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001-123 LibroFondazione2010 11-10-2010 10:03 Pagina 30 30 LE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PRO MUSICA E ARTE SACRA LO STATUTO Il restauro e la conservazione delle innumerevoli testimonianze artistiche e culturali che la storia ci consegna, la devozione per il sacro nelle sue diverse forme e tradizioni, una pedagogia della bellezza. Sono questi i motivi, i principi, i riferimenti che hanno portato alla nascita della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Roma al n. 162/2002 ai sensi del DPR 361/2000, un ente morale senza scopo di lucro che ha come fini istituzionali, appunto, la promozione della musica sacra ad altissimo livello ed il restauro dei tesori dell’arte sacra. Fin dalla sua costituzione datata 21 giugno 2002, infatti, l’obiettivo è stato quello di destinare le proprie risorse finanziarie all’attività di tutela, conservazione, promozione e valorizzazione dei beni culturali sacri italiani che per la loro valenza storica fanno dell’Italia il paese più ammirato e visitato del mondo. Molti di questi beni fanno capo alla millenaria storia della Chiesa e a tutto ciò che essa ha saputo ispirare ed esprimere nel corso della storia. Ecco perché molti degli interventi di conservazione e di restauro sono stati condotti proprio all’interno delle quattro Basiliche Papali di Roma. Lo statuto della Fondazione prevede anche un’attività che, affiancando la fondamentale organizzazione di concerti per la diffusione e la valorizzazione della musica sacra, si interessa della cultura in una dimensione più ampia e articolata: organizzare mostre e rassegne di arte sacra; organizzare festival, concorsi, convegni, tavole rotonde, trasmissioni radio-televisive e ogni eventuale forma di diffusione della cultura, della musica e dell’arte sacra; organizzare corsi di formazione e perfezionamento di musica e arte sacra, con l’attribuzione di premi e borse di studio in materia e, a tale proposito, promuovere studi e ricerche di approfondimento; redigere e diffondere pubblicazioni editoriali e discografiche idonee al raggiungimento delle sue finalità; cedere diritti televisivi, di immagini e registrazioni audiovisive in Italia e all’estero, delle manifestazioni da essa organizzate per una loro maggiore diffusione, rispondente ai fini della Fondazione stessa. La Fondazione Pro Musica e Arte Sacra è una fondazione riconosciuta che persegue scopi di pubblica utilità nel settore della cultura e per questo è tra i soggetti, iscritti negli elenchi dell’Agenzia delle Entrate, destinatari della quota del 5 per mille della imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2009. I contribuenti che hanno deciso di destinare la quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2009, alla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra hanno deciso di contribuire per il 2009 ai suoi scopi istituzionali e quindi all’opera di promozione di progetti di musica e arte sacra e alla conservazione ed al restauro dei tesori d’arte sacra. La scelta di destinazione del 5 per mille alla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra non è in alcun modo alternativa alla scelta di destinazione dell’8 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985.
001-123 LibroFondazione2010 11-10-2010 10:03 Pagina 31 IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA E ARTE SACRA Intendendo la musica come connubio tra creazione artistica ed esperienza spirituale, la Fondazione ha creato un Festival Internazionale della Musica Sacra a cadenza annuale, ormai ritenuto a livello internazionale uno degli appuntamenti artistici più qualificati e interessanti, con la programmazione di famosi capolavori della musica sacra affiancati a vere e proprie scoperte del passato e del presente. Musica sacra eseguita, prima di tutto, in un contesto straordinario come le Basiliche Papali di Roma e nelle tante splendide chiese romane, nelle quali sono ospitati complessi artistici celeberrimi, primi fra tutti i Wiener Philharmoniker, orchestra in residenza al Festival. La bellezza delle composizioni sacre eseguite in contesti così unici e colmi di spiritualità fanno assaporare a tutti quanto in realtà sia possibile affinare lo spirito umano e condurlo alla contemplazione del Bello e del Vero. Sin dalla sua prima edizione, il Festival è seguito molto da un pubblico proveniente dall’estero. Ogni anno vengono a Roma, per poter assistere al Festival, più di 1000 turisti, prevalentemente di nazionalità tedesca, spagnola, francese e americana. Nell’anno 2004 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha onorato il Festival con la sua presenza al concerto del 21 ottobre nella Basilica Ostiense, con i Wiener Philharmoniker e Riccardo Muti. 21 ott. 2004 Basilica di S. Paolo fuori le Mura 31
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