âI matrimoni tra cattolici e musulmani in Italiaâ - Servizio di hosting
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La fornicazione e l’adulterio della donna sono peccati particolarmentegravi per l’islâm. La riflessione è <strong>in</strong>vece liberale riguardo alla regolazionedelle nascite, anche se la mentalità popolare <strong>in</strong>coraggia la fecon<strong>di</strong>tà.I giuristi ammettono la liceità <strong>di</strong> ogni tipo <strong>di</strong> con<strong>tra</strong>ccezione.Gli Stati, non <strong>di</strong> rado, favoriscono politiche <strong>di</strong> con<strong>tra</strong>ccezione <strong>in</strong><strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>ataper risolvere il problema demografico. Quanto alla sterilizzazione,maschile e femm<strong>in</strong>ile, essa è giu<strong>di</strong>cata illecita, <strong>in</strong> base al pr<strong>in</strong>cipio<strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrità del corpo umano.56. L’aborto è condannato, a meno che non si renda necessario persalvare la vita della madre; viene comunque considerato una forma m<strong>in</strong>ore<strong>di</strong> <strong>in</strong>fantici<strong>di</strong>o. I giuristi, pertanto, vietano l’aborto dopo il quartomese o sempre, eccetto il caso <strong>di</strong> pericolo per la salute della madre. Èperò ammesso l’aborto del “feto malformato”.La fecondazione eterologa è vietata, mentre viene ammessa quellaomologa.f) I rapporti <strong>tra</strong> genitori e figli57. Il padre provvede al mantenimento e all’orientamento educativodei figli; la madre esercita la custo<strong>di</strong>a sui figli e li educa nella fanciullezza,<strong>in</strong> nome e nella religione del padre.58. Altri pr<strong>in</strong>cipi generali importanti nell’islâm sono la solidarietànella famiglia patriarcale, il rispetto dei beni dell’orfano e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e la proibizionedell’adozione.I figli devono obbe<strong>di</strong>enza, riconoscenza e rispetto ai genitori e ricevonodal padre il consenso, o il d<strong>in</strong>iego, al loro progetto <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong><strong>matrimoni</strong>o.59. I ruoli familiari, maschile e femm<strong>in</strong>ile, ben del<strong>in</strong>eati e <strong>di</strong>st<strong>in</strong>ti,spiegano certi comportamenti oppositivi dei ragazzi e dei giovani immigrati<strong>musulmani</strong> verso figure femm<strong>in</strong>ili autorevoli. Il padre è responsabiledei rapporti sociali per tutto quanto concerne l’educazionedei figli, mentre nei Paesi europei quest’<strong>in</strong>combenza spesso spetta allamadre; le due culture, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, usano talora co<strong>di</strong>ci opposti, con il rischio<strong>di</strong> possibili fra<strong>in</strong>ten<strong>di</strong>menti.161