli effetti sanitarisfavorevoli associati a specifiche combinazioni patogenoprodotto.Ad esempio può essere utile confrontare l’impattosanitario delle infezioni da Salmonella nelle uova con quellodel Campylobacter nelle carni di pollame; o ancoraconfrontare l’impatto sanitario di 500 casi di diarrea conquello prodotto da 10 ricoveri o un decesso.Di quali strumenti disponiamo per poter effettuare questiconfronti? Esistono diversi metodi di valutazione cheprendono in considerazioni stime di tipo economico esanitarie. Tra i metodi di valutazione economica espressi in74

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!