13.07.2015 Views

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Ayas

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Ayas

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Comune di Ayas

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

COMUNE <strong>DI</strong> AYASNorme Tecniche <strong>di</strong> AttuazioneArt. 38 - Equilibri funzionali relativi ai servizi e attrezzature per interventi <strong>di</strong> nuovacostruzione1. Fatto salva l'acquisizione del titolo abilitativo occorrente, gli interventi <strong>di</strong> nuova costruzione sono assentibili acon<strong>di</strong>zione che sia presente l’urbanizzazione primaria <strong>di</strong> primo livello <strong>di</strong> cui all'art. 9 e che i servizi e leinfrastrutture <strong>di</strong> interesse locale in<strong>di</strong>cate all’art. 8, sod<strong>di</strong>sfino gli standard previsti dal provve<strong>di</strong>mentoattuativo dell'art. 23 63 della LR 11/98; tali servizi sono verificati ogni anno dal Consiglio comunale in occasionedell'approvazione del bilancio <strong>di</strong> previsione;2. Nelle zone B e C gli interventi <strong>di</strong> nuova costruzione sono pertanto attuabili a con<strong>di</strong>zione che vi sial’urbanizzazione primaria <strong>di</strong> primo livello nella zona omogenea in cui è situata la prevista costruzione.3. Nelle restanti zone sono attuabili a con<strong>di</strong>zione che vi sia l’urbanizzazione primaria <strong>di</strong> primo livello, adeccezione della strada carrabile.4. Qualora la <strong>di</strong>stanza tra il confine dell’immobile e la rete pubblica fognaria e idrica sia superiore a 200 m(entro la quale si considera l’immobile servito da fognatura e acquedotto) sarà possibile derogareall’obbligo <strong>di</strong> allacciamento con la realizzazione, a carico del richiedente, <strong>di</strong> infrastrutture equipollenti.5. La <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 200 non è cumulativa ma deve intendersi per ogni singolo servizio.6. Inoltre il PRG persegue l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> dotare le zone commerciali <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> parcheggi sufficienti asupportare lo sviluppo turistico delle zone stesse.7. Attrezzature a rete:- Si intende dotato <strong>di</strong> strada l’immobile il cui richiedente <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> accesso carrabile aduna strada pubblica esistente.- Nel caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici situati in zone non servite da idonea rete elettrica è possibile utilizzare eventuali sistemi<strong>di</strong> energia alternativa (es: centraline idroelettriche, geotermiche, solari, eoliche).Art.39- Equilibri funzionali relativi ai tipi <strong>di</strong> intervento1. I volumi abitativi provenienti da mutamento della destinazione d’uso e/o dal recupero del patrimonioe<strong>di</strong>lizio esistente siano essi a destinazione abitativa principale che secondaria concorrono, unitamentealle nuove costruzioni destinate ad abitazione principale, al calcolo degli equilibri funzionali nel bilanciotra le destinazioni residenziali e quelle alberghiere.2. Il rapporto tra le due tipologie, dovrà risultare pari a 2 mq (∑ Sur e Snr) <strong>di</strong> albergo per ogni mq (∑ Sur eSnr) <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio residenziale generico.3. Gli equilibri funzionali <strong>di</strong> cui al presente articolo non sono vincolanti, ma devono essere comunqueoggetto <strong>di</strong> verifica affinché il rapporto <strong>di</strong> cui al comma precedente tra alberghi e e<strong>di</strong>fici residenzialivenga rispettato, qualora il PRG preveda in futuro, tramite variante sostanziale, la possibilità <strong>di</strong> nuovae<strong>di</strong>ficazione con destinazione d’uso ad abitazione temporanea.4. Rientrano nei calcoli relativi agli equilibri funzionali anche i volumi abitativi con i requisiti <strong>di</strong> prima casasottoposti a convenzione, secondo quanto stabilito nelle normative speciali delle sotto zone Ba.63Deliberazione dei Consiglio regionale 24 marzo 1999 517/X1__________________________________________________________________________________________________________________Arch. Clau<strong>di</strong>a GARZENA - Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Architettura & Urbanistica Arch. Paolo Varetti – Dott. Stefano Lunar<strong>di</strong> – Dott.ssa Ilaria Rossetti- 41 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!