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4 - Società Chimica Italiana

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anche ai Docenti presenti.Terminata la premiazione, si è passati alla convocazionedei candidati per la prova extra per la selezione olimpica, omeglio per gli allenamenti per la selezione olimpica. Tenutoconto dei risultati sono stati ammessi i primi 15 allievi dellaclasse C (Mattia Elio; Pavan Michele; Del Ben Mauro;Stringari Gianni; Fulginiti Daniele; Catania Carmine;Basagni Andrea; Lepri Susan; Gissi Andrea; Spalluto Giorgio;Granelli Matteo; Leonzio Marco; Assumma Luca;Brunelli Tommaso; Picciau Maurizio; Iannucci Onorio;D’amario Luca) e i primi 9 della classe B (Galletti Federico;Scarlino Pasquale; Lugani Lorenzo; Varriale Vincenzo; FanciulloCristiana; Politano Andrea; Borghi Giovanni; PozzettiMaria Beatrice; Ferraro Simone).I 24 studenti selezionati hanno sostenuto la prova alle ore9 di sabato 28 maggio. La prova, di due ore e trenta, questavolta era a domande a risposta aperta. Si trattava di 18domande diverse, compresi due spettri di risonanza magneticadel protone. Tali quesiti servono a selezionare ottoallievi da inviare a Pavia per un allenamento di una settimanadopo del quale si selezionano 4 candidati per un secondoallenamento e per le Olimpiadi di Taipei (Taiwan).La correzione dei compiti, spesso al di sopra delle possibilitàdei più, unitamente ad altre considerazioni sulla prontezzadi spirito e sulla maturità emersa da colloqui diretticon gli interessati e alle informazioni avute circa la motivazionedei diversi candidati ha portato i Proff. Anastasia eAllevi a selezionare otto candidati per gli allenamenti diPavia.Il gruppo dei selezionati era composto da:Mattia Elio, ITIS Panetti, Bari;Pavan Michele, ITI Fermi, Treviso;Del Ben Mauro ITI Kennedy, Pordenone;Stringari Gianni, ITI Buonarroti, TrentoCatania Carmine, ITIS Majorana, MilazzoBasagni Andrea, ITIS G. Galilei, ArezzoSpalluto Giorgio ITIS E. Dell’erba, Castellana Grotte, BariBrunelli Tommaso, ITI Buonarroti, Trento.Settembre - Ottobre 2005Mario AnastasiaCome si vede dalla classifica nazionale, si tratta dei primi 3classificati della classe C del V anno, di 4 studenti dellaclasse C del IV anno, e di Elio Mattia proveniente dallaclasse B ed oggi autodidatta in quanto fa il V anno dell’indirizzoinformatico.Come si vede dai risultati regionali e nazionali dei candidatiscelti nonché dalle prove a risposta aperta, purtropponon si è avuta una vasta gamma di campioni tra cui scegliere.I quattro di quinta rappresentavano una sovrabbondanzarispetto alle esigenze, gli altri di quinta seppurebravi nelle domande a risposta suggerita hanno reso pocoin quelle a risposta aperta. Così si è pensato al futuro ealmeno metà selezionati sono stati scelti per predisporreper l’anno prossimo alcuni studenti motivati che durantel’anno studino per raggiungere un livello accettabile per lacompetizione internazionale. Allenare altri di quinta chegià partivano da un livello non adeguato è sembrato inutilee dannoso, considerando che i ragazzi hanno comunqueda superare l’esame di diploma. Sta di fatto che la scuolaper periti chimici che una volta era un esempio per tutti eforniva giovani per l’industria, vede ridursi sempre più levocazioni in quanto i giovani preferiscono indirizzarsi allostudio dell’informatica, così che in tutti gli istituti tecnici lesezioni di chimica si riducono a favore di quelle di informatica.Invece i giovani dovrebbero essere consigliati a studiarechimica in quanto l’informatica può essere anche diausilio alla chimica e certamente un chimico con buonebasi o con una forte passione per l’informatica certamentesfonda nel suo campo. Almeno per il sottoscritto l’informaticasta alla chimica come l’inglese o il russo o un’altraqualsiasi lingua che il chimico impara da sé meglio che ascuola.Del resto l’Italia deve superare la crisi nel campo chimicose vuole restare tra le nazioni progredite.Olimpiadi della chimica 2005 Taipei -TaiwanLe olimpiadi della chimica si sono svolte a Taipei (Taiwan)e si sono concluse il 25 luglio 2005 con la conquista daparte dell’Italia di due medaglie di bronzo e un diplomad’onore. Questo premio viene dato a coloro che hannosvolto in modo completo almeno un esercizio. Hanno meritatouna medaglia di bronzo ciascuno gli studenti:Mattia Elio dell’ ITIS Panetti di Bari;Del Ben Mauro dell’ITI Kennedy di Pordenone.Invece, ha meritato un diploma di onore:Pavan Michele dell’ITI Fermi di Treviso.Un diploma di partecipazione è stato assegnato al quartopartecipante:Stringari Gianni dell’ ITI Buonarroti di Trento.Il viaggio per raggiungere Taipei è durato 15 ore e trentaminuti, avendo dovuto effettuare una sosta a Bankgok dicirca due ore. Il viaggio è stato confortevole almeno nellaprima parte in quanto l’aereo non era pieno e i nostri sisono potuti a turno distendere su due o tre sedili. Giunti aTaipei, una delegazione degli organizzatori ha accolto ilteam italiano con cartelli e applausi. C’era però anche un’afadegna del clima di scirocco nel sud Italia. Dopo poco, conun autobus dotato di aria condizionata, la delegazione italiana,accompagnata da quella tailandese, giunta contemporaneamente,si è diretta successivamente in due alberghi,uno di essi ha accolto i due mentor, l’altro i quattrostudenti. Questi ultimi, come tradizione, sono stati affidatiad una guida bilingue che li ha accompagnati per tutto ilperiodo delle olimpiadi. La guida era proprio carina e simpaticae ha accudito in allegria i nostri studenti che alla finele hanno fatto dono della bandierina italiana e del delfinoche faceva da mascotte da quando avevamo conquistatola medaglia d’oro di Melbourne. Toccherà al sottoscrittosostituire delfino e bandiera sperando che continuino aportare fortuna. Quest’anno, per la prima volta, i nostriconcorrenti hanno ricevuto e indossato una divisa nazionale.Hanno indossato una camicia bianca a righe azzurrecon maniche corte, pantaloni blu e cravatta a righe ugualianche se a sfondo leggermente diverso (vista la difficoltàper gli italiani di produrre più di due cravatte belle uguali).La foto allegata mostra che la divisa era bella e ci ha fattoben figurare.Purtroppo il soggiorno è stato disturbato da lunghe pioggee dalla paura dell’arrivo di un forte tifone che la stampalocale dava per certo. Per questi motivi gli studenti e imentor hanno dovuto rinunciare ad una delle escursioniche sarebbero potute essere rese pericolose dall’arrivo deltifone. A tutti è stato consigliato per iscritto di restare neglispazi dell’albergo. Poi però il tifone si è allontanato.Le prove che gli studenti hanno dovuto sostenere sonostate, come tradizione, due. Una prova pratica consistentein due esercizi distinti, il primo dei quali richiedeva la sintesidella fenilglicina racemica e la separazione dei suoiCnS - La <strong>Chimica</strong> nella Scuola111

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