NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Ayas
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COMUNE <strong>DI</strong> AYASNorme Tecniche <strong>di</strong> Attuazionee. eventuale illuminazione;f. segnaletica stradale;g. immissione in una strada pubblica,h. dove necessario potranno essere previsti eventuali marciapie<strong>di</strong> strutturati e <strong>di</strong>mensionati ai sensi dellanormativa sulle barriere architettoniche;i. pavimentazione adeguate all'uso e alla tipologia della strada;j. ringhiere, cunette, attraversamenti, incroci <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e qualità atte a sod<strong>di</strong>sfare le normative e leesigenze <strong>di</strong> funzionalità.6. Si definiscono strade private funzionali alle attività agro-silvo-pastorali quelle che hanno origine da stradapubblica o da altra strada privata e danno accesso a uno o più fon<strong>di</strong> agricoli.7. Con riferimento ai percorsi storici in<strong>di</strong>viduati nella tavola: Carta <strong>di</strong> tutela e valorizzazione del paesaggio edei beni culturali, al fine della salvaguar<strong>di</strong>a dei percorsi medesimi, dovranno essere utilizzati, nelle operazioni<strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e or<strong>di</strong>naria, materiali lapidei per le pavimentazioni e muri <strong>di</strong> sostegno in pietraattinenti per tipologia e sistemi costruttivi a quelli presenti nell'area d'intervento. La viabilità interna ai centristorici nonché gli spazi cortilizi siano essi privati che pubblici dovranno recare pavimentazioni lapidee con il<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> utilizzare conglomerati bituminosi o binderi in cls autobloccanti8. Le sezioni trasversali della carreggiata devono essere congruenti con il volume <strong>di</strong> traffico atteso sulla base <strong>di</strong>corretti calcoli previsionali e, comunque, non superiori a metri 5,5 nei tronchi della rete stradale extraurbana,non appartenenti a strade statali e regionali, e non superiori a metri 3 nei tronchi stradali per utenze speciali,quali le strade interpoderali, antincen<strong>di</strong>o, quelle forestali o a servizio <strong>di</strong> attività estrattive, con dotazione, inquesti ultimi casi, <strong>di</strong> piazzole utili per gli incroci tra automezzi, l’inversione del senso <strong>di</strong> marcia e il parcheggio;nei casi in cui il se<strong>di</strong>me <strong>di</strong> tronchi stradali costituisca parte dello sviluppo <strong>di</strong> piste per lo sci nor<strong>di</strong>co, lasua larghezza può essere <strong>di</strong>mensionata per rispondere ai requisiti minimi <strong>di</strong> omologazione FISI 54 .Art. 28 – Distanze e fasce <strong>di</strong> rispetto dalle strade1 Ai sensi del <strong>di</strong>spositivo congiunto art. 99 della L.R. n. 11 del 6 aprile 1998 e Capitolo I dell’Allegato Aalla Deliberazione del Consiglio Regionale n 518/XI del 24 marzo 1999, il PRG stabilisce in modo<strong>di</strong>fferenziato le <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici e manufatti dalle strade, fatte salve le specifiche <strong>di</strong>sposizioniriguardanti le strade regionali e statali;2 Per effetto del medesimo le <strong>di</strong>stanze da rispettare in fregio alle strade per le zone C, Eg, Eh e F,qualora non ancora e<strong>di</strong>ficate, sono pari a :a) m 7,50 dall’asse della carreggiata per strade con carreggiata <strong>di</strong> larghezza inferiore a m 5,00.b) m 9,00 dall’asse della carreggiata per strade con carreggiata <strong>di</strong> larghezza compresa tra 5,01 e8,00.c) m 15,00 dall’asse della carreggiata per strade con carreggiata <strong>di</strong> larghezza superiore a m8,00.3. Nelle zone <strong>di</strong> tipo A e B e F, qualora già e<strong>di</strong>ficate completamente o parzialmente, intendendosi talizone come inse<strong>di</strong>amenti esistenti, il PRG definisce apposite <strong>di</strong>stanze dalle strade tenuto conto delle<strong>di</strong>verse situazioni locali nonché delle finalità generali <strong>di</strong> cui sopra e della necessità <strong>di</strong> :- assicurare adeguati livelli <strong>di</strong> illuminazione naturale, ventilazione, soleggiamento;- garantire un corretto inserimento dei fabbricati nel contesto, tenuto conto dei valori storici,artistici, culturali ed ambientali;54comma b, punto 1 art. 21 NAPTP (Norma cogente)__________________________________________________________________________________________________________________Arch. Clau<strong>di</strong>a GARZENA - Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Architettura & Urbanistica Arch. Paolo Varetti – Dott. Stefano Lunar<strong>di</strong> – Dott.ssa Ilaria Rossetti- 33 -