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001-123 LibroFondazione2010 11-10-2010 10:05 Pagina 90 Cappella del Coro, Basilica di S. Giovanni in Laterano 90 ELENCO CRONOLOGICO DELLE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PRO MUSICA E ARTE SACRA 22 APRILE 2008 Celebrazione eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Gianfranco Ravasi, per la presentazione del restauro della macchina barocca dell’Altare di Sant’Ignazio di Loyola (opera di Andrea Pozzo), nella Chiesa del SS. Nome di Gesù all’Argentina a Roma Il programma musicale della celebrazione con la Cappella Musicale di San Giacomo e l’Ensemble Seicentonovecento diretti dal M° Flavio Colusso è stato offerto dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. 23 APRILE 2008 Concerto di musica sacra del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto dal M° Filippo Maria Bressan nella Basilica di San Lorenzo in Lucina a Roma Il concerto, con il titolo “Magnificat Anima Mea Dominum”, è stato organizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. MAGGIO 2008 Promozione del restauro del coro ligneo nella Cappella del Coro (Cappella Colonna) della Basilica di San Giovanni in Laterano La Fondazione Pro Musica e Arte Sacra si impegna a finanziare il restauro del coro ligneo nella Cappella Colonna situata nel transetto vicino all’Altare del Santissimo Sacramento. La Cappella fu costruita da Gerolamo Rainaldi su commissione di Filippo Colonna, duca di Paliano, al suo ritorno dalla Spagna nel 1611. Anche lo splendido coro ligneo si deve a Filippo Colonna che lo fece intagliare a Napoli intorno al 1612.
001-123 LibroFondazione2010 11-10-2010 10:05 Pagina 91 27 MAGGIO 2008 Conferenza stampa per la presentazione dei lavori di restauro effettuati nel Mausoleo H (dei Valeri) nella Necropoli Vaticana sotto la Basilica di San Pietro in Vaticano Nella Biblioteca della Fabbrica di San Pietro in Vaticano ha avuto luogo la presentazione del restauro nel Mausoleo H (dei Valeri) nella Necropoli Vaticana, finanziato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e da DaimlerChrysler Italia. Con i mezzi finanziari messi a disposizione il mausoleo è stato finalmente sottoposto a una meticolosa e completa opera di risanamento, con la rimozione delle stuccature cementizie di precedenti restauri inadeguati, e con il restauro delle erme. Inoltre sono state realizzate una moderna teca di cristallo per osservare dall’esterno la camera funeraria senza alterarne il delicato equilibrio microclimatico, costantemente controllato da un sistema di monitoraggio computerizzato di alta precisione, e una nuova e suggestiva illuminazione a fibre ottiche per illuminare le straordinarie e rarissime decorazioni artistiche di questa tomba. Alla presentazione sono intervenuti tra gli altri il Cardinale Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro, il Dott. Pietro Zander, Responsabile dei lavori per la conservazione della Necropoli Vaticana, e la Dott.ssa Adele Cecchini, restauratrice. GIUGNO 2008 Promozione del finanziamento del restauro dell’Appartamento dei Papi Alessandro VI (Rodrigo Borgia di Jativa, 1492-1503) e Giulio II (Giuliano della Rovere, 1503-13) nell’antico Palazzo Apostolico in Vaticano Questo progetto di restauro riguarda una parte del Palazzo Apostolico in Vaticano particolarmente importante dal punto di vista storico. L’appartamento fa parte della struttura dell’antico Palazzo papale e si trova nell’ala nord del Palazzo Apostolico, eretta sotto Niccolò V (Tommaso Parentuccelli, 1447-55). La parte nobile dell’appartamento è un susseguirsi incredibile di strutture medioevali splendidamente valorizzate ed impreziosite dagli attuali lavori che riportano alla luce strutture architettoniche e dipinti non più visibili forse da secoli. Fa parte di questo appartamento, oltre ad uno splendido Giardino d’Inverno anche la Stufetta del Papa, un piccolo straordinario locale con splendide decorazioni d’epoca, di pittore non conosciuto, ma vicino a Raffaello. La stanza attigua è il famoso Cubicolo del Papa, con uno splendido soffitto a cassettoni decorati con al centro lo stemma papale. Nella parte superiore al soffitto si trovano resti di affreschi del Pinturicchio e dei fregi della sua scuola. Il pavimento risale certamente ai tempi di Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia,1492-1503) vista la presenza, oltre al cotto, di mattonelle in terracotta smaltata di gusto decisamente spagnolo. Oltre Giulio II e Clemente VII hanno utilizzato questi locali così significativi per la storia della Chiesa altri grandi Papi come Leone X, Paolo III, Giulio III, Sisto V, Alessandro VII, tutti pontefici che sono indubbiamente passati alla storia per aver lasciato un’impronta non comune nella struttura architettonica del Palazzo Apostolico, della Basilica e della stessa città di Roma. 91
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