musicaDi michele pelilloI suoni della terra d’AfricaNel cartellone della GMI tre serateper scoprire il fascino e la spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>àdella musica nera. L’appuntamentoè legato alla mostra Breaking NewsSuoni ed immagini sono il binomio artistico che anima Musiched’Africa, la pregevole rassegna a firma GioventùMusicale d’Italia – sede di Modena che affiancherà lamostra fotografica “Breaking News”, inaugurata il 27 novembreed incentrata su Africa e Medio Oriente, con tre appuntamentida non perdere.Il patrimonio musicale africano, troppe volte avvert<strong>it</strong>o comeestraneo alla sensibil<strong>it</strong>à occidentale, offre invece una grandequant<strong>it</strong>à di spunti artistici che ciascun ascoltatore non faticheràad apprezzare; la valorizzazione di tali elementi mer<strong>it</strong>a diessere trattata e dibattuta in modo approfond<strong>it</strong>o da un nomedel calibro di Marco Boc<strong>it</strong>to, redattore di Alias, conduttoredi Radio3 ed esperto a livello internazionale di musiche nelmondo, che giovedì 2 dicembre, ore 19, sarà all’ex-ospedaleSant’Agostino per un incontro sull’evoluzione della tradizionemusicale africana.Africa Nera e jazz tribale, sciamanesimo e med<strong>it</strong>azione simescoleranno domenica 5, ore 17.30, all’Aud<strong>it</strong>orium MarcoBiagi, nel Concerto Aper<strong>it</strong>ivo “Tra Cielo e Terra: una miscelaesplosiva di Africa e Jazz”: senza confini prefissi, muovendos<strong>it</strong>ra musica etnica e jazz, elettronica e tecniche millenarie, lavoce del cantante togolese Arsene Duevi guiderà un particolareensemble di musicisti e strumenti etnici, affiancatidall’imponente Coro Gudu Gudù cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o e diretto da Dueviin calendarioGiovedì 2 dicembre, ore 19 - Ex ospedale Sant’AgostinoColonna sonora per una mostra africana. Con Marco Bocc<strong>it</strong>toDomenica 5 dicembre, ore 17-30 - Aud<strong>it</strong>orium San CarloConcerto aper<strong>it</strong>ivo - Musiche d’AfricaTra cielo e terra. Una miscela esplosiva di Africa e JazzSabato 11 dicembre, ore 18 - Aud<strong>it</strong>orium Marco BiagiIn collaborazione con MoxaMusiche d’Africa - Musica e parole dall’EtiopiaOre 18 - Regina di fiori e di perleGabriella Ghermandi voce, Gabin Dabire polistrumentistaOre 19.30 - Piccolo buffet etiopeOre 21 - Byio. Water is lifeSaba Anglana voce, Salvio Vassallo tastiereMartino Roberts basso, Cheikh Fall kora, djembèTatè Nsongan ch<strong>it</strong>arra, percussioniMusiche del Corno d’AfricaInfo: www.gioventumusicalemodena.<strong>it</strong>stesso. Il coro, promosso dall’Associazione Gen<strong>it</strong>ori di CiniselloBalsamo, è composto da una quarantina di gen<strong>it</strong>ori adottiviche cantano in lingua Ewè. Sabato 11 doppio appuntamento,sempre al Marco Biagi, dal t<strong>it</strong>olo Musiche e parole dall’Etiopia,per concludere nel migliore dei modi la rassegna: alle ore 18l’<strong>it</strong>alo-etiope Gabriella Ghermandi, accompagnata dall’incredibilepolistrumentista Gabin Dabire, si cimenterà nello spettacolonarrativo “Regina di Fiori e di Perle”, un viaggio attraverso laspir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à intrinseca della sua cultura natia; alle 21 seguiràil concerto di Saba Anglana, interprete di grande pregionell’amb<strong>it</strong>o della World Music, che assieme ai suoi musicistipresenterà il suo nuovo album, “Biyo”, effervescente meltingpot sonoro di lingue e di culture.La Primavera di Shumann per Spira MirabilisL’Orchestra “senza direttore”il 4 al Comunale commemorail bicentenario del compos<strong>it</strong>oreDue volte osp<strong>it</strong>e di GMI Modena nel 2009,Spira Mirabilis è ormai riconosciuta comeuna delle formazioni più interessanti edapprezzate della scena non solo locale,bensì nazionale, grazie anche alla progressivae sempre crescente fidelizzazione delsuo pubblico.Quest’anno la sua notorietà è letteralmenteesplosa: il modello di un progettodi orchestra autogest<strong>it</strong>a, fuori dai circu<strong>it</strong>idelle stagioni, che suona senza Direttoree che, soprattutto, prepara in s<strong>it</strong>uazioni“seminariali” i grandi capolavori dellamusica classico-romantica, ha infatti raccoltole migliori lodi e riscontri