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NERI F., Il religioso presbitero nella prospettiva francescana - Frati ...

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2.2 Approf. F. <strong>NERI</strong> pp 211-246 ok:2.2 Approf F. <strong>NERI</strong> pp 211-246 03/06/10 11:14 Pagina 243IL RELIGIOSO PRESBITERO NELLA PROSPETTIVA FRANCESCANA 243dunque la sua fraternità fin dall’inizio è composta di chierici e di laici.Anzi, per i frati sacerdoti del suo Ordine il santo d’Assisi elabora numeroseindicazioni di carattere spirituale e disciplinare, da cui è possibile ricavareuna descrizione del carisma del <strong>religioso</strong> <strong>presbitero</strong> nell’Ordine france -scano.Dal punto di vista teologico, posta sullo sfondo la visione teologica specificadi san Francesco, la sua comprensione del sacerdozio discende primordialmentedall’Eucaristia, percepita come una teofania salvifica. <strong>Il</strong> san -to d’Assisi incontra la presenza del Signore nelle specie eucaristiche, e daqui nasce in lui la venerazione per il sacerdote, in quanto tramite necessarioper l’incontro con Dio. Da ciò nasce il riconoscimento della dignità del sacerdoteonorato sopra tutti gli altri uomini.Ma alla totalità dell’autodonazione di Dio nelle mani del sacerdote peri suoi fratelli, deve conseguire la completa dedizione del sacerdote a Dio,cui spetta l’assoluto primato nell’impegno della personale santità.La liturgia, perciò, diventa per il sacerdote uno spazio non di potere madi conversione: colui, per il cui ministero si celebra il mistero dell’umiltàdi Dio, imita tale umiltà. Questo, dunque, il primo portato del sacerdoziominoritico: l’umiltà. Francesco raccorda tale mistero soprattutto con la cristologia,specialmente quella giovannea della lavanda dei piedi e quellapaolina della kenosi, ma sono opportune le riflessioni recenti che – a par -tire dagli stessi scritti del Santo – allargano l’umiltà alla stessa SS.ma Trinità.A questa consegue lo stupore. È perfetta la sintonia con il magistero diGiovanni Paolo II, che <strong>nella</strong> Lettera enciclica Ecclesia de Eucharistia desideravarestituire alla Chiesa lo stupore eucaristico 150 , che è il centro dello stuporepiù ampio sperimentato dall’uomo <strong>religioso</strong> dinanzi ai segni dellapresenza di Dio. Anzi, il francescano sacerdote è specialmente competentead accompagnare l’uomo nell’esperienza dello stupore per i segni sacramentalicome per quelli non sacramentali. Egli sa farsi, come il Santo diAssisi, ministro della liturgia che sale a Dio da tutto il Creato.A questa visione, valida per qualunque sacerdote, si uniscono gli specificidella vocazione <strong>francescana</strong>. <strong>Il</strong> francescano sacerdote è in primoluogo appartenente ad una fraternitas e dunque da fratello esercita il ministeroricevuto. Meta del suo ministero è la costruzione della comunionefraterna, verso la quale fa confluire le forme sia sacramentali sia non sacramentalidel ministero stesso. Ne è l’esempio la richiesta, che Francescoavanza, di rinunciare alla celebrazione individuale per celebrare l’unicaMessa in fraternità: un esercizio del sacerdozio che non confluisse in un150Cf GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Ecclesia de Eucharistia, n. 6.

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