NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Ayas
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COMUNE <strong>DI</strong> AYASNorme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione− creazione <strong>di</strong> nuove piste, purché non comportanti alterazioni alla modellazione delsuolo, alla copertura vegetale e al reticolo idrografico e modellamenti del terreno tali danon consentire il completo ripristino del manto vegetale ;− costruzione <strong>di</strong> nuovi impianti <strong>di</strong> risalita, purchè ciò comporti il miglioramento deglistandards <strong>di</strong> sicurezza, la completa utilizzazione degli impianti posti a monte, lariduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa complessivi per la fruizione delle aree sciabili e per ilrientro a valle e purchè vengano adottate misure gestionali atte a ridurre i sovraccarichie gli effetti <strong>di</strong> congestione;− opere ed infrastrutture tecnologiche <strong>di</strong> modesta entità, quali frangivento, paraneve,impianti tipo gasex, reti pramassi, ancoraggi per i mezzi battipista , ecc...− modesti rimodellamenti del terreno funzionali a migliorare la sicurezza delle piste5. I progetti relativi alle aree sciabili, alle piste e relativi impianti, alle attrezzature o vie <strong>di</strong> accesso devonocomunque assicurare la riduzione degli impatti in essere e l'aumento della compatibilità con gli usiagropastorali e naturalistici. In particolare per quanto riguarda la nuova costruzione <strong>di</strong> impianti a fune ola sostituzione <strong>di</strong> impianti a fune esistenti si faccia riferimento anche a quanto riportato al precedenteart.22.6. Nelle aree vincolate dai tracciati delle piste dello sci non è ammessa l’e<strong>di</strong>ficazione pur conservando levolumetrie della zona in cui sono inserite.7. Lungo le piste <strong>di</strong> <strong>di</strong>scesa e <strong>di</strong> fondo è in<strong>di</strong>viduata una fascia <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> mt. 1 dal ciglio della pistastessa nella quale non è possibile e<strong>di</strong>ficazione alcuna.Art.35 - Siti e beni <strong>di</strong> specifico interesse naturalistico1. I siti ed i beni <strong>di</strong> specifico interesse naturalistico sono rappresentati nelle tavole motivazionali M2 eprescrittive P3; si applicano le <strong>di</strong>sposizioni cogenti <strong>di</strong> cui alle NAPTP, art. 38, comma 4 e successivemo<strong>di</strong>ficazioni.2. Nelle aree interessate dai beni naturalistici è vietata ogni nuova e<strong>di</strong>ficazione ed ogni trasformazione delterritorio, comprese quelle comportanti rimodellamenti del suolo, alterazioni del reticolo idrografico,depositi anche transitori <strong>di</strong> materiali, <strong>di</strong>scariche o impianti depuratori. Sono consentiti gli interventinecessari alla conservazione e al recupero delle aree stesse nonché al miglioramento della fruibilità deglielementi costitutivi dello specifico interesse delle aree medesime. Sono altresì consentiti, conprovve<strong>di</strong>mento adeguatamente motivato, gli interventi necessari per garantire la sicurezza idrogeologicadegli inse<strong>di</strong>amenti e delle infrastrutture; le piste forestali in<strong>di</strong>spensabili alla gestione dei boschi; le opereinfrastrutturali <strong>di</strong> interesse generale; gli interventi rivolti alla manutenzione ed adeguamento delleinfrastrutture ed attività eventualmente in atto, limitatamente all'escursionismo, alpinismo e sci alpino enor<strong>di</strong>co.3. Sono parimenti oggetto <strong>di</strong> conservazione: i ghiacciai, i depositi morenici delle pulsazioni glaciali, lecascate permanenti e le grotte.4. Nei siti <strong>di</strong> importanza comunitaria (SIC) e nelle zone <strong>di</strong> protezione speciale (ZPS), sino ad avvenutaapprovazione <strong>di</strong> un eventuale piano <strong>di</strong> gestione, trovano applicazione l’art. 38 delle NAPTP, le<strong>di</strong>sposizioni della <strong>di</strong>rettiva 92/43/CEE, la normativa nazionale <strong>di</strong> recepimento (DPR 357/1997 e DPR120/2003) e le <strong>di</strong>sposizioni previste dalla DGR n. 2204/2004 in materia <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> incidenza.nonché le prescrizioni contenute nelle presenti norme relative alle singole zone ricomprese negli stessi“SIC”.__________________________________________________________________________________________________________________Arch. Clau<strong>di</strong>a GARZENA - Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Architettura & Urbanistica Arch. Paolo Varetti – Dott. Stefano Lunar<strong>di</strong> – Dott.ssa Ilaria Rossetti- 39 -