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ECM - Ottobre/Novembre 2010<br />
18<br />
VOLVO<br />
Completata la serie 60 con il lancio della wagon V60, Volvo partecipa anch’essa<br />
al filone del downsizing annunciando che la vettura avrà in gamma anche il<br />
nuovo motore 1.600 cc turbo iniezione diretta di benzina GTDi (Gasoline Turbo<br />
Direct Injection) nelle edizioni T3 e T4. La prima con 110 kW-150 CV, la seconda<br />
con 132 kW-180 CV, entrambe con coppia massima di 240 Nm, ma la T4 ha anche<br />
un overboost da 270 Nm. Il cambio potrà essere manuale o automatico<br />
Powershift, sempre a sei marce. Nei due casi, sono presenti diversi<br />
comandi per ridurre il consumo: nella manuale si tratta<br />
della funzione start/stop, mentre sull’automatica si<br />
può disinserire la marcia al rilascio<br />
dell’acceleratore, realizzando così una<br />
FERRARI<br />
Ferrari onora la sua tradizione di<br />
presentare sempre un modello<br />
importante al “Mondial” di Parigi con la SA<br />
Aperta, un’interpretazione in puro stile<br />
roadster della già ambita berlinetta 599 GTB<br />
Fiorano. Il nuovo modello suggella quindi la<br />
continuità con l’appuntamento francese,<br />
iniziato nel 1955 con la 410 Superamerica e<br />
rappresenta il massimo dell’esclusività,<br />
considerato che di questa vettura ne<br />
verranno prodotti solo 80 esemplari, poco<br />
più di un settimo rispetto al modello che l’ha<br />
preceduta, la 575 M Superamerica. Un<br />
saggio restringimento nei confronti della crisi dell’auto diranno alcuni,<br />
un arguto sistema per essere più preziosi diranno altri, alla luce del fatto<br />
che gli ottanta pezzi sono già tutti prenotati.<br />
Il quantitativo non è comunque casuale, ma deciso per celebrare gli 80<br />
anni della Pininfarina, storico disegnatore delle vetture del cavallino. La<br />
sigla SA riprende inoltre le iniziali di Sergio e Andrea Pininfarina<br />
continuatori e animatori dell’attività del fondatore Pinin. Le differenze<br />
con il modello d’origine, al di là dell’evidente impostazione spider, sono<br />
nelle pinne posteriori, già accennate nella GTB Berlinetta ma qui più<br />
evidenti per la scelta del colore alluminio satinato, condiviso con la<br />
cornice del parabrezza. Non mancano due roll bar profilati dietro<br />
ciascun sedile, mentre il tettuccio è un “fazzoletto” di tela, giusto per<br />
un impiego d’emergenza. Invisibili ma presenti i necessari irrobustimenti<br />
strutturali per compensare l’assenza del padiglione. La potenza del<br />
“V12” anteriore, dai 620 CV della Berlinetta, cresce a 492 kW-670 CV.<br />
Le possibilità di personalizzazione faranno sì che difficilmente ci<br />
potranno essere due esemplari gemelli in tutto e per tutto.<br />
specie di ruota libera. Vetture votate alla massima sicurezza, le Volvo S60 e V60<br />
non rinnegano l’indole sportiva, sottolineata dai nuovi allestimenti R-Design, con<br />
un assetto speciale, completato da un barra duomi nel vano motore,<br />
ammortizzatori monotubo al retrotreno per una maggiore reattività, molle più<br />
rigide del 15% e più corte di 15 mm, boccole delle articolazioni in una gomma più<br />
rigida per ridurre i giochi e la nuova funzione Corner Traction Control, disponibile<br />
anche per le altre<br />
versioni della<br />
gamma.<br />
S ono a uno stadio avanzato i test sulla Volvo C30<br />
DRIVe Elettrica; infatti è in programma una<br />
produzione di 250 esemplari, i primi dieci dei quali<br />
destinati all’azienda dei servizi elettrici di Göteborg.<br />
La vettura condivide gli accorgimenti aerodinamici della<br />
gamma DRIVe, come l’assetto più basso, i copricerchi<br />
speciali, spoiler e minigonne dedicati , ma si differenzia<br />
per i numerosi inserti azzurri e per la calottina a copertura<br />
della presa di corrente sistemata nella mascherina<br />
anteriore. La C30 DRIVe Elettrica richiede otto ore per<br />
una ricarica completa delle batterie agli ioni di litio, ha<br />
un’autonomia di 150 km e può toccare i 130 km/h, con<br />
un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi.