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4 - Società Chimica Italiana

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Evaporazione ed ebollizione:come i corsisti SSIS comprendono i fenomeni98RAFFAELE PENTIMALLI (*)RiassuntoQuesto lavoro ha lo scopo di indagare la comprensionedi semplici ma fondamentali concetti scientifici comeevaporazione ed ebollizione da parte di docenti in formazione.Ne emergono carenze significative che portanoa riflessioni sulla preparazione disciplinare e sullepresunzioni di comprensione da parte degli stessi docenti.AbstractThis study explores student teachers understanding ofevaporation and boiling. The Lack of understanding byScience student teachers of some very basic science issignificant and implications include the subjectknowledge requirements for initial teachers training andthe need for a more critical perspective on theunderstanding that teachers think to have.IntroduzioneI fenomeni della evaporazione ed ebollizione sono statiargomento di indagine circa la loro comprensione da partedi allievi delle prime fasce di età scolari (1) e anche perstudenti di scuola secondaria (2) evidenziando come laloro piena acquisizione non sia soddisfacente. Eppure larelativa semplicità dei fenomeni fa si che questi venganodati per acquisiti nei livelli scolari successivi e non ci si“attardi” su questi concetti soprattutto a partire dalle scuolesuperiori. Il risultato è che gli studenti si portano dietrouna serie di misconcezioni gravissime: i due fenomeni sonospesso confusi e trattati come se in realtà coincidessero.Ci si dovrebbe aspettare che i futuri docenti debbano avereuna buona familiarità con questi processi e una comprensionequalitativamente completa dei modelli chesottostanno alla spiegazione scientifica dei fenomeni. Nondovrebbero cioè avere problemi a spiegare l’evaporazionedi un liquido puro in qualunque condizione di temperatura,così come dovrebbero sapere interpretare adeguatamenteil fenomeno di ebollizione di un liquido in diversecondizioni di pressione.Questo studio si è prefisso lo scopo di indagare questaipotesi presso studenti delle SSIS, futuri docenti di scienzenella scuola secondaria di primo e secondo grado, prendendole mosse da una serie di analoghe ricerche condottesu docenti in formazione (4,5,7) che hanno ampliamentedimostrato che, non sempre, la capacità di spiegare intermini corretti fenomeni chimici e fisici semplici, alla luce(*) Docente a contratto SSIS Aosta, Pavia, Genovadi teorie scientifiche elementari come quella cineticomolecolare,si possa considerare acquisita.Il campioneL’indagine è stata svolta nel I semestre degli anni accademici2003/2004 e 2004/2005 nei corsi di Didattica della <strong>Chimica</strong>e Laboratorio di Didattica della <strong>Chimica</strong>. Sono statisottoposti ad indagine 70 futuri docenti frequentanti leSSIS di Aosta e Pavia, le cui lauree coprivano quasi l’interopanorama di quelle che danno accesso alle classi 059-060, con prevalenza di quelle in Scienze Biologiche (35%)e Scienze naturali (28%) seguite da Scienze Geologiche,Biotecnologie, Agraria, Scienze Forestali, <strong>Chimica</strong>, Matematica,Scienze Ambientali.Il campione è risultato così costituito per Ateneo e classedi concorsoAteneo Classe 059 Classe 060Aosta 7 (2004/2005) ——-Pavia ——- 21 (2003/2004)Pavia 19 (2004/2005) 23 (2004/2005)La metodologiaSono stati utilizzati sei brevi filmati e un questionario giàutilizzati nei precedenti studi e prodotti dall’University ofManchester (5,7) , gentilmente forniti per lo scopo di questaricerca.Le sequenze video riguardano:1) Evaporazione da un contenitore aperto : in due contenitorisono posti uguali volumi di acqua ed esano che vengonosistemati sotto cappa e lasciati evaporare spontaneamenteper circa 3 ore. Alla fine l’esano è praticamente scomparso,l’acqua risulta diminuita di circa un quinto del volume.2) Evaporazione forzata : viene fatta passare aria compressaattraverso un volume di 10 cm 3 di esano contenutiin un becker che è stato posato su di un pezzo di legnobagnato; alla fine l’esano è evaporato e il becker risultaessersi “incollato” al legno a causa del congelamentodell’acqua interposta3) Acqua che bolle: un campione di acqua viene fattobollire in vaso aperto e si mettono in evidenza i fenomeniche accadono4) Si riduce la pressione su un campione di acqua in contenitorechiuso a temperatura ambiente: un campione diacqua è posto in un pallone collegato ad una pompa aspiranteche produce un vuoto spinto5) Acqua nella siringa : si preleva con una siringa una piccolaquantità di acqua a circa 40°C ; si chiude ermeticamentecon plastilina la bocca della siringa e si muove il pistoneverso l’alto e verso il basso osservando cosa accadeCnS - La <strong>Chimica</strong> nella Scuola Settembre - Ottobre 2005

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