In questonumerorubricheIl punto 7Siamo donne o caporali?Lettere 10Coop risponde 11Previdenza 12Scalino mobileChi protegge il c<strong>it</strong>tadino 13Segnali in codiceDillo a Nuovo Consumo 14Saldo a ostacoliPace verde 15Il buono, il brutto, il cattivoControcanto 21Fatti e misfattiProdotto a marchio 31Tabella di marciaSani & salvi 39ABCibo 39Cece ne fusseLa merce muta 45Il cambio delle gommeNel carrello 49A tavola 54Pasqua di mondoSpecie protette 57Nel regno del gialloPresidi Slow Food 57Più unico che raroConsumi in scena 66La strana coppiaNCLa v<strong>it</strong>a che vorrei 59Voglia di cambiaretra entusiasmo e paura.Tempi moderni 61Che gioie! 62Il lusso in tempi di crisi.Aria fresca 63Casanova 64Eureka Coop,oggetti di design per la casa.Cuore di Coop 6517 Prima pagina<strong>PRESI</strong> <strong>NEL</strong> <strong>SACCHETTO</strong>Risparmiare, riutilizzare, riciclare:37cosa fare contro l’emergenza rifiuti.Saluteattual<strong>it</strong>àCOOP INFOQuestionario di feeling 22A libretto aperto 23La vetrina dei soci 23Il deserto dei miracoli 24Storie di donne 25Strada maestra 27A buon punto 28Grazie Roma 29SALUTE / Strane, ma vere 37Riconoscere e curare le malattie rare.DOSSIER / Il mio piatto liberoGli <strong>it</strong>aliani e la sicurezza alimentare.41inserto carrello 3359 NCprodottiGUIDA ALL’ACQUISTO / Casco in piedi 46Metti il casco e guidi sicuro.GLI EXTRA / Bimbi a posto 48Piccoli sul seggiolone, gen<strong>it</strong>ori tranquilli.TIPICO / Figlio di latte 50Il formaggio fresco che fa la goccia.SALTIMBOCCA / Grand’uovo 52A Pasqua le mille forme del cioccolato.COTTI & CRUDI / Pasta celere 56Piatti veloci con la pasta sfoglia.NUOVO CONSUMO 9
FermopostaRedazione Nuovo ConsumoSS 1 Aurelia Km 237 - Frazione Riotorto, 57025 Piombino (LI)e-mail: nuovoconsumo@unicooptirreno.coop.<strong>it</strong>Quer pasticciaccio bruttoHo provato a seguire la ricetta dei ricciarelliusc<strong>it</strong>a sul numero di dicembredi Nuovo Consumo:uno schifo! Sicuramentemanca qualche spiegazione,di quellefondamentali perla riusc<strong>it</strong>a di unbiscotto come ilricciarello. Perfavore non fatemilavorare inutilmente...A.F., via e-mailMi dispiace che la ricettadei ricciarelli non abbia avutouna buona riusc<strong>it</strong>a. La ricetta è quellatramandata dal grande gastronomo PellegrinoArtusi, con l’aggiunta del bicarbonato sugger<strong>it</strong>a da unanota pasticceria senese, la Pasticceria Nocino attiva daglianni Cinquanta fuori Porta Pispini. Purtroppo si tratta diricette solo apparentemente semplici che richiedono moltapratica, ecco perché si dice che vengono bene solo a Siena,dove i gesti si tramandano nelle famiglie di generazionein generazione.Eleonora CozzellaGrezzi e raffinatiHo letto su Nuovo Consumo di dicembre l’articolo Zuccherosfilato, l’ho trovato interessante e corretto nel contenuto. Perrimanere in tema di zucchero, vorrei domandare quanticonsumatori di zucchero bianco sono a conoscenza che stannomangiando una miscela contenente ammoniaca e acidivari. Il prodotto di partenza (la barbabietola da zucchero)viene cotto con latte di calce, dove le albumine e i mineraliprecip<strong>it</strong>ano distrutti dalla reazione alcalina e dal calore.La sostanza risultante viene poi trattata con calce viva. Perl’ultimo passaggio, la raffinazione, vengono utilizzati acidocarbonico, acido solforico e altre sostanze chimiche. Dopo tal<strong>it</strong>rattamenti è facile supporre che quel prodotto cristallino ebianco non sia altro che una miscela di sostanze chimichecon tracce di barbabietole. Io uso molti prodotti a marchioCoop, ma tra questi si trova lo zucchero raffinato. Che nepensate se fosse sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o con del vero zucchero di canna,magari equosolidale?E.N., via e-mailRisponde Claudio Mazzini, Responsabile Innovazione eValori di Coop Italia Direzione Qual<strong>it</strong>à.Provo a risponderle partendo dall’ultima sua affermazione.Coop ha da tempo uno zucchero di canna Solidalproveniente dalla cooperativa Cepicafè nel nord del Perù,certificato Transfair e per il momento è l’unica referenzadi zucchero a marchio Coop. Per quanto riguarda, invece,lo zucchero raffinato vorrei darle qualche informazione inpiù perché in realtà la lavorazione per ottenere lo zuccheronon è complessa e di norma richiede le seguenti operazioni.Con getti d’acqua ad alta pressione le barbabietole vengonoprelevate dai silos di stoccaggio e inviate in fabbrica per lalavorazione; durante il trasposto si provvede anche all’eliminazionedelle erbe, pietre, sassi e terra eventualmentecaricate con le bietole dal campo; quindi si procede allavaggio. I tuberi vengono poi trinciati e ridotti in striscesottili lunghe 10-15 centimetri. Le fettucce vengono poiimmerse in acqua a 70°C controcorrente e cedono quindi lozucchero che contengono per diffusione. Questa lavorazioneproduce le polpe esaur<strong>it</strong>e da un lato e dall’altro il cosiddetto“sugo greggio” con una concentrazione di zucchero pari al13-15 per cento. Tuttavia in questo processo alcune sostanzeorganiche e minerali estranee si sciolgono anch’esse nell’acqua;è pertanto necessario procedere alla fase di depurazioneper eliminare queste sostanze estranee (non zuccheri) chesuccessivamente impedirebbero la cristallizzazione dellozucchero stesso. Si procede pertanto con l’aggiunta di lattedi calce Ca (OH) 2e di anidride carbonica (CO 2) per farprecip<strong>it</strong>are la calce. Quindi vengono effettuate due filtrazioniper eliminare il carbonato di calcio formatosi, masopratutto le impur<strong>it</strong>à trascinate da quest’ultimo. Si passaalla concentrazione mediante boll<strong>it</strong>ura del liquido per farsì che l’acqua evaporilasciando unsugo denso a 70°Bx(corrispondentecirca al 63 percento di saccarosio).La successivacottura e centrifugazioneserve perseparare i cristallidi zucchero dal restodella soluzioneottenendo così lozucchero greggio.Infine si procedealla raffinazione:lo zucchero greggioviene sciolto in10 NUOVO CONSUMO