di pubblicoe cr<strong>it</strong>ica.Il Teatro Comunale Luciano Pavarottiosp<strong>it</strong>erà la formazione nella sua tappa dimartedì 7 dicembre: una location perfettaper dimensioni e acustica nella quale saràpossibile apprezzare al meglio il talentodei giovani, straordinari musicisti di SpiraMirabilis, musicisti che nel tempo liberolasciato loro dalle grandi orchestre incui ab<strong>it</strong>ualmente lavorano (la Mozartdi Bologna, la Mahler Chamber, laBerliner Philarmoniker Akademie, laLuzern Festival Orchestra, la ChamberOrchestra of Europe) e si trovano perdare v<strong>it</strong>a ad entusiasmanti interpretazionimusicali.L’opera sinfonica presentata in questonuovo appuntamento sarà l’impegnativaSinfonia n.1 in Sib Maggiore “Primavera”di Schumann, per celebrare i200 anni dalla nasc<strong>it</strong>a del compos<strong>it</strong>oretedesco.Un connubio perfetto, quello di SpiraMirabilis e la musica romantica tedesca,che potremo apprezzare anchea febbraio nell’esclusiva esecuzione informazione cameristica dell’Ottetto diSchubert.Info: www.gioventumusicalemodena.<strong>it</strong>[18] - il mese dicembre \2010
Note dal secolo scorsoper i Concerti d’invernoAl via il 4 dicembre l’interessante rassegnaTaglio del nastro con la violinista Meiko KannoQuelle Note di Passaggio...Fa tappa a Nonantola la rassegna degli AdMDi passaggio tanto nellastoria quando in musica,è il Novecento, secolo contradd<strong>it</strong>torio,il protagonistadella transizione melodicatra le part<strong>it</strong>ure della rassegnaNote di passaggio.Tredici i concerti pianificatidal direttivo di volontari“Amici della Musica”. Domenica19 dicembre, alleore 17.00, presso il TeatroTroisi di Nonantola, con unquartetto di promettentiallievi dell’Ist<strong>it</strong>uto Vecchi-Tonelli, impegnati in liriche francesi da Debussy aMessiaen. proseguendo, di passo in passaggio,con solisti e ed ensemble di spicco, tra i quali ilTrio Orfeo, il pianista Paolo Marzocchi ed il flautistaAndrea Oliva.[L.F.]Info: tel. 059372467 www.amicidellamusica.infoPalazzo, Passioni, Pavarotti: sono le tre “P” degli spazideputati, nel modenese, all’allestimento della rassegnamusicale dei Concerti d’Inverno. Giunta alla sua nonaedizione, la manifestazione organizzata dagli Amici dellaMusica è dedicata ai componimenti melodici del secoloscorso e prevede, quest’anno, un nutr<strong>it</strong>o cartellone, segmentatoin sei concerti, due conferenze accademiche e trelezioni di esecuzione musicale. Oltre ai già c<strong>it</strong>ati Teatro dellePassioni e Teatro Comunale “Pavarotti”, saranno il Palazzodei Musei-Castello di Carpi e l’aud<strong>it</strong>orium della Facoltà diLettere e Filosofia dell’Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Modenae Reggio Emilia ad osp<strong>it</strong>are le singole tappe di andata inscena della kermesse.Il taglio del nastro della manifestazione toccherà, sabato4 dicembre, alla violinista giapponese Meiko Kanno,performer di fama internazionale chiamata a realizzarel’incontro, all’interno delle grevi mura di Palazzo dei Pio,fra le armonie aeree di Salvatore Sciarrino ed il baroccocompos<strong>it</strong>ivo di J.S. Bach, un<strong>it</strong>amente alle sonor<strong>it</strong>à videografichedi Jo Kondo. La rassegna proseguirà poi con AlfonsoAlberti, autore di numerosi cd solistici e cameristici, cheappassionerà le Passioni domenica 12 dicembre con unarilettura al pianoforte di Solbiati, Chessa e Castaldi, spaziandofra classicismo armonico e avanguardia acustica.E ancora complessi e bacchette altisonanti nei primi mesidel 2011, col Concerto della Memoria e del Dialogo alTeatro Pavarotti, mercoledì 26 gennaio, e presso il Teatrodelle Passioni con l’Ensemble L’Arsenale (martedì 12aprile), l’Adm Ensemble (martedì 19) o il Quartetto Prometeo(mercoledì 20). Ma quelli “d’Inverno” non sono soloconcerti, bensì occasioni di dibatt<strong>it</strong>o e approfondimento:non mancano, infatti, laboratori e lezioni dentro e fuori leaule scolastiche, oltre a cicli di conferenze con docentiunivers<strong>it</strong>ari in cui didattica e concertistica, si affianchino,e la storia della musica sia riservata la propria poltronanel parterre della temporal<strong>it</strong>à. [Luca Fiorini]Info: tel. 059372467 www.amicidellamusica.infoAlfonso Albertimusica